Pensandoci non credo di aver mai mangiato cose bizzarre, si invece nei posti più strani o inadatti dal punto di vista italiano - da vero zozzone.
Mai vissuto troppo nello stesso posto ma l'idea di mangiare "tutto", intendo queso de hoja, pabellon criollo, kalakukko, ziginì, basturma, kadaifi, favini neri, falafel, etc... mi piace davvero (ieri ho fatto il babaganoush italian style). Avevamo iniziato una raccolta di cibi e frutta non comune che abbiamo mangiato (chissà che fine ha fatto? Anche usi e costumi, in Ecuador si dice di mangiare mele con moderazione e banane a cesti!)
Certo a Roma in alcuni posti si rischia di trovarsi nello stomaco il microchip identificativo dei cani credendo di mangiare l'abbacchio o cinese doc, ecco si tratta di sapere quello che si mette i bocca - zampe di gallina o il brodo di hot dog o abbondare col culantro (foglie di coriandolo) vorrei poter rifiutare.
Le due cose più imbarazzanti che ho mangiato sono state un budino con cannella e pinoli di sanguinaccio e i germani reali che avevo regalato ad un amico - nei due casi pensavano di farmi delle belle sorprese ed abbiamo dovuto anche ringraziare!
La naranjilla, l'annona cherimola, il mango alfonso, il nabiq, ma lechee, molto buono - ah ah in India volevano farmi bere "a special indian coffee" ovvero "chicory coffee", olimorte' your sister ah ah... anche gli alcolici tremendi e "altro" da narghilè.