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ma chi giustifica? dove?laura18 ha scritto:Sulla omosessualità,parafilie diverse(strambe o meno che siano)diritti,uguaglianza..sono molto aperta e non me ne frega nulla finché consenzienti .Ma sulla pedofilia..non arretro di un millimetro..non cè scusa che tenga per me(neanche patologica,perchè crea un precedente)..Beati voi che potete guardare la cosa "a freddo",quasi quasi giustificandola con i cambiamenti sociali e le patologie..
Candido ha scritto:Pedofili si nasce?
Magonzo ha scritto:Candido, ma possibile che pure tu che sei filosofo mischi descrizione e prescrizione ?Candido ha scritto:Il "relativismo culturale" è proprio di tanti ambienti intellettuali de sinistra. C'è del vero, in quanto dovremmo sempre, riguardo usanze che ci appaiono ripugnanti, fare riferimento ad epoche, culture, tradizioni diversissime dalla nostra, nel farci un'opinione. Però, se arriva in Italia una coppia islamica che vuole praticare l'infibulazione alla propria bambina, questo deve essere IMPEDITO ASSOLUTAMENTE dalle nostre leggi, impedito a chiunque da qualsiasi Paese provenga. In Italia abbiamo il nostro, di relativismo.
prendere atto che la morale è relativa e diversa a seconda delle culture non significa rinunciare ad imporre autoritativamente valori cogenti, eh !
qui poi si determina un impiego surrettizio del problema del relativismo, perché viene associata un'idea di licenza senza freni alla semplice rimozione di ostacoli su questioni sostanzialmente non rilevanti per l'ordinamento, come quando si associano omosessualità e pedofilia, per creare dalla seconda un rimando psicologico che evoca patologia e disturbo sulla prima;
se tutto ciò che riguarda i minori è rilevante per l'ordinamento, l'eventualità che due persone dello stesso sesso facciano quello che vogliono o si sposino come potrei fare io, non inficia in nessun modo la mia libertà di vivere la famiglia come mi pare.
beh, nel momento in cui lo stato si afferma come aconfessionale, il problema di quello che le istituzioni pubbliche avvalorano si pone, inevitabilmente;Candido ha scritto:
Ma in nome di un certo malinteso "relativismo" si arriva qui in Italia a impedire in alcune scuole i festeggiamenti per il Natale. Non leggi i giornali? La sacrosanta difesa delle minoranze arriva oggi ad invadere i diritti della (ancora per poco) maggioranza. Ripeto ancora, MALINTESO relativismo...ed uso probabilmente un eufemismo.
ma cosa si impone, chi, a chi, dove, quando ?Il discorso era partito dalle usanze dei Greci, che ammettevano il piacere (reciproco?) dell'amore consumato da adulti verso adolescenti (di solito NON bambini). Ritengo fra l'altro fosse usanza di ceti elevati culturalmente e socialmente. Nulla da dire. I valori COGENTI in molti casi si stanno affermando oggi, e impongono determinati comportamenti del tutto al di là delle "licenze senza freni"..., proprio il contrario di quanto affermi...
questo sarebbe un argomento interessante; prova ad aprire un 3d e spiegare cosa intendiCandido ha scritto:
Il discorso invece sul nuovo fascismo che si sta affermando è ben diverso e merita una trattazione a parte.
Candido ha scritto:
Il discorso invece sul nuovo fascismo che si sta affermando è ben diverso e merita una trattazione a parte.
sono mesi che alludi a questo "pensiero unico", senza esporti a definire cosa sia, anche se non ti mancherebbero certo capacità intellettuali per esprimere una tesi succinta e comprensibile;FUCKTOTUM ha scritto:Candido ha scritto:
Il discorso invece sul nuovo fascismo che si sta affermando è ben diverso e merita una trattazione a parte.
Preparalo a supposte il discorso che a mago, in testa non gli entra
Legge, studia e si autosupercazzola prematuramente d'antani al punto da non sapere cosa sia il "pensiero unico"
laura18 ha scritto:Yale..Ero sicura che andavi a battere il chiodo li..ma ripeto non voglio andare "out" sulla pista della psichiatria.Ma le mie idee non sono per nulla confuse(almeno non in questo caso...su altre cose si).Sono stata coerente fin dall'inizio..E mi spiace se non sono in questo caso "politicaly correct ",e non accetto che si possa valere di una non capacità(intendere e volere),per fare i propri comodi solo perchè "pulsioni irrefrenabili"..Ma se a voi va bene..bè la mia apertura mentale non è tanto aperta,in questo caso,e non me ne scuso.
doctor faust ha scritto:
Anche fra fratelli e sorelle impuberi succede che ci siano contatti che hanno uno sfondo erotico. Ma essendo ambo impuberi si puo' parlare di pedofilia? Certo sarebbe meglio che queste esplorazioni si fermassero e non travalicassero certi limiti....
avevo letto; a parte che Vietti si è sputtanato in diverse occasioni come poco serio, come in quell'occasione del presunto sdoganamento della pedofilia da parte degli psic americani...FUCKTOTUM ha scritto:Sono mesi che lancio sassi e mi si nasconde lo stagno
http://www.lavalledelleco.net/t9045-ottimismo-2?highlight=ottimismo
http://www.lavalledelleco.net/t9071-ottimismo-4?highlight=ottimismo
No infatti non hai detto molto..quello che hai detto era per sottolineare quelle che secondo te erano contraddizioni mie..Mi piace tanto il tuo modo razionale di vedere le cose,ma a volte invece di cercare di correggere le idee altrui,è meglio sostenere le proprie..Io le mie idee le sostengo al meglio,anche se questo meglio a volte non è abbastanza..non lo sarà mai..Yale ha scritto:laura18 ha scritto:Yale..Ero sicura che andavi a battere il chiodo li..ma ripeto non voglio andare "out" sulla pista della psichiatria.Ma le mie idee non sono per nulla confuse(almeno non in questo caso...su altre cose si).Sono stata coerente fin dall'inizio..E mi spiace se non sono in questo caso "politicaly correct ",e non accetto che si possa valere di una non capacità(intendere e volere),per fare i propri comodi solo perchè "pulsioni irrefrenabili"..Ma se a voi va bene..bè la mia apertura mentale non è tanto aperta,in questo caso,e non me ne scuso.
Non batto nessun chiodo, rispondo solo al tuo "io non mi sono contraddetta".
E non è questione di essere politicamente corretta (casomai di essere populista) ma solo di essere informata: la pista della psichiatria, per dire, non è "out" in un argomento simile, soprattutto quando si ha la presunzione di sapere come nasce la pedofilia.
Detto questo, non ho mai affermato che un pedofilo sia incapace di intendere e di volere.
le sagrestie e i vescovati ?xmanx ha scritto:
la pedofilia non è solo una malattia, purtroppo. Ma è anche vista, in certi ambienti, come una piacevole variazione sul tema...come una moda e una curiosità.
"l'unico modo di resistere a una tentazione è cedergli".
questa si chiama democrazia liberale, in cui il cittadino libero ha il diritto di perseguire il suo lecito desiderio e fare ciò che vuole, entro il limite della legge; se poi un desiderio è illecito lo si impedisce, appunto, per legge, come infatti avviene;d'altra parte viviamo in una epoca di imbecillità dilagante, dove i desideri personali vengono chiamati diritti
finché i desideri sono leciti, non vedo perché censurarli;per me tutto questo è sinonimo di imbecillità acuta e profonda. E il bello è che gli imbecilli chiamano i propri desideri, "orientamento"
Magonzo ha scritto:avevo letto; a parte che Vietti si è sputtanato in diverse occasioni come poco serio, come in quell'occasione del presunto sdoganamento della pedofilia da parte degli psic americani...FUCKTOTUM ha scritto:Sono mesi che lancio sassi e mi si nasconde lo stagno
http://www.lavalledelleco.net/t9045-ottimismo-2?highlight=ottimismo
http://www.lavalledelleco.net/t9071-ottimismo-4?highlight=ottimismo
però non vedo come le circostanze evocate da questi articoli configurino un "pensiero unico";
non potresti per favore riassumere in dieci righe - o quante vuoi, purché non siano l'oroscopo; insomma cose concrete e confutabili - una tesi complessiva riguardo a cosa sarebbe questo "pensiero unico", dove, come, quando ?
laura18 ha scritto:No infatti non hai detto molto..quello che hai detto era per sottolineare quelle che secondo te erano contraddizioni mie..Mi piace tanto il tuo modo razionale di vedere le cose,ma a volte invece di cercare di correggere le idee altrui,è meglio sostenere le proprie..Io le mie idee le sostengo al meglio,anche se questo meglio a volte non è abbastanza..non lo sarà mai..
in realtà nessuna....però credo che la Ninfa abbia in qualche modo raccolto una boiata di xman secondo cui gli omosessuali sarebbero più pedofili degli eteroCandido ha scritto:Ma ancora non sono riuscito a capire che importanza abbia se la violenza venga perpetrata su un bambino o su una bambina...
guarda, c'è il 3d e Next ha pubblicato l'articolo dell'APA; sai l'inglese e puoi constatare di persona che Vietti ha fatto della propaganda becera e grossolana, forse perché si è "fidato" di interpretazioni altrui e non è in grado di leggere l'inglese, forse perché è semplicemente un figl'e'ndrocchia;FUCKTOTUM ha scritto:Magonzo ha scritto:avevo letto; a parte che Vietti si è sputtanato in diverse occasioni come poco serio, come in quell'occasione del presunto sdoganamento della pedofilia da parte degli psic americani...
però non vedo come le circostanze evocate da questi articoli configurino un "pensiero unico";
non potresti per favore riassumere in dieci righe - o quante vuoi, purché non siano l'oroscopo; insomma cose concrete e confutabili - una tesi complessiva riguardo a cosa sarebbe questo "pensiero unico", dove, come, quando ?
Eccerto che s'è sputtanato, tocca vedere per chi.
La faccenda da te citata sta li a dimostrare, appunto, il contrario.
se studi qualsiasi storia dei costumi sessuali vedi che l'abuso sui minori è sempre stata una prassi diffusissima; e lo è ancora oggi nel chiuso delle quattro mura in ambienti rurali o degradati, nonché in "tradizionalissimi" ambienti clericali, che fanno anche "culturalmente" quadrato per insabbiare;Pensiero unico non è certo quello neoliberista quanto quello "progressista" che, guarda un po', ha sostituito fanciullo a bambino nel tradurre pais-paidos di pedofilia, che fa finta che sia un termine che designa una prassi vecchia di millenni quando c'ha scarsi due secoli ed è nato per designare una perversione, diventata nel frattempo pararafilia perche' se c'è filia uno si fa meno pare.
la tradizione: un mito per ignoranti e pigri, o furbastri;Pensiero unico quello che, come si dice più su, relativizza tutto fuorchè se stesso. Tutto ciò che è tradizione e buon senso è ovviamente merda, dal presepe alla famiglia, dalla chiesa al mago Zurli.
questa è un'ideologia che poteva avere una presa 30 anni fa, in piena reazione reaganiana e thatcheriana, quando ancora il mondo mentale del conservatorismo era limitato al mondo mentale della pedana del fioretto ideologico in seno all'Occidente;Antirazzista con la fobia dei diffidenti, tollerante a chiacchiere e nazi con chi non lo accoglie, ecumenico con tutto tranne che con chi non lo digerisce.
Divelle e debella per far spazio al vuoto pneumatico delle sue liturgie fatte di delirio postgiacobino (vedasi magreb continentale gallico) e ossimori fotonici: religione laica, matrimonio ghei, guerre umanitarie. Piega scienza e fantascienza al suo volere inventando buchi nell'orzoro, global worms famelici, climi scambisti e anidriti nervine per spingere tecnologie pacco, comportamenti stupidi e soprattutto sensi di colpa e paure che fanno, del coglione medio, un consumatore acefalo e iperspendente.
Yale ha scritto:laura18 ha scritto:No infatti non hai detto molto..quello che hai detto era per sottolineare quelle che secondo te erano contraddizioni mie..Mi piace tanto il tuo modo razionale di vedere le cose,ma a volte invece di cercare di correggere le idee altrui,è meglio sostenere le proprie..Io le mie idee le sostengo al meglio,anche se questo meglio a volte non è abbastanza..non lo sarà mai..
Il mio parere non è espresso perché è banale, scontato, corrisponde al pensiero della maggioranza, quindi non aggiunge e non toglie nulla alla discussione.
Vedi Laura, non ci conosciamo da molto quindi ancora può sfuggirti che le mie "correzioni" non sono dirette alle tue idee (non mi permetterei mai) ma alle affermazioni che fai circa dinamiche che non conosci del tutto: quando tu scrivi "la pedofilia è incurabile" non stai esprimendo una tua idea, ma stai dando un'informazione falsa. Come se, da non medico, dicessi "il cancro è incurabile".
Sottolineare le contraddizioni ha il solo scopo di farti notare come le tue idee siano poco chiare, nonostante tu continui a sostenerti coerente; sostenere le proprie idee al meglio non significa ripeterle ostinatamente fino alla morte, ma cercare di valutarle, verificarle, e continuare a metterle alla prova utilizzando il confronto con le idee altrui.
FUCKTOTUM ha scritto:
Se mi è concesso, vorrei fornire un modesto contibuto sulla "curabilitá" delle "parafilie"riportando qui un caso clinico di cui, tangenzialmente, sono venuto a conscenza.
Non ricordo se si riferisce ad un periodo pre o post Basaglia fatto sta che, per la gravitá del caso, il sogetto in questione era internato in una struttura psichiatrica. La sua diagnosi parlava di un complesso coacervo di tendenze schizo-paranoidi, depressione e una propensione masochistica verso la zoofilia. Dopo anni di cure il paziente recupera forme primordiali di socialitá, l'uso non delirante della parola e una foma di comportamento tale da indurre i terapeuti a valutarne la dismissione. Dopo una serie di test e colloqui clinici gli viene, finalmente, comunicato che è "guarito" e libero di andare. La sua reazione fu pregna di sgnificato:
"Vabbene dottore, sono guarito e posso uscire, sono un uomo e non sono un chicco di grano...
Ma le galline lo sanno?"
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