Intervengo in questo topic per esporre alcune basilari considerazioni su quella che secondo me e' e dovrebbe essere la figura del moderatore. Io credo che il moderatore, o la moderatrice, dovrebbero essere elementi che in qualche modo venissero a trovarsi al di sopra del piano dialettico su cui agiscono gli altri forumisti. Ma attenzione:quando parlo di un piano superiore, non mi riferisco all'alterigia conduzionale od ad uno stile repressivo, bensi' ad un atteggiamento consapevole di supervisione delle varie argomentazioni e dei vari passaggi discussivi che via via si succedessero in quel topic durante lo svolgimento della ordinaria vita forumistica. Io trovo che il moderatore-moderatrice, dovrebbe in realta' , pur avendo piena facolta' di dibattere con gli altri forumisti un qualsivoglia tema, tendere ad intervenire un poco di meno rispetto alla media conduttiva, non per ritrosia, bensi' per supervisionare meglio e pronunciarsi con piu' autorevolezza su un qualsivolia andamento in evidenza, od addirittura per smorzare toni troppo invasivi che potrebbero manifestarsi nel corso del dibattito. Trovo anche che un moderatore di classe e di vaglio, dovrebbe , a mio avviso, possedere una cultura "altra" rispetto alle linee cognitive che tendenzialmente venissero a manifestarsi in loco, poiche' dovrebbe proprio essere questa cultura "altra" ad assurgere a metro di valutazione e ponderazione della portata culturale delle altre affermazioni e degli stili propositivi con cui i forumisti si ponessero in discussione. Moderare, dunque, a mio modestissimo parere e' un'arte o meglio una prerogativa di chi ben conosca il dialogo e lo scambio opinionistico senza cadere in scontri pesanti, offensivi e fuorvianti per i temi proposti ed i forumisti medesimi. Volendo parafrasare, se di dice :"Abbasso i moderatori", si dovrebbe modificare in :"Benvengano i pezzi da novanta che muovessero il loro pensiero ed il loro agire nel mondo della discrezione e della sana tolleranza".