La partita è stata bella, il Milan nel primo tempo stra-meritava di finire in vantaggio, ma se non segni chiarissime occasioni, anche a porta vuota, contro la Juventus, poi ci sta che perdi.
Il secondo tempo è stata un’altra cosa, pur se non inversamente dominato, e questo conferma il limite già visto: il Milan non tiene lo stesso ritmo per tutta la partita. Anche con l’Atletico Madrid è stato così.
Poi, se ci metti un Tevez che segna un gol così, sfido chiunque a non piegarsi sulle ginocchia. E pensare che era nostro, quando Pato venne bloccato da Barbara…. Fanculo.
Comunque, anche stasera, pur se deluso, vado a nanna con negli occhi sensazioni ben diverse da quelle degli ultimi anni. L’incubo del livornese è finito, e con gli uomini giusti Seedorf potrebbe riportarci ad essere una squadra che si gioca obiettivi diversi dalla qualificazione all’Europa League o arrivare davanti all’Inter (l’unica cosa che davvero mi interessa quest’anno, ormai).
Abbiati 6: Miracoloso nel primo tempo quando di ginocchio respinge su Tevez, un po’ come nel derby di Champions di 10 anni fa. La Juve non lo impegna più, ma quando Tevez scaraventa il gol del 2-0 lui è troppo fuori dai pali.
Abate 6: In partite come questa mi riconvinco che è ancora lui meglio di De Sciglio. Personalità e buona qualità. Sulla destra con Taarabt fa buone cose, a volte ottime, prima di spegnersi come tutti dopo lo 0-2. Sul gol di Llorente non è colpevolissimo, ma è il più disorientato e sbaglia la diagonale.
Rami 5,5: Fa a sportellate e spesso vince. Fisicaccio e sta crescendo in importanza. Però il gol del vantaggio Juve (nel momento meno meritato) è quasi tutto suo, prima deviando male il cross che così libera Marchisio, e poi andando male a chiudere lasciando l’area libera per Llorente. Nella ripresa Tevez lo salta un paio di volte, e quando segna il 2-0, Rami è colpevolmente lontano.
Bonera 4,5: E’ assolutamente improponibile a questi livelli. Contro Tevez viene sempre saltato, e deve fare fallo per non farlo andar via, contro Llorente perde sempre di fisico. Imbarazzante anche nell’impostazione.
Emanuelson 5,5: Chiamato spessissimo in causa, assicura buona spinta e puntuali raddoppi in avanti, Nel primo tempo piazza anche due buoni cross, ma restano gli unici. Con la stanchezza nelle gambe, nella ripresa sbaglia tutti i traversoni, e a parte un bel tiro da fuori parato da Buffon non riesce più a fare cose buone.
Montolivo 7: Altra ottima partita di uno che sta diventando sempre più leader. Tanti palloni recuperati in pressing, e lucidità nell’impostazione. Un bel tiro da fuori parato da Buffon. Dietro si perde Caceres su corner di Pirlo, ma è l’unica inesattezza. Non si capisce perché esca.
De Jong 5,5: Sembra avere smarrito completamente lo spirito guerriero. In partite così dovrebbero sentirsi i suoi denti digrignare, e invece si limita al compitino, facilitato da un Pogba non certo ai massimi. Troppe inesattezze in alleggerimento, e apporto insufficiente ad aiutare i compagni della difesa.
Taarabt 6: E’ l’emblema del Milan: primo tempo spumeggiante, anche se con un po’ troppa insistenza nel cercare il numero ad effetto, e secondo tempo in calo vistoso. Comunque tutte le azioni pericolose (tante) del primo tempo del Milan nascono da lui che ribalta il fronte o comunque lo vedono protagonista, come quando dà a Kakà la palla facile per il vantaggio.
Poli 5,5: Bella prestazione a livello tattico e dinamico, asfissiando Pirlo. Però peccati mortali in due occasioni per andare in vantaggio, una volta liberato da Pazzini (clamoroso tiraccio alto) e poi su respinta di Buffon sul tiro di Kakà. Generosissimo, esce dopo una brutta zuccata con Caceres su cross di Kakà. Esce lui e cambia la partita, e di molto.
Kakà 5: Non è assolutamente concepibile che in una partita importante come questa, liberato a colpo sicuro da Taarabt un giocatore come lui sbagli il tiro, e avendo la fortuna di ritrovarsi il pallone tra i piedi e il tempo di mirare mezza porta vuota, riesca a farsi respingere il tiro da Bonucci (bastava alzarlo di venti centimetri). Un giocatore decisivo queste cose non può sbagliarle. Poi, poco importa che il suo apporto questa volta sia continuo fino alla fine, che un altro suo bel tiro venga respinto con difficoltà da Buffon, che metta un paio di buoni cross… Se lì si va in vantaggio, cambia la partita. Ed era davvero facile segnare.
Pazzini 7,5: Partitona del Pazzo. Lotta come un leone contro la difesa juventina, e riesce a creare pericoli su pericoli servendo gli inserimenti dei compagni, in particolare Kakà e Poli. Personalmente va due volte a concludere ma senza troppa pericolosità. Tiene su la squadra, pressa e recupera. Una delle migliori partite del Pazzo in rossonero.
Saponara 5,5: Al posto di Poli. Non ha le caratteristiche di incontrista e quindi Pirlo è più libero, ed è un male. Lui non fa malissimo, ma neanche bene, In particolare è bello un cross per Robinho.
Honda 5: Cambio strano, se non cervellotico. Apporto pressochè nullo, palle perse o appoggiate facili.
Robinho 6: Un paio di buoni inserimenti, compresa una gran traversa.
Seedorf: Come dicevo in apertura, si deve a lui se il Milan adesso è una squadra guardabile, e che a tratti entusiasma i vecchi cuori rossoneri come il mio. Manca la continuità, nel senso che non si può sempre mollare dopo 45 minuti. Manca la fortuna, manca la lucidità sotto porta, ma questa non è colpa sua. Ma alcune cose non le condivido: Bonera non può giocare: stai aspettando Zapata e va bene, ma Mexes è comunque meglio di Bonera, che è nella fase forse peggiore della sua carriera. E poi i cambi: si fa male Poli, la squadra sta funzionando fin lì, perché Saponara, che evidentemente non sa contenere come Poli? Perché non Essien con Montolivo avanzato al posto di Poli, per esempio? Perché esce Montolivo, per mettere Honda che in quella posizione è nullo? Passi per Robinho, ma il resto non l’ho capito.