Il Cristianesimo rifiuta la reincarnazione - il suo pensiero è nettamente negativo. Il concilio Vaticano II informa della irripetibiltà della vita terrena, "gli uomini muoiono una sola volta, poi viene il giudizio".
Avete il purgatorio per purificarvi per li peccati e le eresie, pagherete il prezzo nel purgatorio dunque ma, attenti che negare i concili significa "anatema" e so' cacchi so' - si dovrebbe andare dritto, dritto in inferno senza passare per il via. O ci credi, o non ci credi. A tale proposito mi sa che di quel 2 miliardi di cristiani dovrebbero essere davvero pochi i "fedeli" - dico senza ma e senza se.
Meditate gente, quanta bontà dovrebbe avere la vostra divinità per questi pezzi di apostasia e già perché mi sa che i perdoni terreni sono quei 70 volte 7 mentre, quelli celestiali se ricordate bastò un morso solo!
Sostanzialmente siete belli che atei pure voi, voi qualche volta dite agnostici per comodità.
Però c'è qualcosa di inquietante, o almeno tortuoso, investire nella predizione di certezze irrazionali.
- Un po' come vivere come se non si dovesse morire mai e poi morire senza aver mai vissuto; Oppure
- stancarsi di essere bambini, crescere in fretta e poi voler ritornare bambini; Oppure
- perdere la salute per fare soldi e poi perdere i soldi per riacquistare la salute; Oppure
- pensare con ansia al futuro, trascurare il presente, e finire senza aver vissuto ne presente ne futuro;
Essendo animali sociali non ho chiaro in mente di avere davanti sempre ed ogni volta degli esseri in grado di formulare idee uniche sugli scopi della vita, le divinità soggettive. Preferisco rifarmi a quello che si può leggere da qualche parte, che sia approvato appunto dalla società - se rifiuto quello è apostasia altrimenti appunto parono tortuosi questi riferimenti parziali.
Il solito rasoio di occam.