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Denaro e terapia

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doctor faust
doctor faust
Viandante Affezionato
Viandante Affezionato
A parte il post sopra di nexlife, a cui mi associo nella sostanza, ho visto anche questo e vorrei lasciarti un commento:

Cenere79 ha scritto:....non esito a rivolgermi a un medico se ho un male fisico
di cui (salvo casi rari) si possono definire diagnosi cura e prognosi, mentre
se sto male psicologicamente non considero di rivolgermi a uno psicologo
perché la psicologia non mi pare raggiunga i livelli di precisione della medicina.

Ricordo anche che lo psicologo terapeuta non è medico, e quindi manca della possibilità di valutare appieno se un eventuale malessere possa essere di natura psichica, e dare come sintomo anche qualche disturbo di tipo nervoso o psichico.

Inoltre, ci fosse bisogno anche solo di un tranquillante, lo psicologo non lo puo' prescrivere, essendo un intervento medico, da fare su ricetta medica [bianca o convenzionata].

Se ci sono disturbi di origine nervosa o disturbi mentali di qualsiasi genere, che permangono per un certo tempo, vale quindi sempre la pena di andare da un medico, il quale poi suggerirà o meno di andare ache da uno psicologo o altro operatore sociosanitario.

Anche sui fora, per es., le risposte degli psicologi a utenti che espongono i loro
problemi non mi sembra vadano tanto spesso oltre il buon senso comune, semplicemente
detto meglio e impreziosito da qualche parola "tecnica".

Mi pare sia cos. Per almeno due motivi.
Il primo è che il collegio degli psicologi ci tiene a giustificare il tariffario, che mi pare parta da 70 euro a seduta, per cui è avvilente per la professione, regalare attenzioni gratis.
PS Poi ci sono anche quelli che si accontentano anche di sedute a 40-50 euro....

Il secondo è che ormai è un dilagare di interventi che vario titolo [sopratutto via webcam, o altro auxilio elettronico-informatico] si possono considerare come aiuto alla persona, senza avere per questo lo statuto di esercizio della professione di psicologo. E su questo gli psicolgi teraputi, per lo più disoccupati, sono un po' impermaliti. KleanaFurbo 

Ci sta benissimo che la mia sia una visione stereotipata, nondimeno sono veramente
troppe le persone di mia conoscenza che descrivono la loro esperienza con psicologi
nei termini di uno spreco di tempo e di denaro. Quanto meno mi nasce il sospetto
che trovare uno psicologo davvero bravo sia più difficile che trovare un bravo medico.
C'è tanta fuffa in giro.

Il rimedio sarebbe: mi paghi se la cura avrà funzionato. Cosa che dovrebbe valere anche per i medici privati, ma per gli psicologi di più. A mio parere sindacabile.

PS Ci sono anche interventi che possono durare una seduta, o due-tre sedute. Dipende dalla tecnica e dalle capacità del treiner stesso. Per esempio, nella terapia strategica di Nardone, basta sul paradosso e sull'inganno della mente, si possono raggiungere anche risultati immediati. Cosa che succede anche naturalmente e fisiologicamente, come processo di adattamento oppure come insight che ribalta la visione del mondo o di un rapporto, da parte del sofferente.
Ma dipende anche dal tipo di disturbo.

Commento senza pretese sorriso .




[/quote]

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Yale
Yale
Viandante Mitico
Viandante Mitico
doctor faust ha scritto:Mi pare sia cos. Per almeno due motivi.
Il primo è che il collegio degli psicologi ci tiene a giustificare il tariffario, che mi pare parta da 70 euro a seduta, per cui è avvilente per la professione, regalare attenzioni gratis.
PS Poi ci sono anche quelli che si accontentano anche di sedute a 40-50 euro....

Il secondo è che ormai è un dilagare di interventi che  vario titolo [sopratutto via webcam, o altro auxilio elettronico-informatico] si possono considerare come aiuto alla persona, senza avere per questo lo statuto di esercizio della professione di psicologo. E su questo gli psicolgi teraputi, per lo più disoccupati, sono un po' impermaliti. KleanaFurbo 

Tanto per cambiare tocca correggere tutte le informazioni che il falso dottore elargisce ad minchiam.
1) Di nuovo si confonde la figura dello psicologo con quella dello psicoterapeuta: dubito fortemente che uno psicologo abbia tariffe a partire da 70 euro.
2) Gli psicologi psicoterapeuti non sono affatto "impermaliti" dalla presenza di interventi di aiuto alla persona forniti on line (purché non vengano spacciati per psicoterapia) per due semplici motivi: il primo è che si tratta di interventi diversi da quelli che può fornire uno psicoterapeuta (ricordo che quest'ultimo non consiglia, cura!), il secondo è che la maggior parte di persone che fornisce questi interventi on line ha un grado di cialtroneria pari a quella del finto dottore.


doctor faust ha scritto:
Il rimedio sarebbe: mi paghi se la cura avrà funzionato. Cosa che dovrebbe valere anche per i medici privati, ma per gli psicologi di più. A mio parere sindacabile.

PS Ci sono anche interventi che possono durare una seduta, o due-tre sedute. Dipende dalla tecnica e dalle capacità del treiner stesso. Per esempio, nella terapia strategica di Nardone, basta sul paradosso e sull'inganno della mente, si possono raggiungere anche risultati immediati. Cosa che succede anche naturalmente e fisiologicamente, come processo di adattamento oppure come insight che ribalta la visione del mondo o di un rapporto, da parte del sofferente.
Ma dipende anche dal tipo di disturbo.

Commento senza pretese sorriso .


Il fatto che il dottoretto aggiunga frasi tipo "a mio parere sindacabile" o "commento senza pretese" non basta a giustificare le sue asserzioni infondate.
Questo manco sa scrivere "trainer"...vogliamo ancora considerarlo affidabile?

53
doctor faust
doctor faust
Viandante Affezionato
Viandante Affezionato
per precisare meglio i dettagli sarebbe bene dare un'occhiata qui:

http://www.psy.it/lo_psicologo/nomenclatore.html

54
Yale
Yale
Viandante Mitico
Viandante Mitico
Patetico Doctor!
Dunque fingi di non leggermi?
Comunque il link che posti dimostra che spari a salve: la seduta di consulenza e sostegno individuale, infatti, non "parte dai 70 euro" come sostieni tu, ma dai 35.

Autogol.

Sipario.

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nextlife
nextlife
Viandante Affezionato
Viandante Affezionato
doctor faust ha scritto:A parte il post sopra di nexlife, a cui mi associo nella sostanza, ho visto anche questo e vorrei lasciarti un commento:

Cenere79 ha scritto:....non esito a rivolgermi a un medico se ho un male fisico
di cui (salvo casi rari) si possono definire diagnosi cura e prognosi, mentre
se sto male psicologicamente non considero di rivolgermi a uno psicologo
perché la psicologia non mi pare raggiunga i livelli di precisione della medicina.

Ricordo anche che lo psicologo terapeuta non è medico, e quindi manca della possibilità di valutare appieno se un eventuale malessere possa essere di natura psichica, e dare come sintomo anche qualche disturbo di tipo nervoso o psichico.

Inoltre, ci fosse bisogno anche solo di un tranquillante, lo psicologo non lo puo' prescrivere, essendo un intervento medico, da fare su ricetta medica [bianca o convenzionata].

Se ci sono disturbi di origine nervosa o disturbi mentali di qualsiasi genere, che permangono per un certo tempo, vale quindi sempre la pena di andare da un medico, il quale poi suggerirà o meno di andare ache da uno psicologo o altro operatore sociosanitario.

Così come il medico psicoterapeuta, quand’anche psichiatra, non è psicologo e quindi gli mancano gli strumenti/titoli/competenze per effettuare la diagnosi psicologica (ma manca anche altro); senza contare l’eventuale eccessiva medicalizzazione del disturbo, aspetto che è sul tappeto da molto tempo e che poi è uno degli elementi che ha  posto le basi di quella riflessione altrettanto radicata, sulla figura dello psicologo di base*.

Per quanto riguarda l’aspetto strettamente diagnostico: citiamo il «punto di vista degli psicologi», così siamo precisi:
«Qualora lo psicologo – nell’ambito della sua attività diagnostica – rilevi segni di disturbo del funzionamento cognitivo od emozionale tali da suggerire la possibilità di una disfunzione cerebrale responsabile, sarà tenuto a richiedere le opportune indagini diagnostiche supplementari.
Allo stesso modo, qualora il medico rilevi segni di disfunzione psicologica, non potrà in alcun modo ritenere adeguate né tantomeno sufficienti le informazioni diagnostiche relative al solo substrato neurobiologico dei processi mentali. Entrambi rispondono non solo deontologicamente, ma civilmente e penalmente delle eventuali inadempienze


Relativamente al secondo aspetto*, che è poi comunque correlato, e visto che già diverse volte mi sono riferito ad esso, vale la pena di ricordare l’esperienza pilota di L. Solano e collaboratori.

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