questa carenza viene definita da sartre con il termine penuria originaria, si tratterebbe di un senso di vuoto che non si placa mai anche perchè è originario, io ipotizzo vincolato al distacco dalla placenta e dall'ambiente liquido in cui ogni feto nasce collegato ad un altro essere, poi cercherà tutta la vita di colmare questo senso di vuoto, con il potere, il denaro, le fede, la famiglia, il ciboecc ecc per questo sartre era così tetro da inventare l'esistenzialsmo, aveva capito che non c'è una risposta a questa domanda, il vuoto resta vuoto e ogni volta che abbiamo quello che ci manca ci accorgiamo che manca qualcos'altro