Lo so, è acclarato, sono sborrone, vanesio, e quant'altro, ma mi piace e non devo dare conto a nessuno! Ed è perciò che apro questo thread.

Non so quanti di voi conservano, oltre che i ricordi di scuola, anche i contatti con coloro che furono i vostri compagni di scuola superiore.

La mia classe, dalle medie fino alla maturità classica, ancora oggi, dedica una giornata alla nostra (IM)maturità, ed è sempre piacevole incontrarsi, anche se alcuni di noi, oggi, non ci sono più ed altri, magari per impegni, non hanno potuto partecipare.

Certo i tempi erano molto diversi, mezzo secolo fa (ed oltre), ma è anche vero che, d a quella maturità, son venuti fuori molti personaggi di spicco, tra cui 3 professori universitari titolari di cattedra, un A.D. del Banco di Napoli, un generale a tre stelle della G.d.F., l'ex importatore unico per l'Italia della Mercedes Benz (Autostar), l'ex responsabile dell'aeroporto di Napoli-Capodichino, l'ex Direttore Tecnico dell'Alfa Romeo di Pomigliano, 1 magistrato, oggi facente parte della Corte Costituzionale, un chirurgo patron di una clinica privata, etc. etc. etc.

Da due anni, data la nostra età, l'incontro non è al pomeriggio, per la cena, ma al mattino, ed anche quest'anno, per nostra fortuna, c'era con noi il nostro professore di lettere e vi mostro alcune immagini, sperando non vi dispiaccia

Bellissime foto e grazie per averci reso partecipi di questi momenti così importanti

All'uscita dal ristorante, ci siamo imbattuti in questa pizzeria, poco distante da Cartier, Prada, Tods, Armani, etc.

Si lo so che questo thread fa tanto libro Cuore di deAmicis, anche perchè qualcuno degli intervenuti, ieri, ci ha consegnato, ben rilegate, alcune nostre opere della III liceo, che avevano in comune denominatore il cancello dell'ingresso alla nostra scuola, scritte negli ultimi mesi antecedenti l'esame di maturità e desidero proporvi questi versi, che sono sempre attuali

Molto belli e commoventi. Grazie.

Sono io, anzi, siamo noi che ringraziamo Lei, cara amica di monitor (per adesso).

Belli i ricordi del passato, blasel, ora che le preoccupazioni di quei giorni giovanili sono svanite, e le ansie, i ripicchi, i piccoli screzi e le gelosie ridotti in polvere, ora ci appaiono come diafane immagini di madreperla, come fatte di sola gioia, di fresche e pulite affettuosità.

E' bello che sia così, perché il tempo galantuomo è anche cortese, e grande merito ne avete voi che quelle immagini belle avete voluto preservare per la gioia del cuore.

Congratulazioni, amico mio!

E' sbagliato vivere di ricordi

è bello avere dei ricordi

ed ancor più bello

l'aver conservato, gelosamente, quelle amicizie
(si, sono veramente tali, non solo, conoscenze)
per oltre mezzo secolo e rispondere, magari un solo giorno all'anno,
all'appello che, in gioventù,
era quotidiano.