Ieri, durante un congresso internazionale ancora in corso a Roma, una storica del cristianesimo antico alla Harvard Divinity School ha rivelato l'esistenza di un frammento di papiro che contiene una frase mai apparsa nelle Sacre Scritture:
"Gesù disse loro: 'Mia moglie…."
Il frammento misura 4 centimetri per 8, è scritto su entrambi i lati con inchiostro nero leggibile sotto una lente di ingrandimento ed è in lingua copta, l'evoluzione dell'antica lingua egiziana che non fa uso dei geroglifici ma dei caratteri dell’alfabeto greco, con l’aggiunta di 7 segni demotici per rendere suoni sconosciuti alla fonetica greca.
Il papiro risale al IV secolo e conterrebbe un vangelo sconosciuto che la studiosa di Harvard ha chiamato "Vangelo della moglie di Gesù", composto probabilmente in lingua greca nella seconda metà del II secolo. Quest'ultima datazione è stata stabilita sulla base dell'influenza che questo scritto avrebbe subito da opere come il Vangelo di Tommaso e il Vangelo di Filippo (in cui Maria Maddalena è citata come la moglie di Gesù). Il frammento contiene un dialogo tra Gesù e i suoi discepoli in cui Gesù fa riferimento a «Maria», sua moglie, affermando anche che «essa sarà in grado di essere mia discepola». Sul lato posteriore sono visibili invece solo cinque parole.
Fonte: Yahoo
Siamo di fronte ad un errore di traduzione, oppure ad una scoperta?
In ogni caso non credo che il modo di proporre la figura del Cristo da parte dell'ortodossia cattolica cambierebbe in conseguenza ad un'eventuale accertamento di un suo sposalizio. Il punto è che dei molti vangeli, si sono diffusi quelli che veicolavano messaggi adatti alla politica della chiesa nascente. Certi cavilli sono questioni politiche e non di fede.
Ma facciamo finta per un momento che una simile scoperta se accertata possa avere effetti.
Che senso avrebbe il celibato dei preti se Cristo si fosse sposato?
Perchè ce lo hanno presentato come celibe e casto?
Che interesse celava questa scelta?
"Gesù disse loro: 'Mia moglie…."
Il frammento misura 4 centimetri per 8, è scritto su entrambi i lati con inchiostro nero leggibile sotto una lente di ingrandimento ed è in lingua copta, l'evoluzione dell'antica lingua egiziana che non fa uso dei geroglifici ma dei caratteri dell’alfabeto greco, con l’aggiunta di 7 segni demotici per rendere suoni sconosciuti alla fonetica greca.
Il papiro risale al IV secolo e conterrebbe un vangelo sconosciuto che la studiosa di Harvard ha chiamato "Vangelo della moglie di Gesù", composto probabilmente in lingua greca nella seconda metà del II secolo. Quest'ultima datazione è stata stabilita sulla base dell'influenza che questo scritto avrebbe subito da opere come il Vangelo di Tommaso e il Vangelo di Filippo (in cui Maria Maddalena è citata come la moglie di Gesù). Il frammento contiene un dialogo tra Gesù e i suoi discepoli in cui Gesù fa riferimento a «Maria», sua moglie, affermando anche che «essa sarà in grado di essere mia discepola». Sul lato posteriore sono visibili invece solo cinque parole.
Fonte: Yahoo
Siamo di fronte ad un errore di traduzione, oppure ad una scoperta?
In ogni caso non credo che il modo di proporre la figura del Cristo da parte dell'ortodossia cattolica cambierebbe in conseguenza ad un'eventuale accertamento di un suo sposalizio. Il punto è che dei molti vangeli, si sono diffusi quelli che veicolavano messaggi adatti alla politica della chiesa nascente. Certi cavilli sono questioni politiche e non di fede.
Ma facciamo finta per un momento che una simile scoperta se accertata possa avere effetti.
Che senso avrebbe il celibato dei preti se Cristo si fosse sposato?
Perchè ce lo hanno presentato come celibe e casto?
Che interesse celava questa scelta?