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Carissima.....c'è una storia antica che ti cito a menteYale ha scritto:Il discorso Euvitt, sta tutto qui, in questa tua frase:
"ora se lo chiamo negro lui pensa che io ce l'abbia con lui ma non è vero....non è vero affatto".
Non importa quanto affetto e stima ci sia dietro al tuo appellativo "negro": lui non può saperlo, mentre sa che, in genere, questo termine è usato come dispregiativo.
In una qualunque forma di comunicazione è utile accertarsi che il messaggio arrivi al destinatario senza rischio di fraintendimenti: per questo le parole sono importanti.
euvitt ha scritto:
Ora lascia perdere il maestro zen...e pensa ai parolai nostrani, come pensi che io mi possa sentire quando ogni bella parola che gli esce dalla bocca e' ricoperta dalla merda del loro cuore?
Che il loro gay sia preferibile al mio frocio mi disturba ....eppure i loro trucchetti verbali creano consenso....perché ci siamo ridotti così ?
Hara2 ha scritto: le donne son troie
La storiella era per Yale e non per te...Magonzo ha scritto:euvitt ha scritto:
Ora lascia perdere il maestro zen...e pensa ai parolai nostrani, come pensi che io mi possa sentire quando ogni bella parola che gli esce dalla bocca e' ricoperta dalla merda del loro cuore?
Che il loro gay sia preferibile al mio frocio mi disturba ....eppure i loro trucchetti verbali creano consenso....perché ci siamo ridotti così ?
cioè, fammi capire:
secondo la tua logica, il fatto che una persona che reputi indegna - i parolai nostrani - enunci un principio, ti ispira a trascurarlo e avversarlo, non importa se giusto o meno;
i "trucchetti verbali che creano consenso" sono idee politiche; non ti piacciono e ti fa schifo chi le enuncia ? benissimo, contesta quelle idee e argomenta, oppure contesta e basta, ma le idee, non il linguaggio; non te lo vieta nessuno;
ma non farne una questione estetica e epidermica quando è ideologica, perché ha'voglia a citare parabole zen, tanto la puzza è quella dell'incenso che abbiamo respirato tutti, la mentalità per cui "si fa ma non si dice".
euvitt ha scritto:Carissima.....c'è una storia antica che ti cito a mente
Un cieco chiedeva l'elemosina davanti ad un tempio e con il tempo iniziò ad affinare l'ascolto
Ascoltava commercianti sacerdoti gente comune.....e ogni tanto gli capitava di ascoltare un vecchio maestro zen.....
Quando il maestro morì il cieco volle andare ai suoi funerali e infine volle parlare di lui
....ho ascoltato molte persone parlare di amore.....ma le loro labbra non parlavano come il loro cuore, dentro di loro non sentivano amore, così come non sentivano nulla di ciò che esprimevano
....solo il maestro aveva uniti il cuore e la bocca, se esprimeva dispiacere io sentivo che il dispiacere era tutto ciò che provava....e così la gioia e il dolore..
.....
Ora lascia perdere il maestro zen...e pensa ai parolai nostrani, come pensi che io mi possa sentire quando ogni bella parola che gli esce dalla bocca e' ricoperta dalla merda del loro cuore?
Che il loro gay sia preferibile al mio frocio mi disturba ....eppure i loro trucchetti verbali creano consenso....perché ci siamo ridotti così ?
Ricordo Benigni che negli anni 70 fu invitato ad una riunione di femministe....le salutò con ciao belle porcone .....ahahahah......a me piacque da morire la le femministe rigidone non gradirono.....tengo sempre conto di chi ho davanti anche se sono soggetto ad erroreYale ha scritto:euvitt ha scritto:Carissima.....c'è una storia antica che ti cito a mente
Un cieco chiedeva l'elemosina davanti ad un tempio e con il tempo iniziò ad affinare l'ascolto
Ascoltava commercianti sacerdoti gente comune.....e ogni tanto gli capitava di ascoltare un vecchio maestro zen.....
Quando il maestro morì il cieco volle andare ai suoi funerali e infine volle parlare di lui
....ho ascoltato molte persone parlare di amore.....ma le loro labbra non parlavano come il loro cuore, dentro di loro non sentivano amore, così come non sentivano nulla di ciò che esprimevano
....solo il maestro aveva uniti il cuore e la bocca, se esprimeva dispiacere io sentivo che il dispiacere era tutto ciò che provava....e così la gioia e il dolore..
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Ora lascia perdere il maestro zen...e pensa ai parolai nostrani, come pensi che io mi possa sentire quando ogni bella parola che gli esce dalla bocca e' ricoperta dalla merda del loro cuore?
Che il loro gay sia preferibile al mio frocio mi disturba ....eppure i loro trucchetti verbali creano consenso....perché ci siamo ridotti così ?
Chiaro Euvitt, le intenzioni sono fondamentali.
Ma non credo tu possa rischiare di offendere qualcuno che magari non percepisce correttamente le tue, quando lo apostrofi con un termine comunemente usato come dispregiativo, utilizzando la motivazione in neretto.
E visto che la butti sul politichese, questo tipo di "spostamento" del dito indice verso gli altri è tipico di noi italiani, ed è per questo che poi ci ritroviamo i politici che abbiamo. E che ci meritiamo tutti.
mi dispiace, ma non sono d'accordo; anti-politica non vuol dire nulla, perché tanto qualcuno che governa c'è sempre e ci sarà sempre;euvitt ha scritto:La storiella era per Yale e non per te...
Poi vedo che continui a non capire quello che intendo.....ma quali principi?.
Hai sentito per dire l'uso del termine anti politica?
Lo capisci che significa? Te lo spiego io....."Voi" cittadini state rifiutando la nobile arte della politica
....in realtà "noi" cittadini stiamo rifiutando il pezzo di merda che sei
Non viene emesso alcun principio, non viene enunciata alcuna verità .....c'è solo fumo buono per nascondere le proprie intenzioni
I termini devono essere usati per designare ciò che le cose sono ma grazie a questa allucinazione vivono di vita propria ....guarda, la smetto qui perché non facciamo nessun passo avanti....sarà colpa mia
Ultima modifica di Magonzo il Gio 17 Lug 2014 - 11:32 - modificato 1 volta.
euvitt ha scritto:Ricordo Benigni che negli anni 70 fu invitato ad una riunione di femministe....le salutò con ciao belle porcone .....ahahahah......a me piacque da morire la le femministe rigidone non gradirono.....tengo sempre conto di chi ho davanti anche se sono soggetto ad errore
...
Candido ha scritto:Naturalmente dei termini ormai da tanti anni usati in forma dispregiativa non andrebbero adottati con estranei, ed Euvitt, se gli presentassero un gay, di certo non direbbe "Ciao frocio", magari lo direbbe ad un amico perché esiste una tacita convenzione di affettuosa presa in giro. Ripeto, non comprendo dove sia il problema. Risiede forse nel fatto incontestabile che il buonismo sinistro tante volte ci costringe ad acrobazie verbali, come dicevo, di pessimo gusto...
Pazza_di_Acerra ha scritto:Siamo andati fuori tema. Resta aperta la questione: ma chi dice che i rom rubano è razzista?
ovviamente sì...quel frocio rotto in culo di Vendola non direbbe mai che i rom rubano e Vendola is an honorable manPazza_di_Acerra ha scritto:Siamo andati fuori tema. Resta aperta la questione: ma chi dice che i rom rubano è razzista?
se avessi di fronte uno come Veltroni non puoi neanche immaginare le iniquità che uscirebbero da questa mia boccaccia (per tacere di Vendola Pisapia Rutelli....)Yale ha scritto:euvitt ha scritto:Ricordo Benigni che negli anni 70 fu invitato ad una riunione di femministe....le salutò con ciao belle porcone .....ahahahah......a me piacque da morire la le femministe rigidone non gradirono.....tengo sempre conto di chi ho davanti anche se sono soggetto ad errore
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Non sembrava, dai tuoi discorsi precedenti.
Yale ha scritto:Candido ha scritto:Naturalmente dei termini ormai da tanti anni usati in forma dispregiativa non andrebbero adottati con estranei, ed Euvitt, se gli presentassero un gay, di certo non direbbe "Ciao frocio", magari lo direbbe ad un amico perché esiste una tacita convenzione di affettuosa presa in giro. Ripeto, non comprendo dove sia il problema. Risiede forse nel fatto incontestabile che il buonismo sinistro tante volte ci costringe ad acrobazie verbali, come dicevo, di pessimo gusto...
Il problema, Candido, è in quel tuo "buonismo sinistro".
Per questo non lo vedi.
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