bisognerebbe anche tener conto di variabili individuali, però la posizione di euvitt mi sermbra corretta, posto che gli alimenti macrobiotici rispettino i criteri di salubrità della macrobiotica stessa;
un altro punto di vista, solo parzialmente congruente con la nozione di equilibrio della macrobiotica, considera che l'organismo umano si è evoluto per la maggior parte del suo tempo praticando una dieta relativamente povera di carboidrati, e anche in modo non uniforme,
infatti, i cereali sono una conquista relativamente recente, 10mila anni, e appannaggio soprattutto di quelle popolazioni stanziali, principalmente di ceppo caucasico;
un apporto costante di glucidi però incontra un sistema pancreatico selezionatosi per centinaia di migliaia di anni su una dieta di caccia e raccolta, non di agricoltura;
se poi aggiungiamo la recentissima assunzione di massa dello zucchero nella dieta quotidianaci rendiamo conto dello stress inedito che il nostro pancreas subisce; un gradiente di reicerca in questo settore mostra che le popolazioni con un passato più recente di caccia e raccolta quando vengono esposte alla dieta occidentale sono soggette in modo molto più pronunciato all'insorgenza del diabete, anche in età precocissima;
noi oramai diamo per scontato che "dopo una certa età si ingrassa perché il metabolismo cambia";
in realtà, il cambiamento è dovuto al fatto che il pancreas diventa incapace di far fronte ai continui sbalzi di glicemia, e l'organismo magari sviluppa anche un'insulino-resistenza;
così, l'organismo che reagisce mediante insulina ai repentini sbalzi di glicemia, registra una stabile ma artificiosa carenza di zuccheri e si regola per l'iper-assimilazione;
perciò, oltre all'equilibrio macrobiotico, sarebbe indicato anche un equilibrio in termini di tasso glicemico; cioè, che in un pasto eventuali alimenti che hanno l'effetto di far alzare molto rapidamente il tasso glicemico siano "annegati" in altri a bassa glicemia;
es.: è utilissimo che i cereali siano integrali, e consumati assieme a verdure, crude e cotte, in foglia e a legumi....