L'utilizzo patologico di internet ( P.I.U.) è strettamente connesso alla presenza di pensieri problematici e/o che l'uso patologico poi rinforza ulteriormente, generando anche comportamenti compulsivi.
Si innescherebbe cioè una dinamica simile a quella che scatta nelle ossessioni e nelle compulsioni dove particolari cognizioni (le ossessioni) generano comportamenti compulsivi ( le compulsioni) negativi per le vita dell'individuo e con i quali egli cerca di sedare l'ansia derivante dalle cognizioni stesse.
I pensieri che per rapidità ho definito problematici possono essere
1 - Pensieri distorti del Sé
caratterizzati da una prolungata e profonda ruminazione centrata su se stessi, la quale porta a dubbi, bassa autostima e a ricordare gli episodi più rinforzanti circa le esperienze su Internet, mantenendo così il circolo vizioso.
2 . Pensieri distorti sul Contesto
caratterizzati da una prolungata e profonda ruminazione centrata sul mondo esterno.
Gli usi patologico della rete sono stati raggruppati in due macrocategorie:
1 - Patological Internet Use specifico
Le persone sono dipendenti da una funzione specifica di Internet
2 - Patological Internet Use generalizzato
Comprende un diffuso e marcato utilizzo di Internet che spesso si tramuta in perdita di tempo online senza motivi precisi.
Un' utilizzo patologico non è ancora una dipendenza vera e propria ma semmai un rapporto problematico con il mezzo internet che può tradursi in dipendenza, ma può anche non avere questo sbocco e stabilizzarsi o retrocedere.
Il P.I.U .può anche esser correlato al contesto sociale dell'individuo, in particolare alla mancanza di un supporto sociale da parte della famiglia e/o degli amici.
La dipendenza da internet ( I.A.D.) può innescarsi anche per patologie preesistenti, perchè il fruitore ha gravi problemi nella sfera affettiva e personale, ha vissuto eventi traumatici ma anche per le potenzialità della rete.
Internet infatti permette di compensare e tamponare alcune difficoltà della persona afflitta da una psicopatologia: un esempio è la possibilità di instaurare relazioni velocemente e senza difficoltà emotive, le infinite opportunità di informarsi e di conoscere,la capacità di indurre sensazioni di onnipotenza, come sopraffare le distanze e il tempo e/o cambiare identità o nasconderla, la possibilità di fornire emozioni e rapporti interpersonali virtuali senza ruoli, vincoli e convenzioni.
Sono stati descritti cinque tipi specifici di dipendenza online:
1- Dipendenza ciber-sessuale , ovvero la dipendenza da pornografia online,
2 - Dipendenza ciber-relazionale, definibile anche dipendenza da Social Networks
3- Net Gaming, cioè la dipendenza dai giochi in rete
4 - Sovraccarico cognitivo, cioè un comportamento compulsivo di navigazione e di utilizzo dei dati del Web
5- Gioco al computer, anch'esso se eccessivamente prolungato si può tramutare in una compulsione.
La dipendenza secondo me più subodola è la Dipendenza ciber-relazionale e su questa voglio focalizzarmi.
Il soggetto passa da una prima fase, in cui il Social risponde ad un suo bisogno emotivo, ad una senda in cui scopre ed inizia ad utilizzare i Social come luoghi di incontro virtuale ed è qui che si conclama la dipendenza dalla rete.
La dipendenza dai Social sembra essere dovuta al forte senso di sicurezza, di personalità e di socialità
In realtà tutte queste dinamiche psico-emotive personali ed interpersonali si basano su qualcosa di virtuale, dando in tal modo sicurezze ed autostima fittizie, ben presto raggiunte da pericolosi sintomi di dipendenza e isolamento sociale con conseguente menomazione delle principali sfere vitali
Inoltre i social funzionano mascherando le personali ansie, preoccupazioni, sbalzi d'umore e il proprio senso di disistima e di solitudine.
In tal modo le richieste di nuove amicizie risultano quasi un riempimento, una conferma e/o un rafforzamento del proprio ego.
Vorrei sapere cosa ne pensate ( in particolare riguardo alle cause) e sapere se ritrovate qualcosa di voi stessi o di persone da voi conosciute, oggi o in un periodo passato. Vorrei sapere come ritenete vada gestito il rapporto con certi strumenti e la vostra valutazione del rapporto costi/benefici.