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Viandante Affezionato
E così, di riffa e di raffa, la più scarsa delle italiane in Champions va agli ottavi.
Con la fortuna che ci contraddistingue beccheremo il Bayern o il Real, ma almeno fino a febbraio possiamo dire di essere ancora lì.
Stasera evidentemente è stata una partita atipica: finchè si era 11 contro 11, l’Ajax ha fatto meglio. Dopo l’espulsione e fino alla fine del primo tempo mi è venuto in mente quel che diceva il grande Liedholm, secondo cui in 10 si gioca meglio.
Nella ripresa è stato solo un assedio dell’Ajax. Raramente ricordo di avere visto una partita nella quale non posso annotare nemmeno una azione pericolosa del Milan. Non dico un tiro in porta, ma proprio nemmeno una azione pericolosa. Nemmeno al Camp Nou.
Che dire? Ai punti avrebbe stravinto l’Ajax, ma al Milan stavolta non è mancato lo spirito di sacrificio, e un po’ la Madonnina, un po’ gli olandesi imprecisi e sfigati (il palo interno di Poulsen è contro le leggi della fisica) ci hanno portato agli ottavi.
Speriamo che da gennaio sia un Milan almeno un po’ diverso.
Abbiati 6,5: Una grandissima parata su Klaassen di testa, un’altra buona di piede sempre su di lui nella ripresa, e un’uscita a farfalle su cui salva De Sciglio. L’esperienza lo aiuta a non perdere mai la calma, e anche il fatto che tutto il resto sono palloni facili o fuori dalla porta.
De Sciglio 6: Ottimo tempismo a sventare il pericolo l’unica volta in cui Abbiati sbaglia. Dalla sua parte quasi sempre c’è Blind (ottimo giocatore, lo vorrei da noi), e grazie anche alla collaborazione di Poli finisce in piedi.
Zapata 6: Concentrato, sventa un pericolo in avvio con una bella chiusura. Poi assiste all’assedio, respinge quel che passa senza pensarci su, e pur se evidentemente preoccupato, non fa errori.
Bonera 5,5: Solo Sant’Abbiati impedisce che Klaassen segni, e in quell’occasione dimostra ancora una volta che proprio di testa non ce la fa, anche se era un cross basso. Impreciso e debole per gran parte della partita, si rinfranca verso la fine quando almeno ci mette il cuore, non avendo altro da mettere.
Constant 5: In una partita prettamente difensiva mostra tutti i suoi limiti come terzino reinventato. Poulsen lo anticipa di brutto e il suo colpo di testa va sul palo interno e Dio sa come rientra in campo. Patisce tutte le accelerazioni dalla sua parte, tutte le marcature su calci piazzati, e col passare del tempo è sempre meno capace almeno di rilanciare con qualche senso.
Montolivo 6: Non fa tempo ad entrare in partita, dopo 20 minuti è espulso.
De Jong 6: Mi sembra in calo di forma. E’ una partita di lotta dove lui dovrebbe emergere, e invece pur facendo una decente opera di contenimento, è spesso in ritardo o in affanno pure lui. Certo, mica facile quando si è in dieci, però…
Muntari 7: Per gran parte della partita mi entusiasma, perché recupera mille palloni, li gioca bene, non sbaglia niente e si sdoppia anche cercando di partecipare alla fase offensiva. Come è logico finisce per scoppiare verso la fine.
Kakà 6: Praticamente non tocca una biglia finchè sta in campo. Sarebbe da senza voto.
El Shaarawy 6: Sacrificato quando è espulso Montolivo, fin lì non aveva nemmeno lui toccato quasi una palla.
Balotelli 6,5: Buona abnegazione, partecipazione alla difesa, capacità di tenere palla nel finale e diversi numeri di tecnica pura che sfodera per uscire dal pressing e alleggerire la pressione olandese. Nonostante il fatto che il Milan in attacco non si veda proprio mai, è uno dei migliori in campo.
Poli 6: Subentra a Montolivo e gioca sulla fascia più battuta dall’Ajax. Ancora una volta deve più difendere che attaccare, e così, pur mettendoci un impegno da lode, alterna buone cose a palle perse in egual misura.
Mexes 6: Nel finale per alzare ulteriormente le barriere. Non è decisivo, ma fa quel che deve fare.
Allegri: Ha una buona stella dalla sua parte, sotto forma di palo interno. Sicuramente da un po’ mi sembra più partecipe e meno “fighetto” durante le partite, come se quasi ci tenesse davvero. La formazione di partenza mi lascia dei dubbi: se Bonera deve essere, perché fuori Mexes? (E il dubbio rimane). Se Muntari deve essere, perché fuori Poli? (E qui mi sbagliavo). Ed era proprio necessario mettere Mexes per Kakà, dando il segnale di bandiera bianca? Mah, comunque porta questa squadra agli ottavi di Champions, in un modo o in un altro.
Con la fortuna che ci contraddistingue beccheremo il Bayern o il Real, ma almeno fino a febbraio possiamo dire di essere ancora lì.
Stasera evidentemente è stata una partita atipica: finchè si era 11 contro 11, l’Ajax ha fatto meglio. Dopo l’espulsione e fino alla fine del primo tempo mi è venuto in mente quel che diceva il grande Liedholm, secondo cui in 10 si gioca meglio.
Nella ripresa è stato solo un assedio dell’Ajax. Raramente ricordo di avere visto una partita nella quale non posso annotare nemmeno una azione pericolosa del Milan. Non dico un tiro in porta, ma proprio nemmeno una azione pericolosa. Nemmeno al Camp Nou.
Che dire? Ai punti avrebbe stravinto l’Ajax, ma al Milan stavolta non è mancato lo spirito di sacrificio, e un po’ la Madonnina, un po’ gli olandesi imprecisi e sfigati (il palo interno di Poulsen è contro le leggi della fisica) ci hanno portato agli ottavi.
Speriamo che da gennaio sia un Milan almeno un po’ diverso.
Abbiati 6,5: Una grandissima parata su Klaassen di testa, un’altra buona di piede sempre su di lui nella ripresa, e un’uscita a farfalle su cui salva De Sciglio. L’esperienza lo aiuta a non perdere mai la calma, e anche il fatto che tutto il resto sono palloni facili o fuori dalla porta.
De Sciglio 6: Ottimo tempismo a sventare il pericolo l’unica volta in cui Abbiati sbaglia. Dalla sua parte quasi sempre c’è Blind (ottimo giocatore, lo vorrei da noi), e grazie anche alla collaborazione di Poli finisce in piedi.
Zapata 6: Concentrato, sventa un pericolo in avvio con una bella chiusura. Poi assiste all’assedio, respinge quel che passa senza pensarci su, e pur se evidentemente preoccupato, non fa errori.
Bonera 5,5: Solo Sant’Abbiati impedisce che Klaassen segni, e in quell’occasione dimostra ancora una volta che proprio di testa non ce la fa, anche se era un cross basso. Impreciso e debole per gran parte della partita, si rinfranca verso la fine quando almeno ci mette il cuore, non avendo altro da mettere.
Constant 5: In una partita prettamente difensiva mostra tutti i suoi limiti come terzino reinventato. Poulsen lo anticipa di brutto e il suo colpo di testa va sul palo interno e Dio sa come rientra in campo. Patisce tutte le accelerazioni dalla sua parte, tutte le marcature su calci piazzati, e col passare del tempo è sempre meno capace almeno di rilanciare con qualche senso.
Montolivo 6: Non fa tempo ad entrare in partita, dopo 20 minuti è espulso.
De Jong 6: Mi sembra in calo di forma. E’ una partita di lotta dove lui dovrebbe emergere, e invece pur facendo una decente opera di contenimento, è spesso in ritardo o in affanno pure lui. Certo, mica facile quando si è in dieci, però…
Muntari 7: Per gran parte della partita mi entusiasma, perché recupera mille palloni, li gioca bene, non sbaglia niente e si sdoppia anche cercando di partecipare alla fase offensiva. Come è logico finisce per scoppiare verso la fine.
Kakà 6: Praticamente non tocca una biglia finchè sta in campo. Sarebbe da senza voto.
El Shaarawy 6: Sacrificato quando è espulso Montolivo, fin lì non aveva nemmeno lui toccato quasi una palla.
Balotelli 6,5: Buona abnegazione, partecipazione alla difesa, capacità di tenere palla nel finale e diversi numeri di tecnica pura che sfodera per uscire dal pressing e alleggerire la pressione olandese. Nonostante il fatto che il Milan in attacco non si veda proprio mai, è uno dei migliori in campo.
Poli 6: Subentra a Montolivo e gioca sulla fascia più battuta dall’Ajax. Ancora una volta deve più difendere che attaccare, e così, pur mettendoci un impegno da lode, alterna buone cose a palle perse in egual misura.
Mexes 6: Nel finale per alzare ulteriormente le barriere. Non è decisivo, ma fa quel che deve fare.
Allegri: Ha una buona stella dalla sua parte, sotto forma di palo interno. Sicuramente da un po’ mi sembra più partecipe e meno “fighetto” durante le partite, come se quasi ci tenesse davvero. La formazione di partenza mi lascia dei dubbi: se Bonera deve essere, perché fuori Mexes? (E il dubbio rimane). Se Muntari deve essere, perché fuori Poli? (E qui mi sbagliavo). Ed era proprio necessario mettere Mexes per Kakà, dando il segnale di bandiera bianca? Mah, comunque porta questa squadra agli ottavi di Champions, in un modo o in un altro.
