Il caffè è una bevanda di introduzione relativamente recente, eppure ormai fa parte della nostra tradizione tanto da essere diventato un vero e proprio rito collettivo.
In principio fu il qahwah, una bevanda che veniva consumata come vino rosso scuro o/e per ricavarne effetti stimolanti ed eccitanti, anche con funzione curativa. Il 1570 è considerata la data in cui il caffè fece la sua comparsa in Europa seguendo le rotte marittime che univano l'Oriente con Venezia e Napoli. Inizialmente era ritenuta una bevanda curativa e solo successivamente diventa una bevanda d’uso quotidiano.
Da allora ad oggi il caffè è diventato qualcosa di irrinunciabile .
Le varietà principali diffuse in Europa sono: la Varietà Arabica (il più noto è il tipo "Moka", poi ci sono il caffè "Tipica" e il "Bourbon”), la Varietà Robusta, la Varietà Excelsa e Varietà Liberica .
Oltre ai molteplici tipi di caffè diffusi, si sono diffuse altrettante miscele e modi di prepararlo, oltre a molte ricette a base di caffè.

E voi? Che tipo di rapporto avete con il caffè?
Che tipo di caffè preferite? Che tipo di preparazione lo valorizza al meglio per voi?
Condividiamo riti e ricette per gustarlo al meglio.

Mi piace molto e ne bevo tanto, forse pure troppo, anche se su di me non ha quegli effetti eccitanti che gli attribuiscono. Il più buono finora sperimentato è l'illy nel suo bel cilindro di latta. Solitamente lo prendo ristretto e me lo gusto meglio nel bicchierino di vetro.
Non mi piacciono i caffè aromatizzati (tipo al cioccolato, al gineseng etc), mentre non disdegno quello macchiato. D'estate adoro quello shakerato.
E naturalmente tutti i dolci al caffè, secchi e al cucchiaio.



capo in b (tipo caffè di Trieste)

Biancomangiare al caffè

Ingredienti (per 6 persone)

1,2 dl di caffè ristretto
2,5 dl di latte
150 g di mandorle
130 g di zucchero a velo
20 g di gelatina in fogli
3 dl di panna

Preparazione

Fate scottare le mandorle in acqua bollente,
sgocciolatele e spellatele.
Mettetele nel frullatore insieme al latte
e frullate per qualche minuto.
Versate il composto in un tegame
e portatelo a ebollizione.
Filtratelo attraverso un telo,
raccogliendolo in una zuppiera.
Unite poco alla volta lo zucchero a velo
e quindi 1 dl di caffè, sempre mescolando.
Fate ammorbidire la gelatina in acqua fredda, strizzatela
e fatela sciogliere a bagnomaria.
Aggiungetela quindi al composto di caffè e lasciate
raffreddare. Incorporate infine la panna montata.
Versate il tutto in uno stampo precedentemente
inumidito con il caffè rimasto e riponete
in frigo per almeno 4 ore (o 2 in freezer), o comunque
fino a quando non sarà ben solidificato.
Per sformare, immergete lo stampo per un istante
in acqua calda, quindi rovesciate sul piatto da portata.
Decorate a piacere con chicchi di caffè e servite subito.

N.B. Si può sostituire il caffè con 100 g di cioccolato fondente
che farete sciogliere a bagnomaria nel latte.