La poetica degli haiku, nasce in Giappone nel XVII. Si basa sulla convinzione che il linguaggio sia inadeguato, rispetto al compito di testimoniare la verità. Quindi si cerca di far tornare il linguaggio alla sua essenza pura, ovvero alla sua nudità.
Nessuna manifestazione del reale, neppure la più semplice, è indegna di essere trattata : in ogni cosa è l'energia vitale a svelarsi alla mente, se questa è scevra da schemi e pregiudizi, dalle proprie abitudini e dai limiti del razionale. E poiché l'energia vitale è movimento, anche l'Haiku, seppure nella sua semplicità, dovrà permettere a questo movimento di esprimersi, attraverso le sillabe, e di esprimere a sua volta la comunione, l'esigenza dell'uomo di essere tuttuno con la natura. Non a caso sono le stagioni un tema ricorrente.
Esistono almeno due modi di scrivere Haiku che danno vita a due stili diversi.
Il primo stile è caratterizzato dal fatto che uno dei tre versi (normalmente il primo) introduce un argomento che viene ampliato e concluso negli altri due versi.
Il secondo stile produce Haiku che trattano due argomenti diversi messi fra loro in opposizione o in armonia. Questo secondo stile può attuarsi con due modalità: il primo verso introduce un argomento, il secondo verso lo amplia e lo approfondisce, il terzo verso produce un'opposizione di contenuto, un capovolgimento semantico che in qualche modo ha però relazione con il primo argomento. Questo sbalzo semantico può anche essere sottilissimo.
Ma potrebbe anche essere che il primo verso introduce un argomento, e sono i due versi successivi che introducendo un nuovo argomento lo mettono in relazione con l'argomento trattato nel primo verso (in opposizione o in armonia).
ha una struttura fissa di
La struttura invece è fissa: 5 sillabe, 7 sillabe,5 sillabe. Le congiunzioni sono spesso eliminate.
più numerose le primavere
più lunghi i dì
recano lacrime e lamenti
Kobayashi Issa
senza nome,
l'erbaccia cresce in fretta
lungo il fiume
Yosa Buson
C'ero soltanto.
C'ero. Intorno
cadeva la neve
Kobayashi Issa
sera di primavera:
la fiamma passa
di lume in lume
Yosa Buson
il canto
del cuculo - con l'allodola
disegna una croce
Mukai Kyorai
stringono la via
le spighe dell'orzo
pesanti di pioggia
Naitô Jôsô