Dissertazioni, a volte senza fine, su mille argomenti di vita (penso soprattutto a ciò che riguarda il mondo degli affetti, dei sentimenti). Ognuno espone la sua, in modo più o meno assolutizzante, le idee si ammucchiano, i ragionamenti si incatenano, si incontrano e si scontrano, le esperienze personali assumono un valore esemplare, le citazioni colte si accoppiano con gli sbracamenti più evidenti, mentre nascono odi, antipatie, empatie e affetti basati su poche frasi che hanno colpito il segno.
Ma alla fine cosa resta? Un senso di vuoto con la minuscola, quel vuoto che in fondo ci regala la vita stessa...Il forum somiglia in qualcosa alla vita, mi sentirei di ribaltare il classico luogo comune che vuole la relazione "virtuale" all'estremo opposto delle esperienze faccia a faccia.
Perché allora scrivere in un forum? Perché rinnovare questo vuoto? Da dove nasce questo bisogno di esporsi?

Potresti iniziare a spiegarci per primo le tue motivazioni?? 

Candido ha scritto:
Perché allora scrivere in un forum? Perché rinnovare questo vuoto? Da dove nasce questo bisogno di esporsi?

deh, volendo e con un po' di fortuna si tromba anche 'me ciuchi, e 'voti vedrai che si riempiano, magari anco più d'uno

scherzi a parte, non scherzo  
nei fora si conoscono persone; in un ragionevole lasso di tempo anche bene, se si legge tra le righe; direi meglio che di persona, in un certo senso;

personalmente e per esperienza - mi fido abbastanza dei giudizi che mi sono formato in qualche anno, e trovo interessante la maggior parte dei contributi; anche se a volte si fa fatica perché il buono che c'è in ognuno viene sepolto da una marea di espressioni sovrastrutturali;

certo che l'anarchia logica dei 3d da un lato aiuta poco nel merito degli argomenti, ma a volte diventa necessaria per far emergere le personalità;

a parte alcune persone con cui non ho avuto modo di scambiare nulla, mi state simpatici quasi tutti, caratteriali inclusi, a cui sono abituato; a volte qualcuno si immedesima troppo rigidamente in parti polemiche, anche quando non sarebbe il caso, tipo A.Maloox, che a volte si incaponisce senza ragione per spirito polemico;

però, magari lui stesso o altri potrebbero dire lo stesso di me, magari per altri difetti, e allora poggi'e buca fan paro, e non si drammatizzi troppo; tanto non è che facciamo la gara a chi ce l'ha più lungo, no ?

o sì ?  

vabbè, tanto a quelle che piacciono a me vado bene così, credo; spero... ehm...

È possibile qualcos'altro?

Quoto Biba,
riguardo a quello che senti tu, puoi spiegarci meglio?

biba ha scritto:Potresti iniziare a spiegarci per primo le tue motivazioni?? 

OK, cercherò di essere spietato con me stesso.

1) Desiderio di sentirmi esporre senza contraddittorio fino naturalmente all'intervento seguente (nelle discussioni normali spesso non riesco a intervenire, sono sopraffatto da invadenti e parolai, ma anche da semplici ansiosi);
2) Piacere dello scrivere che mi ritrovo fin da bambino, preferisco di gran lunga esprimermi scrivendo che con la parola;
3) Dare se posso dei buoni consigli non potendo più dare cattivo esempio;
4) Divertimento quando riesco a prendere in giro qualcuno che forse se lo merita;
5) Rimorchiare platonicamente (mai accaduto nella pratica)...  
Però ripeto, il vuoto dei forum ricorda il vuoto della vita. Il forum E' la vita... Si parla, ci si confronta, ci si illude di aver capito qualcosa, di aver costruito qualcosa che magari resisterà al tempo...non ci si arrende all'evidenza della mancanza di significato, se si prendesse tutto come puro gioco non si vivrebbe tanto male. Il forum è un gioco, ma la vita è forse una cosa seria?

Candido ha scritto:
1) Desiderio di sentirmi esporre senza contraddittorio fino naturalmente all'intervento seguente (nelle discussioni normali spesso non riesco a intervenire, sono sopraffatto da invadenti e parolai, ma anche da semplici ansiosi);

non capisco: mentre scrivi, nessuno può interromperti; esponi il tuo parere indipendentemente da ciò che scrivono gli altri, no ?

semmai, un problema nasce dalla deviazione del 3d per la tangente, ma questo può dipendere da tre motivi, essenzialmente:

a) la carenza di moderazione nel riprendere gli OT;

b) una formulazione troppo vaga dell'argomento, in modo che si presti ad interpretazioni molto diverse; oppure

c) un 3d in cui viene esposta già una tesi molto complessa, interpretativa, che richiama la discussione sui postulati ed inevitabilmente degenera.

Magonzo ha scritto:
non capisco: mentre scrivi, nessuno può interromperti; esponi il tuo parere indipendentemente da ciò che scrivono gli altri, no ?

Ma è appunto ciò che ho detto, forse mi sono espresso male? E' il primo motivo per cui mi piace scrivere in un forum, esprimermi senza essere interrotto, il contraddittorio eventuale verrà solo nella risposta, e il contraddittorio è il sale della discussione. Bello è appunto il fatto del botta e risposta meditato, pensato, fuori dall'emotività della discussione faccia a faccia. Insomma, c'è emotività spesso anche nello scritto, ma è assai più facile fermarsi un attimo a riflettere prima di sparare a zero, cosa che non puoi fare in una discussione serrata "in diretta"...
Gli OT? A volte sono il sale delle discussioni quando queste cominciano ad annoiare.

Candido ha scritto:

Magonzo ha scritto:
non capisco: mentre scrivi, nessuno può interromperti; esponi il tuo parere indipendentemente da ciò che scrivono gli altri, no ?

Ma è appunto ciò che ho detto, forse mi sono espresso male? E' il primo motivo per cui mi piace scrivere in un forum, esprimermi senza essere interrotto, il contraddittorio eventuale verrà solo nella risposta, e il contraddittorio è il sale della discussione. Bello è appunto il fatto del botta e risposta meditato, pensato, fuori dall'emotività della discussione faccia a faccia. Insomma, c'è emotività spesso anche nello scritto, ma è assai più facile fermarsi un attimo a riflettere prima di sparare a zero, cosa che non puoi fare in una discussione serrata "in diretta"...

cioè, se non ho capito male, ti indispone il fatto che già alla prima risposta a ciò che scrivi compare l'infervorazione emotiva ?
beh, questo dipende molto dagli interlocutori, dalle fissazioni di ognuno di noi;

io ci faccio attenzione perché sono abituato - cazzeggio a parte - ad un rigoroso ordine logico nel trattare un argomento, dal quale difficilmente mi discosto; infatti provo un certo disagio nella tipologia che avevo descritto al punto c) quella delle tesi implicite, non poste come questione da discutere, ma nemmeno consolidate come verità convenuta;

vabbè, è un rischio dei fora e credo si impossibile ovviare, a meno che una massa critica di utenti non aderisca ad un certo ordine e riporti le discussioni lungo un binario efficace di confronto; ma, appunto, è una questione di alchimia, in cui credo debbano essere rispettate proporzioni tra una maggioranza di "equilibrati" e alcuni "eccentrici", tra virgolette perché non è un giudizio di valore ma solo relativo all'aderenza al 3d.

Mi piace e mi fa orrore il forum, in quanto è negazione evidente di ciò che è impossibile negare, la potenza distruttrice della morte che tutto livella come diceva Totò, l'illusione tutta umana di una sopravvivenza dove regnino significati profondi che possano restare nel tempo, dalla supremazia di un'idea politica ad una concezione della famiglia. Tanti assoluti relativi, del tutto inconsistenti ma fonti di un gioco divertente fino a che si tenga ben presente che si sta solo giocando...

Candido ha scritto:Mi piace e mi fa orrore il forum, in quanto è negazione evidente di ciò che è impossibile negare, la potenza distruttrice della morte che tutto livella come diceva Totò, l'illusione tutta umana di una sopravvivenza dove regnino significati profondi che possano restare nel tempo, dalla supremazia di un'idea politica ad una concezione della famiglia. Tanti assoluti relativi, del tutto inconsistenti ma fonti di un gioco divertente fino a che si tenga ben presente che si sta solo giocando...

Quello che hai detto in questo momento lo condivido, anch'io quando scrivo qui mi piace dire la mia...Ma allo stesso tempo ho paura di commenti non proprio positivi.

il forum per me è curiosità...di conoscere e di farmi conoscere..di conoscere idee,ideali e sentimenti dietro le persone,che dietro uno schermo ,forse si aprono piu di quello che fanno faccia a faccia...è la curiosità di farmi conoscere per quella che sono ,e vedere la reazione degli altri alle mie opinioni..confrontare le mie idee con persone che altrimenti non avrei mai conosciuto...e capire per quello che posso l'andamento della società in qui vivo...

Boh. A me il forum non fa lo stesso effetto che fa a Candido. E' uno spazio che mi piace, dove ho trovato persone che trovo interessanti e che sanno farmi sorridere o riflettere; ma quando spengo il pc non mi resta nessun vuoto.

Lady Joan Marie ha scritto:Ma allo stesso tempo ho paura di commenti non proprio positivi.

Perchè?

È possibile associarsi con congiunzione a tergo?
Se sì: posiziono un «anche» dopo il verbo trovare e voilà: ci siamo; quesito finale compreso.

il vuoto che dice Candido non è colpa del forum, tecnicamente; Candido sposta sul forum il suo vuoto esistenziale, che, in linea generale, provano in molti relativamente a precise tematiche; ad esempio la ripetitività di certe prassi quotidiane che portano alla noia o al calo della fantasia in cucina, ma anche altrove.

nextlife ha scritto:È possibile associarsi con congiunzione a tergo?
Se sì: posiziono un «anche» dopo il verbo trovare e voilà: ci siamo; quesito finale compreso.

Certo che sì.
Non volevo fare di tutta l'erba un fascio.  

paolo iovine ha scritto:il vuoto che dice Candido non è colpa del forum, tecnicamente; Candido sposta sul forum il suo vuoto esistenziale, che, in linea generale, provano in molti relativamente a precise tematiche; ad esempio la ripetitività di certe prassi quotidiane che portano alla noia o al calo della fantasia in cucina, ma anche altrove.

Non so se davvero Candido ha un vuoto esistenziale. Questo lo sa lui solo.
In generale ti do ragione. Credo sia così. Qualcosa che non va in noi e/o un eccessivo investimento emotivo nello spazio virtuale creano simili sensazioni.
Il virtuale non può rispondere a certe domande... può solo amplificarle.

Magonzo ha scritto: una maggioranza di "equilibrati" e alcuni "eccentrici"

Questo topic mi ha mandato in paranoia.
Sono equilibrata o eccentrica?

Ti prego dimmi equilibrata

Spoiler:

nextlife ha scritto:È possibile associarsi con congiunzione a tergo?

aa' aspirante socio: mettite in coda, ché io è da parecchio che aspiro a congiungermi con le terga di alcune utentesse

NinfaEco ha scritto:

Magonzo ha scritto:  una maggioranza di "equilibrati" e alcuni "eccentrici"

Questo topic mi ha mandato in paranoia.
Sono equilibrata o eccentrica?

Ti prego dimmi equilibrata

molto equilibrata, direi;
però apri i 3d "a tesi"  

Spoiler:

Spoiler:

Candido ha scritto:Dissertazioni, a volte senza fine, su mille argomenti di vita (penso soprattutto a ciò che riguarda il mondo degli affetti, dei sentimenti). Ognuno espone la sua, in modo più o meno assolutizzante, le idee si ammucchiano, i ragionamenti si incatenano, si incontrano e si scontrano, le esperienze personali assumono un valore esemplare, le citazioni colte si accoppiano con gli sbracamenti più evidenti, mentre nascono odi, antipatie, empatie e affetti basati su poche frasi che hanno colpito il segno.
Ma alla fine cosa resta? Un senso di vuoto con la minuscola, quel vuoto che in fondo ci regala la vita stessa...Il forum somiglia in qualcosa alla vita, mi sentirei di ribaltare il classico luogo comune che vuole la relazione "virtuale" all'estremo opposto delle esperienze faccia a faccia.
Perché allora scrivere in un forum? Perché rinnovare questo vuoto? Da dove nasce questo bisogno di esporsi?

Non condivido l'osservazione sul senso di vuoto. Nei forum ci si confronta, e l'arricchimento c'è sempre. Io apprezzo la possibilità di discutere senza molti filtri che sono necessari nella vita quotidiana. Se fossi così franca col collega d'ufficio, rischierei di beccarmi una pipetta di guttalax nel prossimo caffè. Tra estranei anonimi è più facile, almeno per me che ho i nervi fragili e tendo ad evitare gli scontri. Queste le mie motivazioni, oltre a quelle ludiche.

Candido ha scritto:Mi piace e mi fa orrore il forum, in quanto è negazione evidente di ciò che è impossibile negare, la potenza distruttrice della morte che tutto livella come diceva Totò, l'illusione tutta umana di una sopravvivenza dove regnino significati profondi che possano restare nel tempo, dalla supremazia di un'idea politica ad una concezione della famiglia. Tanti assoluti relativi, del tutto inconsistenti ma fonti di un gioco divertente fino a che si tenga ben presente che si sta solo giocando...

Cita perdio, cita.
Jonathan Franzen è da megalomani, altro che orrore...

E arrivaci quantomeno a fine articolo...
Che tristezza.

Magonzo ha scritto:

nextlife ha scritto:È possibile associarsi con congiunzione a tergo?

aa' aspirante socio: mettite in coda, ché io è da parecchio che aspiro a congiungermi con le terga di alcune utentesse

Ah… quindi si profila  il famigerato trenino; perbacco.
Certo che se le cose stanno così,  dichiaro che per quanto riguarda il vagone subito davanti a me, poteva andarmi meglio; con rispetto parlando eh?
Credo limiterò i danni, che vista la circostanza: avverrà appendendo un «fine colonna» al mio posteriore.

Sorry Candido per l'off *_^

nextlife ha scritto:

Magonzo ha scritto:

nextlife ha scritto:È possibile associarsi con congiunzione a tergo?

aa' aspirante socio: mettite in coda, ché io è da parecchio che aspiro a congiungermi con le terga di alcune utentesse

Ah… quindi si profila  il famigerato trenino; perbacco.

no, no... niente trenini... è solo questione di prelazione; tertium non datur

vanth ha scritto:

Candido ha scritto:Mi piace e mi fa orrore il forum, in quanto è negazione evidente di ciò che è impossibile negare, la potenza distruttrice della morte che tutto livella come diceva Totò, l'illusione tutta umana di una sopravvivenza dove regnino significati profondi che possano restare nel tempo, dalla supremazia di un'idea politica ad una concezione della famiglia. Tanti assoluti relativi, del tutto inconsistenti ma fonti di un gioco divertente fino a che si tenga ben presente che si sta solo giocando...

Cita  perdio, cita.
Jonathan Franzen è da megalomani, altro che orrore...

E arrivaci quantomeno a fine articolo...
Che tristezza.

Ho cominciato a leggere "Le correzioni" parecchio tempo fa. Dovrei tornarci...per mia fortuna ho trovato un modo per sfuggire alla tristezza esistenziale...   Ciò non toglie che ci siano mille cose ad incutermi tristezza. Una ad esempio: il modo di divertirsi di molte persone. Questa è una paranoia che mi porto appresso fin dall'adolescenza...

Yale ha scritto:Boh. A me il forum non fa lo stesso effetto che fa a Candido. E' uno spazio che mi piace, dove ho trovato persone che trovo interessanti e che sanno farmi sorridere o riflettere; ma quando spengo il pc non mi resta nessun vuoto.

E' così anche per me.

Poi mi piace scrivere, sicuramente mi esprimo meglio così.

Magonzo ha scritto:

NinfaEco ha scritto:

Magonzo ha scritto:  una maggioranza di "equilibrati" e alcuni "eccentrici"

Questo topic mi ha mandato in paranoia.
Sono equilibrata o eccentrica?

Ti prego dimmi equilibrata

molto equilibrata, direi;
però apri i 3d "a tesi"  

Spoiler:

Spoiler:

Questa cosa l'ho notata anche io. È subentrata dopo un annetto circa che scrivevo in rete, prima non era così.
Bisognerebbe capire perchè

Spoiler:

Equilibrata? Che skifo, è come dire "normale". Meglio "DIVERSAMENTE equilibrata"... OK per i 3d a tesi. Siamo tutti abbastanza "tesi", no?