novaragiacomo ha scritto: Magonzo ha scritto: novaragiacomo ha scritto: laura18 ha scritto:Non hai fatto nessun confronto perché non hai espresso nessuna idea coerente..pace all'anima tua..
Io ho capito la tua invece: difendere Bergoglio a prescindere...
Pace all'anima tua
guarda Giacomo:
la chiesa cattolica è un'istituzione dogmatica, nella quale non si prevede la contestazione all'autorità papale come prerogativa di principio dei fedeli;
se tu - come i lefebvristi a suo tempo - esprimi il tuo diritto a porre la tua posizione su un piano di parità e non obbedienza, semplicemente sei fuori della chiesa, e allora quello che fa o non fa il papa non ti riguarda più, non sotto il profilo della dottrina; ti riguarda "politicamente", come tutti, quale fenomeno sociale;
cioè, sei uno scismatico di fatto, come tutti i cristiani, anche teoricamente cattolici, che per motivi diversi, in modo espresso o criptico si pongono al di fuori della dottrina ufficiale;
un po' come se io, tifoso del Milan, in odio a Berlusconi volessi vedere la squadra retrocedere; ecco, non sarei più tifoso del Milan
Be a proposito di questo cioè la contestazione dell'autorità papale in merito al dogma dell'Infallibilità ti cito un passo di questo dogma molto interessante:
Dalla
COSTITUZIONE APOSTOLICA
“PASTOR AETERNUS”
DEL SOMMO PONTEFICE PIO IX
“SULL’INFALLIBILITÀ DEL ROMANO PONTEFICE ” sopraccitata
c'è questo interessante passo:
"Lo Spirito Santo infatti, non è stato promesso ai successori di Pietro per rivelare, con la sua ispirazione, una
nuova dottrina, ma per custodire con scrupolo e per far conoscere con fedeltà, con la sua assistenza, la
rivelazione trasmessa dagli Apostoli, cioè il deposito della fede."
http://www.sanpiox.it/public/images/stories/PDF/Testi/Encicliche/Pio_IX-Pastor_aeternus.pdfSi può chiaramente capire che lo Spirito Santo non può rivelare al Papa una nuova dottrina ma gli fa conoscere con fedeltà la rivelazione trasmessa dagli Apostoli. La rivelazione è l'insieme delle verità di fede (depositum fidei) . Infatti nella dottrina cattolica, con l'espressione deposito della fede (in latino depositum fidei), si intende quell'unico patrimonio di tutte le verità, sia in ordine alla conoscenza (fede) che al comportamento (morale), insegnate da Gesù, mediatore e pienezza della Rivelazione, agli Apostoli e da questi trasmesse al collegio dei Vescovi quali loro successori.Tali verità costituiscono il principio o fondamento da cui attinge il Magistero della Chiesa, non potendo questa aggiungere nulla a quanto, almeno implicitamente, è già contenuto nella Rivelazione.
http://www.vatican.va/archive/hist_councils/ii_vatican_council/documents/vat-ii_const_19651118_dei-verbum_it.html Questo è il sito del Vaticano dove è riportato il concetto appena espresso.
Quinidi chiaramente la Rivelazione trasmessa agli Apostoli è contenuta nei Vangeli.
Perciò il Papa anche per la Chiesa Cattolica deve mantenersi fedele ai Vangeli.