Cenere79 ha scritto:Fra i compositori contemporanei, a me piace tanto lui:
Bellissimo. Scommetto che è colonna sonora di qualcosa.
A me piacciono le dissonanze ed aritmie di cui parla Magonzo, un brano, che sia jazz, rock, classico, pop, techno deve contenere degli elementi che mi sorprendano.
Non ho avuto una formazione musicale classica tranne che per un paio d'anni di studio di uno strumento senza particolare successo (ero piccola e, comunque, non sono una musicista, musicisti si nasce) e per avere assistito a qualche opera lirica.
La prima volta che ho apprezzato davvero la musica classica mi trovavo in Francia, percorrevo insieme al mio ragazzo una strada statale francese, in auto. La strada, alberata, era poco trafficata, c'era nebbia e pioggerella fitta. Le stazioni radio trasmettevano praticamente solo musica classica, brani bellissimi, mai sentiti, ricchi di pathos. Allora ho capito che esisteva una musica classica popolare con melodie facili e stucchevoli ed una musica classica meno popolare che...mi piaceva.
Non ho però mai approfondito, i miei approfondimenti musicali sono andati in altra direzione.
Se c'è una cosa che però detesto è quando si rende ancora più popolare con un arrangiamento pop un brano di musica classica già popolare in sè.
Mia figlia è molto più musicista di me, suona piano, chitarra elettrica e flauto traverso, questo mi riempie e mi rende felicissima.
Mi duole non poter essere per lei una guida nel campo della buona musica classica.