Partitaccia tra squadracce, o partitella tra squadrette.
Pareggino in fondo equo, forse più stretto alla Lazio che al Milan, ma non saprei. Primo tempo di qualità pessima, secondo con il consueto calo atletico del Milan e la Lazio che si fa un po’ più intraprendente, ma senza fare niente di che.
Ma sì.. Pareggino tra squadrette, giusto così.
Stendo un velo pietoso sulla settimana di follia della società Milan, che dopo due mesi mette sulla graticola il salvatore della patria, e ancora non si rassegna a capire che se la squadra fa questi risultati è in primis colpa di una austerity senza logica, che ha portato ad essere leader carismatico indiscusso uno che (anche se stasera ha giocato bene) nel Real Madrid degli ultimi anni ha visto molto più panchina e tribuna che campo.
Con Seedorf di deve aprire un progetto, con logica, con valorizzazione dei giovani, con la dichiarata rinuncia ad obiettivi fantasmagorici grazie a quattro parametri zero di vecchia gloria.
Se lo si manda via adesso, vuol dire che l si è scelto a caso, come se fosse uno sciamano.
E allora non mi resta che dire che chi deve levare le tende e in fretta è la società, ormai incapace di ogni gestione all’altezza del nome Milan.
Amelia 6: Gonzalez gli segna in mischia dall’area piccola. Nessun errore nelle altre circostanze, nessuna però degna di nota.
De Sciglio 5: Totalmente assente in fase propositiva, messo in gravi difficoltà da Keita, confuso e inefficace, ha anche la colpa di farsi uccellare da Gonzalez che gli sbuca davanti e segna l’1-1.
Rami 6: In assenza di Montolivo l’azione viene impostata sempre dai centrali difensivi con lanci lunghi. In questa fase Rami non ne fa uno decente. In difesa è irruente come al solito, non brilla per sicurezza ma porta a casa la sufficienza.
Mexes 6: Vedi sopra, ma lui nell’impostazione è decisamente più capace. E’ finalmente in partita con impegno, e spessissimo è piazzato al meglio per sbrogliare situazioni pericolose. Però anche lui è anticipato da Biglia che devia per il gol di Gonzalez e poco dopo lascia Candreva troppo libero di tirare, per fortuna alto.
Constant 5,5: Meglio dell’ultimo Emanuelson, ma lontano dalle buone prestazioni dell’anno scorso. Propone poco e male. In difesa anche lui con Mexes lascia a Candreva il match-point, e a volte balla di brutto, ma è provvidenziale nel recuperare su Gonzalez ormai solo poco dopo il pareggio.
Essien 6: Con lui si gioca in dieci e mezzo. Non allunga mai il passo, non fa mai niente che non sia un comodo passaggio indietro o laterale a due metri. Dato che il ritmo è da amichevole estiva, non sfigura del tutto, e fa anche un buon recupero difensivo. Ma sembra uno di 40 anni.
De Jong 6,5: Sta tornando su buoni livelli. Non è partita di gran ritmo, quindi riesce quasi sempre ad essere dove deve, e a fare la cosa giusta. Solo all’ultimissimo minuto si fa saltare da Keita, ma fino ad allora ci ha messo cuore e polmoni.
Honda 5,5: Solita partitella senza infamia e senza lode, senza nessuno sprazzo, come un comprimario qualunque. Ma quando Kakà gli mette sulla testa una gran punizione, tutto solo la sparacchia alta come un brocco.
Poli 6,5: Non c’è dubbio che sia uno dei pochi su cui puntare ad occhi chiusi per gli anni a venire. Corsa, grinta, rabbia e anche qualità. Bella palla per Kakà nel primo tempo, e moto perpetuo in una posizione che non si capisce bene, così finisce per essere dappertutto. Ci mancherà di brutto a Firenze.
Kakà 6,5: Il gol è in realtà un cross deviato in autogol. Ma a parte quello stasera fa bene, correndo con senno e in modo utile. Bellissima punizione messa sulla testa di Honda che la spreca, e piglio da leader per tutta la partita.
Pazzini 6: Sta a guardare palloni assurdi che lo sorvolano per quasi tutta la partita. Lotta come può, e quando una palla vagante gli arriva nei pressi, anticipa benissimo Berisha di esterno destro, ma va alta (era difficilissima).
Balotelli 5,5: Il gran palo che prende è ancora lì che si fa medicare… Un bel cross che propizia un’occasione per Pazzini. Ma in più di 40 minuti è poco: il resto sono i soliti voli per terra, i soliti colpi di tacco inutili… Sembra sfiduciato, e lo credo bene, con quel che gli hanno detto. Davvero non capisco cosa serva al Milan e ai suoi tifosi distruggerlo.
Muntari 6: Venti minuti al posto di Poli con buon ritmo e volontà. Peccato che sul cross di Balotelli non riesca a fare la cosa giusta.
Bonera sv: Pochi minuti al posto di De Sciglio.
Seedorf: A questo punto non so quanto addebitare a lui sulla formazione, e quanto al “commissariamento”. Io non partirei mai senza Balotelli nell’undici titolare, vista la squadra che abbiamo. Condivido le scelte difensive, non condivido Essien ancora titolare: è davvero imbarazzante.
Spero solo che Clarence abbia il tempo di mettersi alla prova davvero, dall’inizio di una stagione, e con un squadra costruita in modo tale che anche lui abbia voce in capitolo.
Pareggino in fondo equo, forse più stretto alla Lazio che al Milan, ma non saprei. Primo tempo di qualità pessima, secondo con il consueto calo atletico del Milan e la Lazio che si fa un po’ più intraprendente, ma senza fare niente di che.
Ma sì.. Pareggino tra squadrette, giusto così.
Stendo un velo pietoso sulla settimana di follia della società Milan, che dopo due mesi mette sulla graticola il salvatore della patria, e ancora non si rassegna a capire che se la squadra fa questi risultati è in primis colpa di una austerity senza logica, che ha portato ad essere leader carismatico indiscusso uno che (anche se stasera ha giocato bene) nel Real Madrid degli ultimi anni ha visto molto più panchina e tribuna che campo.
Con Seedorf di deve aprire un progetto, con logica, con valorizzazione dei giovani, con la dichiarata rinuncia ad obiettivi fantasmagorici grazie a quattro parametri zero di vecchia gloria.
Se lo si manda via adesso, vuol dire che l si è scelto a caso, come se fosse uno sciamano.
E allora non mi resta che dire che chi deve levare le tende e in fretta è la società, ormai incapace di ogni gestione all’altezza del nome Milan.
Amelia 6: Gonzalez gli segna in mischia dall’area piccola. Nessun errore nelle altre circostanze, nessuna però degna di nota.
De Sciglio 5: Totalmente assente in fase propositiva, messo in gravi difficoltà da Keita, confuso e inefficace, ha anche la colpa di farsi uccellare da Gonzalez che gli sbuca davanti e segna l’1-1.
Rami 6: In assenza di Montolivo l’azione viene impostata sempre dai centrali difensivi con lanci lunghi. In questa fase Rami non ne fa uno decente. In difesa è irruente come al solito, non brilla per sicurezza ma porta a casa la sufficienza.
Mexes 6: Vedi sopra, ma lui nell’impostazione è decisamente più capace. E’ finalmente in partita con impegno, e spessissimo è piazzato al meglio per sbrogliare situazioni pericolose. Però anche lui è anticipato da Biglia che devia per il gol di Gonzalez e poco dopo lascia Candreva troppo libero di tirare, per fortuna alto.
Constant 5,5: Meglio dell’ultimo Emanuelson, ma lontano dalle buone prestazioni dell’anno scorso. Propone poco e male. In difesa anche lui con Mexes lascia a Candreva il match-point, e a volte balla di brutto, ma è provvidenziale nel recuperare su Gonzalez ormai solo poco dopo il pareggio.
Essien 6: Con lui si gioca in dieci e mezzo. Non allunga mai il passo, non fa mai niente che non sia un comodo passaggio indietro o laterale a due metri. Dato che il ritmo è da amichevole estiva, non sfigura del tutto, e fa anche un buon recupero difensivo. Ma sembra uno di 40 anni.
De Jong 6,5: Sta tornando su buoni livelli. Non è partita di gran ritmo, quindi riesce quasi sempre ad essere dove deve, e a fare la cosa giusta. Solo all’ultimissimo minuto si fa saltare da Keita, ma fino ad allora ci ha messo cuore e polmoni.
Honda 5,5: Solita partitella senza infamia e senza lode, senza nessuno sprazzo, come un comprimario qualunque. Ma quando Kakà gli mette sulla testa una gran punizione, tutto solo la sparacchia alta come un brocco.
Poli 6,5: Non c’è dubbio che sia uno dei pochi su cui puntare ad occhi chiusi per gli anni a venire. Corsa, grinta, rabbia e anche qualità. Bella palla per Kakà nel primo tempo, e moto perpetuo in una posizione che non si capisce bene, così finisce per essere dappertutto. Ci mancherà di brutto a Firenze.
Kakà 6,5: Il gol è in realtà un cross deviato in autogol. Ma a parte quello stasera fa bene, correndo con senno e in modo utile. Bellissima punizione messa sulla testa di Honda che la spreca, e piglio da leader per tutta la partita.
Pazzini 6: Sta a guardare palloni assurdi che lo sorvolano per quasi tutta la partita. Lotta come può, e quando una palla vagante gli arriva nei pressi, anticipa benissimo Berisha di esterno destro, ma va alta (era difficilissima).
Balotelli 5,5: Il gran palo che prende è ancora lì che si fa medicare… Un bel cross che propizia un’occasione per Pazzini. Ma in più di 40 minuti è poco: il resto sono i soliti voli per terra, i soliti colpi di tacco inutili… Sembra sfiduciato, e lo credo bene, con quel che gli hanno detto. Davvero non capisco cosa serva al Milan e ai suoi tifosi distruggerlo.
Muntari 6: Venti minuti al posto di Poli con buon ritmo e volontà. Peccato che sul cross di Balotelli non riesca a fare la cosa giusta.
Bonera sv: Pochi minuti al posto di De Sciglio.
Seedorf: A questo punto non so quanto addebitare a lui sulla formazione, e quanto al “commissariamento”. Io non partirei mai senza Balotelli nell’undici titolare, vista la squadra che abbiamo. Condivido le scelte difensive, non condivido Essien ancora titolare: è davvero imbarazzante.
Spero solo che Clarence abbia il tempo di mettersi alla prova davvero, dall’inizio di una stagione, e con un squadra costruita in modo tale che anche lui abbia voce in capitolo.