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Apologia del racconto breve
Il racconto breve… come il sonetto, l’aforisma, il verso sciolto…
E’ quello che lascia a te, lettore, d’intuire tutto il resto; quel che si sottintende e quello che la storia sottende, quel che si è detto e quel che non si è osato dire… Ricordi il Poeta? “E fu subito sera…”
E’ uno spunto di pensiero il racconto breve, il germe di un’idea che ti viene offerta ancora in boccio, perché tu possa immaginarla schiusa, perché la tua fantasia ci possa ricamare sopra, perché tu ci infonda la tua anima.
E’ discreto, è delicato, è pudico… il racconto breve. Non ti occupa a lungo, non ruba il tuo tempo, non t’infastidisce. Non impone alla tua pazienza di condividere il pensiero dell’autore o sopportare la descrizione delle sue visioni. Ti lascia spazio. Ti lascia ossigeno…
… Il racconto breve è insomma il succo, il concentrato di un’ispirazione… o, come è per me, il prodotto di colui che non ha molto da dire.
Lucio Musto 6 settembre 2001 parole 172
Apologia del racconto breve
- Saggio -
Il racconto breve… come il sonetto, l’aforisma, il verso sciolto…
E’ quello che lascia a te, lettore, d’intuire tutto il resto; quel che si sottintende e quello che la storia sottende, quel che si è detto e quel che non si è osato dire… Ricordi il Poeta? “E fu subito sera…”
E’ uno spunto di pensiero il racconto breve, il germe di un’idea che ti viene offerta ancora in boccio, perché tu possa immaginarla schiusa, perché la tua fantasia ci possa ricamare sopra, perché tu ci infonda la tua anima.
E’ discreto, è delicato, è pudico… il racconto breve. Non ti occupa a lungo, non ruba il tuo tempo, non t’infastidisce. Non impone alla tua pazienza di condividere il pensiero dell’autore o sopportare la descrizione delle sue visioni. Ti lascia spazio. Ti lascia ossigeno…
… Il racconto breve è insomma il succo, il concentrato di un’ispirazione… o, come è per me, il prodotto di colui che non ha molto da dire.
Lucio Musto 6 settembre 2001 parole 172