la dottrina cristiana è stata decisa a tavolino da esseri umani desiderosi di potere....tanto per cominciare sino al 500 circa (non mi ricordo di preciso e non mi va di googlare) pure i cristiani si reincarnavano poi in un certo concilio dissero che avevano rotto le palle di rinascere....che bisognava pentirsi qui ed ora per cui o ti comporti bene o vai all'inferno....una logica inoppugnabilerebel ha scritto:C'è chi ritiene opera di un dio sadico la dottrina cristiana della risurrezione dei morti, ma non è ancora più sadica la reincarnazione in un corpo senza avere memoria della vita precedente?
È una questione logica: se non c'è memoria delle vite precedenti ( e non c'è, salvo per qualcuno che, non si sa bene come, ritiene di esserne consapevole) qual'è il motivo della reincarnazione? Solo puro e semplice sadismo.
Personalmente credo che la dottrina della reincarnazione sia stata molto fraintesa proprio circa l'oggetto della reincarnazione, ovvero ciò che va a reincarnarsi.
le memorie delle vite precedenti ci sono....avoja....ma non stanno nella mente, e qui dovresti conoscere gli elementi di anatomia esoterica
comunque sono presenti in tutti (anche in te) in un apposito scomparto di memorie oggettive ('na specie di Hard Disk) accessibile solo a determinate condizioni
tu non ti ricordi ma le esperienze vissute vanno ad accrescere la coscienza ( se non stai in Amazzonia a mangià iguane crude è perchè questa cosa l'hai già esperita)
inoltre, ma qui il discorso si fa lungo, entra in gioco il karma descritto dal Cristo con "non fare agli altri ciò che non vorresti fosse fatto a te" ....e questo spiega un po' di situazioni critiche che i non credenti giustificano con la sfiga e i cristiani con il dogma