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È possibile definire un pedofilo eterosessuale o omosessuale?

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laura18
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Viandante Mitico
Viandante Mitico
Sulla omosessualità,parafilie diverse(strambe o meno che siano)diritti,uguaglianza..sono molto aperta e non me ne frega nulla finché consenzienti .Ma sulla pedofilia..non arretro di un millimetro..non cè scusa che tenga per me(neanche patologica,perchè crea un precedente)..Beati voi che potete guardare la cosa "a freddo",quasi quasi giustificandola con i cambiamenti sociali e le patologie..

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Magonzo
Magonzo
Viandante Storico
Viandante Storico
laura18 ha scritto:Sulla omosessualità,parafilie diverse(strambe o meno che siano)diritti,uguaglianza..sono molto aperta e non me ne frega nulla finché consenzienti .Ma sulla pedofilia..non arretro di un millimetro..non cè scusa che tenga per me(neanche patologica,perchè crea un precedente)..Beati voi che potete guardare la cosa "a freddo",quasi quasi giustificandola con i cambiamenti sociali e le patologie..
ma chi giustifica? dove?

cerca di essere mentalmente ordinata e distingui:
a) un valore cogente che tutti condividiamo, e cioè: non si deve perché abbiamo deciso così, perché lo riteniamo giusto; con

b) la definizione di ciò che è patologico, che è un criterio relativo che serve per stabilire lo stato mentale di una persona che commette un reato;
è relativo perché nella Sicilia di 70 anni fa una persona in grado di intendere e di volere poteva uccidere per motivi di "onore"; se lo fa oggi, in un contesto generale di valori cambiati, o è squilibrato - e ciò va dimostrato - o si becca l'aggravante dei futili motivi;

poi, potresti anche evitare di confondere questioni di preferenza sessuale, irrilevanti per l'ordinamento giuridico, con un reato contro la persona, che è tale non per l'inclinazione del reo, ma per la condizione indifesa del minore, tutelato in quanto tale sotto tutti i punti di vista della vita civile e personale.

78
doctor faust
doctor faust
Viandante Affezionato
Viandante Affezionato
Candido ha scritto:Pedofili si nasce?

Sono tutte interessanti le supposizioni. A volte anche le mamme giocano con i genitali dei loro bimbi mentre gli fanno il bagno o li cambiano. Non per questo sono pedofile.

Anche fra fratelli e sorelle impuberi succede che ci siano contatti che hanno uno sfondo erotico. Ma essendo ambo impuberi si puo' parlare di pedofilia? Certo sarebbe meglio che queste esplorazioni si fermassero e non travalicassero certi limiti....

Invece se un 'adulto cerca bambini impuberi per i suoi giochi erotici è un pedofilo, e istintivamente tutti, meno i pedofili stessi, tenderebbero a proteggere i bambini. Anche in modo vigoroso.

Anche perchè il pedofilo è capace di aggiungere all'atto della pedofilia anche la violenza, se non l'omicidio, per nascondere il suo reato.

Perchè lo fa? Perchè c'è qualcosa di sbagliato nel suo cervello, che non è ancora stato identificato. Forse un pacchetto di geni, o forse una difunzione neuronale o ormonale. Sta di fatto che costui è un malato e l'unico modo per renderlo inoffensivo è tenerlo lontano dai bambini.

Mentre se un adulto ha atteggiamenti erotici o sessuali con un giovane, sviluppato sessualmente, è un pederasta, ma non è facile capire se ci sia plagio, simpatia, connivenza,  o mercificazione. A meno che non ci sia violenza.

E' più facile determinare la situazione se si tratta di marchette vere e proprio, che vengono considerate secondo la legislazione locale, che può variare anche di molto da paese a paese.

Quindi il pedofilo è un malato pervertito da controllare e limitare, quando non intervenire con la detenzione a misfatto avvenuto.

Mentre il pederasta è una figura molto più diffusa, che viene osteggiata o disapprovata, ma se c'è la consenzienza, raramente viene perseguita, specie si non vi è prostituzione.
Pensiamo alle mogli bambine di tante culture.

Secondo me e quello che conosco.

79
Candido
Candido
Viandante Storico
Viandante Storico
Magonzo ha scritto:
Candido ha scritto:Il "relativismo culturale" è proprio di tanti ambienti intellettuali de sinistra. C'è del vero, in quanto dovremmo sempre, riguardo usanze che ci appaiono ripugnanti, fare riferimento ad epoche, culture, tradizioni diversissime dalla nostra, nel farci un'opinione. Però, se arriva in Italia una coppia islamica che vuole praticare l'infibulazione alla propria bambina, questo deve essere IMPEDITO ASSOLUTAMENTE dalle nostre leggi, impedito a chiunque da qualsiasi Paese provenga. In Italia abbiamo il nostro, di relativismo.
Candido, ma possibile che pure tu che sei filosofo mischi descrizione e prescrizione ?
prendere atto che la morale è relativa e diversa a seconda delle culture non significa rinunciare ad imporre autoritativamente valori cogenti, eh !

qui poi si determina un impiego surrettizio del problema del relativismo, perché viene associata un'idea di licenza senza freni alla semplice rimozione di ostacoli su questioni sostanzialmente non rilevanti per l'ordinamento, come quando si associano omosessualità e pedofilia, per creare dalla seconda un rimando psicologico che evoca patologia e disturbo sulla prima;

se tutto ciò che riguarda i minori è rilevante per l'ordinamento, l'eventualità che due persone dello stesso sesso facciano quello che vogliono o si sposino come potrei fare io, non inficia in nessun modo la mia libertà di vivere la famiglia come mi pare.

Ma in nome di un certo malinteso "relativismo" si arriva qui in Italia a impedire in alcune scuole i festeggiamenti per il Natale. Non leggi i giornali? La sacrosanta difesa delle minoranze arriva oggi ad invadere i diritti della (ancora per poco) maggioranza. Ripeto ancora, MALINTESO relativismo...ed uso probabilmente un eufemismo.
Il discorso era partito dalle usanze dei Greci, che ammettevano il piacere (reciproco?) dell'amore consumato da adulti verso adolescenti (di solito NON bambini). Ritengo fra l'altro fosse usanza di ceti elevati culturalmente e socialmente. Nulla da dire. I valori COGENTI in molti casi si stanno affermando oggi, e impongono determinati comportamenti del tutto al di là delle "licenze senza freni"..., proprio il contrario di quanto affermi...

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Magonzo
Magonzo
Viandante Storico
Viandante Storico
Candido ha scritto:
Ma in nome di un certo malinteso "relativismo" si arriva qui in Italia a impedire in alcune scuole i festeggiamenti per il Natale. Non leggi i giornali? La sacrosanta difesa delle minoranze arriva oggi ad invadere i diritti della (ancora per poco) maggioranza. Ripeto ancora, MALINTESO relativismo...ed uso probabilmente un eufemismo.
beh, nel momento in cui lo stato si afferma come aconfessionale, il problema di quello che le istituzioni pubbliche avvalorano si pone, inevitabilmente;
non è che celebrare il Santo Natale a scuola sia un'esigenza fondamentale della collettività, e nessuno afferma che vadano cancellate le vacanze,
il problema si pone se quella diventa un'occasione per catechizzare i bambini e indurre complessi e atteggiamenti di conformismo;
ad ogni modo, quello dei sentimenti della "maggioranza" è un tema che andrebbe posto con una certa ponderazione, perché la congruenza tra il festeggiare un "natale laico" e l'adesione al senso dottrinario come invalso è tutta da dimostrare;


Il discorso era partito dalle usanze dei Greci, che ammettevano il piacere (reciproco?) dell'amore consumato da adulti verso adolescenti (di solito NON bambini). Ritengo fra l'altro fosse usanza di ceti elevati culturalmente e socialmente. Nulla da dire. I valori COGENTI in molti casi si stanno affermando oggi, e impongono determinati comportamenti del tutto al di là delle "licenze senza freni"..., proprio il contrario di quanto affermi...
ma cosa si impone, chi, a chi, dove, quando ?

io mi stupisco che adulti di cultura come te si esprimano in modo tanto confuso;
quando si parla di sesso sembrate tutti dimenticare che esiste un codice penale, il quale tutela la persona;
lo stupro, la pedofilia agita, a quello equiparata in ragione della minorità, sono reati contro la persona e in quanto tali puniti, non per la loro immoralità o discutibilità;
il motivo licenzioso, finché non agito, è irrilevante;

cioè, se con la mia donna fingiamo uno stupro, perché a me arrapa così, ma c'è il consenso, la legge non censura la mia predilezione; censura, ovviamente, l'eventuale violenza agita.

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Candido
Candido
Viandante Storico
Viandante Storico
Beh, forse a un certo punto c'è un malinteso, si sono incrociati discorsi diversi. Se ben ricordi sono stato io per primo a fare una domanda a tutti: è da considerare CRIMINE la TENDENZA alla pedofilia? Domanda che ritengo assurda in sé, ma l'ho dovuta fare perché alcuni mi sembravano condannare in toto la tendenza al di là della consumazione dell'atto.
Il discorso invece sul nuovo fascismo che si sta affermando è ben diverso e merita una trattazione a parte.

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Magonzo
Magonzo
Viandante Storico
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Candido ha scritto:
Il discorso invece sul nuovo fascismo che si sta affermando è ben diverso e merita una trattazione a parte.
questo sarebbe un argomento interessante; prova ad aprire un 3d e spiegare cosa intendi  KleanaOcchiolino 

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FUCKTOTUM
FUCKTOTUM
Viandante Storico
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Candido ha scritto:
Il discorso invece sul nuovo fascismo che si sta affermando è ben diverso e merita una trattazione a parte.


Preparalo a supposte il discorso che a mago, in testa non gli entra  È possibile definire un pedofilo eterosessuale o omosessuale? - Pagina 4 73990920 
Legge, studia e si autosupercazzola prematuramente d'antani al punto da non sapere cosa sia il "pensiero unico"

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Magonzo
Magonzo
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FUCKTOTUM ha scritto:
Candido ha scritto:
Il discorso invece sul nuovo fascismo che si sta affermando è ben diverso e merita una trattazione a parte.


Preparalo a supposte il discorso che a mago, in testa non gli entra  È possibile definire un pedofilo eterosessuale o omosessuale? - Pagina 4 73990920 
Legge, studia e si autosupercazzola prematuramente d'antani al punto da non sapere cosa sia il "pensiero unico"
sono mesi che alludi a questo "pensiero unico", senza esporti a definire cosa sia, anche se non ti mancherebbero certo capacità intellettuali per esprimere una tesi succinta e comprensibile;

però affermi che chi è scettico e non si conforma a credere a 'sti fantasmi a scatola chiusa è un boiaccio infame e miscredente che rifiuta la Verità rivelata  SGHIGNAZZARE 

io credo tu sia perfettamente cosciente che questa storia del "pensiero unico" è solo un vestitino ideologico costruito su misura per ospitare cose che non ti piacciono e rappresentare una realtà immaginaria che alla riprova dei fatti sarebbe facilmente confutata, proprio perché è selezionata su misura, per assecondare simpatie e avversioni soggettive.

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FUCKTOTUM
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Yale
Yale
Viandante Mitico
Viandante Mitico
laura18 ha scritto:Yale..Ero sicura che andavi a battere il chiodo li..ma ripeto non voglio andare "out" sulla pista della psichiatria.Ma le mie idee non sono per nulla confuse(almeno non in questo caso...su altre cose si).Sono stata coerente fin dall'inizio..E mi spiace se non sono in questo caso "politicaly correct ",e non accetto che si possa valere di una non capacità(intendere e volere),per fare i propri comodi solo perchè "pulsioni irrefrenabili"..Ma se a voi va bene..bè la mia apertura mentale non è tanto aperta,in questo caso,e non me ne scuso.

Non batto nessun chiodo, rispondo solo al tuo "io non mi sono contraddetta".
E non è questione di essere politicamente corretta (casomai di essere populista) ma solo di essere informata: la pista della psichiatria, per dire, non è "out" in un argomento simile, soprattutto quando si ha la presunzione di sapere come nasce la pedofilia.
Detto questo, non ho mai affermato che un pedofilo sia incapace di intendere e di volere.

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Yale
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Viandante Mitico
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doctor faust ha scritto:

Anche fra fratelli e sorelle impuberi succede che ci siano contatti che hanno uno sfondo erotico. Ma essendo ambo impuberi si puo' parlare di pedofilia? Certo sarebbe meglio che queste esplorazioni si fermassero e non travalicassero certi limiti....

No, per definizione.
Vedo che stai "firmando" ogni tuo intervento con "secondo me" o "mi pare": è già qualcosa.
Ma vorrei tanto sapere chi ha cliccato "mi piace" sotto questo commento, e perché.

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Magonzo
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avevo letto; a parte che Vietti si è sputtanato in diverse occasioni come poco serio, come in quell'occasione del presunto sdoganamento della pedofilia da parte degli psic americani...

però non vedo come le circostanze evocate da questi articoli configurino un "pensiero unico";

non potresti per favore riassumere in dieci righe - o quante vuoi, purché non siano l'oroscopo; insomma cose concrete e confutabili - una tesi complessiva riguardo a cosa sarebbe questo "pensiero unico", dove, come, quando ?

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laura18
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Yale ha scritto:
laura18 ha scritto:Yale..Ero sicura che andavi a battere il chiodo li..ma ripeto non voglio andare "out" sulla pista della psichiatria.Ma le mie idee non sono per nulla confuse(almeno non in questo caso...su altre cose si).Sono stata coerente fin dall'inizio..E mi spiace se non sono in questo caso "politicaly correct ",e non accetto che si possa valere di una non capacità(intendere e volere),per fare i propri comodi solo perchè "pulsioni irrefrenabili"..Ma se a voi va bene..bè la mia apertura mentale non è tanto aperta,in questo caso,e non me ne scuso.

Non batto nessun chiodo, rispondo solo al tuo "io non mi sono contraddetta".
E non è questione di essere politicamente corretta (casomai di essere populista) ma solo di essere informata: la pista della psichiatria, per dire, non è "out" in un argomento simile, soprattutto quando si ha la presunzione di sapere come nasce la pedofilia.
Detto questo, non ho mai affermato che un pedofilo sia incapace di intendere e di volere.
No infatti non hai detto molto..quello che hai detto era per sottolineare quelle che secondo te erano contraddizioni mie..Mi piace tanto il tuo modo razionale di vedere le cose,ma a volte invece di cercare di correggere le idee altrui,è meglio sostenere le proprie..Io le mie idee le sostengo al meglio,anche se questo meglio a volte non è abbastanza..non lo sarà mai..

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xmanx
xmanx
Viandante Ad Honorem
Viandante Ad Honorem
io sono dell'idea che la separazione del sesso dalla intimità e dalla affettività produce distruzione e autodistruzione.
la pedofilia non è solo una malattia, purtroppo. Ma è anche vista, in certi ambienti, come una piacevole variazione sul tema...come una moda e una curiosità.
"l'unico modo di resistere a una tentazione è cedergli".  È possibile definire un pedofilo eterosessuale o omosessuale? - Pagina 4 827538 

d'altra parte viviamo in una epoca di imbecillità dilagante, dove i desideri personali vengono chiamati diritti e dove le mode si trasformano in desideri per non apparire out.

per me tutto questo è sinonimo di imbecillità acuta e profonda. E il bello è che gli imbecilli chiamano i propri desideri, "orientamento".
Ma per carità....sono il primo ad essere convinto che non bisogna mai togliere agli imbecilli i propri convincimenti. D'altra parte se uno è imbecille... è imbecille. Non c'è niente da fare.

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Magonzo
Magonzo
Viandante Storico
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xmanx ha scritto:
la pedofilia non è solo una malattia, purtroppo. Ma è anche vista, in certi ambienti, come una piacevole variazione sul tema...come una moda e una curiosità.
"l'unico modo di resistere a una tentazione è cedergli".  È possibile definire un pedofilo eterosessuale o omosessuale? - Pagina 4 827538 
le sagrestie e i vescovati ?

d'altra parte viviamo in una epoca di imbecillità dilagante, dove i desideri personali vengono chiamati diritti
questa si chiama democrazia liberale, in cui il cittadino libero ha il diritto di perseguire il suo lecito desiderio e fare ciò che vuole, entro il limite della legge; se poi un desiderio è illecito lo si impedisce, appunto, per legge, come infatti avviene;

per me tutto questo è sinonimo di imbecillità acuta e profonda. E il bello è che gli imbecilli chiamano i propri desideri, "orientamento"
finché i desideri sono leciti, non vedo perché censurarli;

tu e io abbiamo l'"orientamento" di andare al mare in Sardegna, ma a qualcun altro il mare fa schifo e per lui siamo imbecilli, anche se non violiamo alcuna legge; mah... Sorriso Scemo

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euvitt
euvitt
Viandante Storico
Viandante Storico
Comunque non abbiamo risposto....ci sono pedofili che vanno solo con bambini dell'altro sesso che (a mio giudizio) impropriamente possiamo definire pedofili etero oppure per loro fa lo stesso (bisex) o esclusivamente stesso sesso?
A me risulta che i maschi cercano quasi esclusivamente bambine....eccezion fatta per i pretofili

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Candido
Candido
Viandante Storico
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Ma ancora non sono riuscito a capire che importanza abbia se la violenza venga perpetrata su un bambino o su una bambina...

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FUCKTOTUM
FUCKTOTUM
Viandante Storico
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Magonzo ha scritto:
avevo letto; a parte che Vietti si è sputtanato in diverse occasioni come poco serio, come in quell'occasione del presunto sdoganamento della pedofilia da parte degli psic americani...

però non vedo come le circostanze evocate da questi articoli configurino un "pensiero unico";

non potresti per favore riassumere in dieci righe - o quante vuoi, purché non siano l'oroscopo; insomma cose concrete e confutabili - una tesi complessiva riguardo a cosa sarebbe questo "pensiero unico", dove, come, quando ?

Eccerto che s'è sputtanato, tocca vedere per chi.
La faccenda da te citata sta li a dimostrare, appunto, il contrario.

Pensiero unico non è certo quello neoliberista quanto quello "progressista" che, guarda un po', ha sostituito fanciullo a bambino nel tradurre pais-paidos di pedofilia, che fa finta che sia un termine che designa una prassi vecchia di millenni quando c'ha scarsi due secoli ed è nato per designare una perversione, diventata nel frattempo pararafilia perche' se c'è filia uno si fa meno pare.
Pensiero unico quello che, come si dice più su, relativizza tutto fuorchè se stesso. Tutto ciò che è tradizione e buon senso è ovviamente merda, dal presepe alla famiglia, dalla chiesa al mago Zurli.
Antirazzista con la fobia dei diffidenti, tollerante a chiacchiere e nazi con chi non lo accoglie, ecumenico con tutto tranne che con chi non lo digerisce.
Divelle e debella per far spazio al vuoto pneumatico delle sue liturgie fatte di delirio postgiacobino (vedasi magreb continentale gallico) e ossimori fotonici: religione laica, matrimonio ghei, guerre umanitarie. Piega scienza e fantascienza al suo volere inventando buchi nell'orzoro, global worms famelici, climi scambisti e anidriti nervine per spingere tecnologie pacco, comportamenti stupidi e soprattutto sensi di colpa e paure che fanno, del coglione medio, un consumatore acefalo e iperspendente.

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Yale
Yale
Viandante Mitico
Viandante Mitico
laura18 ha scritto:No infatti non hai detto molto..quello che hai detto era per sottolineare quelle che secondo te erano contraddizioni mie..Mi piace tanto il tuo modo razionale di vedere le cose,ma a volte invece di cercare di correggere le idee altrui,è meglio sostenere le proprie..Io le mie idee le sostengo al meglio,anche se questo meglio a volte non è abbastanza..non lo sarà mai..

Il mio parere non è espresso perché è banale, scontato, corrisponde al pensiero della maggioranza, quindi non aggiunge e non toglie nulla alla discussione.
Vedi Laura, non ci conosciamo da molto quindi ancora può sfuggirti che le mie "correzioni" non sono dirette alle tue idee (non mi permetterei mai) ma alle affermazioni che fai circa dinamiche che non conosci del tutto: quando tu scrivi "la pedofilia è incurabile" non stai esprimendo una tua idea, ma stai dando un'informazione falsa. Come se, da non medico, dicessi "il cancro è incurabile".
Sottolineare le contraddizioni ha il solo scopo di farti notare come le tue idee siano poco chiare, nonostante tu continui a sostenerti coerente; sostenere le proprie idee al meglio non significa ripeterle ostinatamente fino alla morte, ma cercare di valutarle, verificarle, e continuare a metterle alla prova utilizzando il confronto con le idee altrui.

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euvitt
euvitt
Viandante Storico
Viandante Storico
Candido ha scritto:Ma ancora non sono riuscito a capire che importanza abbia se la violenza venga perpetrata su un bambino o su una bambina...
in realtà nessuna....però credo che la Ninfa abbia in qualche modo raccolto una boiata di xman secondo cui gli omosessuali sarebbero più pedofili degli etero

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Magonzo
Magonzo
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FUCKTOTUM ha scritto:
Magonzo ha scritto:avevo letto; a parte che Vietti si è sputtanato in diverse occasioni come poco serio, come in quell'occasione del presunto sdoganamento della pedofilia da parte degli psic americani...

però non vedo come le circostanze evocate da questi articoli configurino un "pensiero unico";

non potresti per favore riassumere in dieci righe - o quante vuoi, purché non siano l'oroscopo; insomma cose concrete e confutabili - una tesi complessiva riguardo a cosa sarebbe questo "pensiero unico", dove, come, quando ?

Eccerto che s'è sputtanato, tocca vedere per chi.
La faccenda da te citata sta li a dimostrare, appunto, il contrario.
guarda, c'è il 3d e Next ha pubblicato l'articolo dell'APA; sai l'inglese e puoi constatare di persona che Vietti ha fatto della propaganda becera e grossolana, forse perché si è "fidato" di interpretazioni altrui e non è in grado di leggere l'inglese, forse perché è semplicemente un figl'e'ndrocchia;
fatto sta, che non c'è nessuno "sdoganamento della pedofilia", ma una speculazione ideologica che attecchisce sulle plebi ignoranti e spaventevoli che non distinguono la descrizione scientifica dalla precettistica normativa: oddio, dove andremo a finire;
se ti dico che non tutti gli omicidi, o gli stupratori hanno qualche rotella fuori posto, non sto sdoganando l'omicidio o lo stupro; semmai è il contrario, perché rendo il reato più grave;
ma tanto basta per eccitare le paure di chi ama farsi spaventare e il risultato è raggiunto;

Pensiero unico non è certo quello neoliberista quanto quello "progressista" che, guarda un po', ha sostituito fanciullo a bambino nel tradurre pais-paidos di pedofilia, che fa finta che sia un termine che designa una prassi vecchia di millenni quando c'ha scarsi due secoli ed è nato per designare una perversione, diventata nel frattempo pararafilia perche' se c'è filia uno si fa meno pare.
se studi qualsiasi storia dei costumi sessuali vedi che l'abuso sui minori è sempre stata una prassi diffusissima; e lo è ancora oggi nel chiuso delle quattro mura in ambienti rurali o degradati, nonché in "tradizionalissimi" ambienti clericali, che fanno anche "culturalmente" quadrato per insabbiare;

Pensiero unico quello che, come si dice più su, relativizza tutto fuorchè se stesso. Tutto ciò che è tradizione e buon senso è ovviamente merda, dal presepe alla famiglia, dalla chiesa al mago Zurli.
la tradizione: un mito per ignoranti e pigri, o furbastri;

la cultura è in continuo movimento e anche quello che ti sembra tradizionale e quasi eterno è spesso invenzione recente, come la pizza Margherita;
all'istinto conservatore delle persone fa piacere immaginare che la sensibilità alla quale si è stati educati sia "oggettivamente" valida, e così si accettano volentieri ricostruzioni su misura di un passato o di un assetto sociale congruente al proprio desiderio;
niente di male o particolarmente nuovo; però, appunto, vale quanto l'oroscopo: ti può essere d conforto, ma è una selezione di informazioni fatta su misura per risultare confortevole;


Antirazzista con la fobia dei diffidenti, tollerante a chiacchiere e nazi con chi non lo accoglie, ecumenico con tutto tranne che con chi non lo digerisce.
Divelle e debella per far spazio al vuoto pneumatico delle sue liturgie fatte di delirio postgiacobino (vedasi magreb continentale gallico) e ossimori fotonici: religione laica, matrimonio ghei, guerre umanitarie. Piega scienza e fantascienza al suo volere inventando buchi nell'orzoro, global worms famelici, climi scambisti e anidriti nervine per spingere tecnologie pacco, comportamenti stupidi e soprattutto sensi di colpa e paure che fanno, del coglione medio, un consumatore acefalo e iperspendente.
questa è un'ideologia che poteva avere una presa 30 anni fa, in piena reazione reaganiana e thatcheriana, quando ancora il mondo mentale del conservatorismo era limitato al mondo mentale della pedana del fioretto ideologico in seno all'Occidente;

oggi l'Occidente è "assediato" da pragmatismi molto più brutali e vai tranquillo che i problemi non sono generati dal giacobinismo, né tantomeno dagli epifenomeni che colpiscono tanto la tua fantasia;

il conservatorismo e il reazionarismo occidentale sono talmente checch'isterizzati che si perdono sull'estetica dei simboli e sul grammo in più o in meno di zucchero nella ricetta e non capiscono che la natura stessa dell'Occidente, l'unica che può resistere e rappresentare un modello ancora "forte" è esattamente quello che a te fa tanto schifo dell'inclusività;

capisco che di fronte al babau islamico - che sarebbe tutto da valutare - uno sarebbe tentato di scimmiottare e fare la voce grossa;
in realtà la voce grossa la fai esattamente comprendendo che quella differenza che ti rende forte è esattamente la laicità che produce le istituzioni più concretamente evangeliche siano mai apparse sulla terra;

fuck, tu non sei certo un cretino, ma credo ti sia affezionato ad una prospettiva spaventata da vecchi bacucchi terrorizzati dall'idea che due ghèi si sposino, ma incapaci di comprendere il senso più sostanziale del messaggio, perché Barbara d'Urso non racconta loro che i giovani iraniani o egiziani che hanno un desiderio spasmodico di vivere liberi, da internet apprendono che nel nostro modello si persegue l'uguaglianza per quelli che da lor vengono impiccati in piazza;

oh, io la tua paura la comprendo e la rispetto, per carità, come rispetto tutti i sentimenti;
ma l'illusione che sia una risposta "forte", da Uomo dell'Occidente, non te la lascio; è solo l'illusione di chi non sa più chi è, perché se proprio c'è una vera tradizione occidentale che le paure dei reazionari stanno buttando nel cesso è esattamente quella liberale e inclusiva che discende, tanto per dirne uno, dal pensiero di Hume e si fonde laicamente coi principi evangelici.

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FUCKTOTUM
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Viandante Storico
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Yale ha scritto:
laura18 ha scritto:No infatti non hai detto molto..quello che hai detto era per sottolineare quelle che secondo te erano contraddizioni mie..Mi piace tanto il tuo modo razionale di vedere le cose,ma a volte invece di cercare di correggere le idee altrui,è meglio sostenere le proprie..Io le mie idee le sostengo al meglio,anche se questo meglio a volte non è abbastanza..non lo sarà mai..

Il mio parere non è espresso perché è banale, scontato, corrisponde al pensiero della maggioranza, quindi non aggiunge e non toglie nulla alla discussione.
Vedi Laura, non ci conosciamo da molto quindi ancora può sfuggirti che le mie "correzioni" non sono dirette alle tue idee (non mi permetterei mai) ma alle affermazioni che fai circa dinamiche che non conosci del tutto: quando tu scrivi "la pedofilia è incurabile" non stai esprimendo una tua idea, ma stai dando un'informazione falsa. Come se, da non medico, dicessi "il cancro è incurabile".
Sottolineare le contraddizioni ha il solo scopo di farti notare come le tue idee siano poco chiare, nonostante tu continui a sostenerti coerente; sostenere le proprie idee al meglio non significa ripeterle ostinatamente fino alla morte, ma cercare di valutarle, verificarle, e continuare a metterle alla prova utilizzando il confronto con le idee altrui.

Se mi è concesso, vorrei fornire un modesto contibuto sulla "curabilitá" delle "parafilie"riportando qui un caso clinico di cui, tangenzialmente, sono venuto a conscenza.
Non ricordo se si riferisce ad un periodo pre o post Basaglia fatto sta che, per la gravitá del caso, il sogetto in questione era internato in una struttura psichiatrica. La sua diagnosi parlava di un complesso coacervo di tendenze schizo-paranoidi, depressione e una propensione masochistica verso la zoofilia. Dopo anni di cure il paziente recupera forme primordiali di socialitá, l'uso non delirante della parola e una foma di comportamento tale da indurre i terapeuti a valutarne la dismissione. Dopo una serie di test e colloqui clinici gli viene, finalmente, comunicato che è "guarito" e libero di andare. La sua reazione fu pregna di sgnificato:
"Vabbene dottore, sono guarito e posso uscire, sono un uomo e non sono un chicco di grano...
Ma le galline lo sanno?"  È possibile definire un pedofilo eterosessuale o omosessuale? - Pagina 4 214252 

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Yale
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Viandante Mitico
Viandante Mitico
FUCKTOTUM ha scritto:
Se mi è concesso, vorrei fornire un modesto contibuto sulla "curabilitá" delle "parafilie"riportando qui un caso clinico di cui, tangenzialmente, sono venuto a conscenza.
Non ricordo se si riferisce ad un periodo pre o post Basaglia fatto sta che, per la gravitá del caso, il sogetto in questione era internato in una struttura psichiatrica. La sua diagnosi parlava di un complesso coacervo di tendenze schizo-paranoidi, depressione e una propensione masochistica verso la zoofilia. Dopo anni di cure il paziente recupera forme primordiali di socialitá, l'uso non delirante della parola e una foma di comportamento tale da indurre i terapeuti a valutarne la dismissione. Dopo una serie di test e colloqui clinici gli viene, finalmente, comunicato che è "guarito" e libero di andare. La sua reazione fu pregna di sgnificato:
"Vabbene dottore, sono guarito e posso uscire, sono un uomo e non sono un chicco di grano...
Ma le galline lo sanno?"   È possibile definire un pedofilo eterosessuale o omosessuale? - Pagina 4 214252 

E ci lasci così?
Qual è stata la risposta del dottore? Le galline lo sapevano o no?

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SergioAD
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Viandante Storico
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Mah, 

Questione dell'associazione della pedofilia all'omosessualità - che inutile cattiveria!

Se esiste una relazione tra essere bambini, apparire bambini e femmina, posso dire che ci sono alcuni ormoni ed altri no?

Il fatto di voler apparire donne per alcuni omosessuali è giusto perché no? La maschera, il trucco fa parte dell'inganno in senso buono.

Allora il "target" può essere anche chi sembra, appare bambino.

Tutto questo che dico è per la categoria degli inganni tra il "target", obiettivo, del pedofilo ed il pedofilo stesso.

Metteteci il supporto dello schieramento morale, politico perché ci sono anche i falsi obbiettivi.

Perché eliminando l'orientamento sessuale* non risolvi questo problema.

PS E capitemi senza che debba specificare perdio!

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