^Sick_Boy ha scritto:Un consiglio affettuoso -da parte di un idiota- all'amico Aleister: in generale, postare con l'unica intenzione di andare sistematicamente "contro" qualunque cosa dicano gli altri, non ti fa apparire -cosa di cui sembri essere convinto- più intelligente. Al massimo di fa produrre rigurgiti di ridondanti banalità tipo questo
Aleister ha scritto:Senza avvedersi che la fede è distacco, e il distacco è la fede, e non c’è distacco senza fede e fede senza distacco.
incastrandoli tra tentativi, altrettanto ridondanti e poco efficaci, di insultare il resto dell'utenza. Tsk tsk :-)
Poi, per carità, ciascuno è libero di intervenire come meglio crede, ma non guasterebbe, nell'intervenire di discussioni di una certa portata, l'avere una -almeno passabile- padronanza della lingua italiana. Altrimenti succede che, oltre alle ridondanze già fastidiose e pesanti di per loro, saltino fuore cose del genere
Aleister ha scritto:I cretini che vedono la Madonna hanno ali improvvise, sanno anche volare e riposare a terra come una piuma. I cretini che la Madonna non la vedono, non hanno le ali, negati al volo eppure volano lo stesso, e invece di posare ricadono. Ma quelli che vedono non vedono quello che vedono, quelli che volano sono essi stessi il volo. Chi vola non si sa.
senza che ci si accorga che si sono riempite circa tre righe di testo con il nulla: si è detto tutto ed il contrario di tutto, finendo con l'aver detto niente.
Quanto poi alla -ben poca- sostanza espressa in oltre venti righe su due post, che dire?
Che mi viene da domandarmi come mai, in quell'accozzaglia di filosofi che salta fuori ad un certo punto, non ci buttiamo dentro pure Sant'Agostino, tanto è comodo nascondersi dietro "l'hanno detto gli altri". A questo proposito io eviterei di cercare lo "scontro tra autori di filosofia", perché poi finisce che, chi lo ha cercato, ci rimanga sepolto vivo. E troverei sinceramente noioso dover procedere a una simile sepoltura riempiendo un topic di citazioni altrui, quando trovo molto più stimolante usare le mie conoscenze per formulare punti di vista sensati.
Per il resto, si parlava di fede, di santa romana chiesa e di religione cattolica. Possiamo spararci le pippe (perché di questo si tratta) sulle diverse accezioni di "fede" fino ad affogarci dentro, ma nulla cambia il fatto -a tutt'ora incontestato ed incontestabile, per quanti giri di parole si vogliano fare- che, oggi come oggi, la fede di stampo cattolico non ha nemmeno più niente a che fare con una "esperienza spirituale".
É accettazione, semplice ed incondizionata, di fregnacce -il cui numero tende a variare- con l'unica spiegazione che "perché sì". Abbiamo intere schiere di preti, vescovi, cardinali, teologi e "credenti della strada" assolutamente incapaci di confrontarsi con un dato storico, con un'analisi sistematica, con una discussione profonda della roba che dicono di credere.
Questa è la "fede", oggi, ed è l'unico tipo di fede che permetta l'esistenza di una struttura così fortemente gerarchica come quella cristiano-cattolica.
In ultimo, mi associo ai saggi consigli della Pazza sia per quanto riguarda l'attenzione a giocare con gli etimi -che poi si mette male un piede e si finisce arati, sia per quel che concerne la cura di sè, a base di tisane rilassanti, che -magari- possono aiutare a pensarci bene prima di perdersi nell'improba impresa di insultare altri utenti. Causa che, oltre a sortire ben pochi effetti, rischia di creare delle noie di genere "amministrativo".