Miss.Stanislavskij ha scritto:

Lucio Musto ha scritto:

euvitt ha scritto:io sono vegetariano non talebano e discuto spesso con gli estremisti vegani che mi urlano dietro assassino perchè ogni tanto mi lascio andare a un piattino di linguine allo scoglio...
... mentre siamo giunti alla conclusione che la specie umana   sia una e una sola (quindi ugual punizione per chi prende a calci bianchi neri o gialli) non c'è una sola specie animale....ora pur convenendo con gli animalisti su cani gatti e pecorelle non vorrei prendermi un anno di carcere per aver preso a calci una tellina o uno stercorario

a me piacciono le persone oneste, e tu lo sei euvitt, ed io plaudo sia la tua schiettezza, sia la tua scelta vegetariana cui personalmente non mi accomuno.

Ma resto interdetto quando l' "AMANTE DEGLI ANIMALI" ammazza il coniglio per fare le crocchette di fegato al suo micino, e gli toglie le zecche con le pinzette.

Dicesse " io so' gattofilo " lo apprezzerei, ma se dice "io so' animalista ".... per me è solo ipocrita!

Concentrare l'attenzione su di un calcio ad un micio in una cucina ( che non si fa comunque) serve a distogliere l'attenzione all'elefante che ti stanno ammazzando in salotto.

beh questa è tattica politica applicata da tutti in ogni circostanza...

Vedi i prosciutti

Lucio Musto ha scritto:

a me piacciono le persone oneste, e tu lo sei euvitt, ed io plaudo sia la tua schiettezza, sia la tua scelta vegetariana cui personalmente non mi accomuno.

Ma resto interdetto quando l' "AMANTE DEGLI ANIMALI" ammazza il coniglio per fare le crocchette di fegato al suo micino, e gli toglie le zecche con le pinzette.

Dicesse " io so' gattofilo " lo apprezzerei, ma se dice "io so' animalista ".... per me è solo ipocrita!

Infatti bisogna essere onesti, perchè non tutti gli animali vengono considerati allo stesso modo, o si fa diventare vegetariani anche i nostri amici pelosi, oppure bisogna riconoscere che nelle crocchette o scatolette che diamo ai nostri amici ci sono conigli, agnelli, polli e pesci.

Diventare vegetariani o vegani è una scelta di vita rispettabile ma lo è altrettanto chi è onnivoro.
Io non rinuncio al barcbecue, spaghetti allo scoglio, pesci e carni, senza sentirmi un'assassina.
Eppure dico che anche l'animale da allevamento andrebbe trattato  con dignità e non crudelmente.

Arwen ha scritto:

Lucio Musto ha scritto:

a me piacciono le persone oneste, e tu lo sei euvitt, ed io plaudo sia la tua schiettezza, sia la tua scelta vegetariana cui personalmente non mi accomuno.

Ma resto interdetto quando l' "AMANTE DEGLI ANIMALI" ammazza il coniglio per fare le crocchette di fegato al suo micino, e gli toglie le zecche con le pinzette.

Dicesse " io so' gattofilo " lo apprezzerei, ma se dice "io so' animalista ".... per me è solo ipocrita!

Infatti bisogna essere onesti, perchè non tutti gli animali vengono considerati allo stesso modo, o si fa diventare vegetariani anche i nostri amici pelosi, oppure bisogna riconoscere che nelle crocchette o scatolette che diamo ai nostri amici ci sono conigli, agnelli, polli e pesci.

Diventare vegetariani o vegani è una scelta di vita rispettabile ma lo è altrettanto chi è onnivoro.
Io non rinuncio al barcbecue, spaghetti allo scoglio, pesci e carni, senza sentirmi un'assassina.
Eppure dico che anche l'animale da allevamento andrebbe trattato  con dignità e non crudelmente.

assolutamente d'accordo su ogni parola che hai scritto.
Doppiamente d'accordo su quello che ho evidenziato in rosso, ma anche oltre. Il rispetto è dovuto alla vita, e non solo agli animali.
E' sconcio anche sprecare un cespo d'insalata o strappare inutilmente un fiore.

Poi di che, esistono le leggi della Natura che tutti ci sovrastano, dall'ameba al premio Nobel per la pace.
Siamo predatori. Dall'afido che punge la rosa, all'acaro demodex che mi mangia vivo, dal vischio che affonda le radici nella corteccia dell'albero al
leone che insidia la gazzella, tutti mangiamo qualcun altro, comprese le piante ed i necrofori che aspettano che l'altro sia morto per riciclarne la
sostanza.

L'insulto quindi è morale. Nelle forme, e nell'eccedere oltre le effettive necessità.

vanth ha scritto:http://www.filosofiprecari.it/wordpress/?p=4997

Si comincia dal menù

vanth ha scritto:http://www.filosofiprecari.it/wordpress/?p=4997

C'è un errore di fondo, sul testo che sono andato a sbirciare a questo link.

L'errore tipico di chi soffre di vittimismo.

Per quanto ne so io, nessuno ce l'ha contro i vegetariani, vegani e simili,
anzi, gli onnivori li tollerano benissimo, e non se ne fregano proprio, anzi!...
ogni erbivoro in più, un concorrente alimentare in meno!

Sono i vegetariani, i vegani & C. che ce l'hanno contro gli onnivori e scagliano invettive, insulti, offese e simili a ruota libera!

A conti fatti, le uniche vittime legittimate ad esserlo, qui, sono gli animali.

Per i quali non è prevista alcuna misura tutelare seria, purtroppo. Troppo spesso considerati, non nella loro natura di esseri senzienti, ma un prodotto. Meri oggetti, a beneficio, consumo, diletto e mercé di chiunque.

Anche nei casi delle mostruosità più gratuite ed aberranti, ci si limita tutt'al più a un innocuo richiamo nei confronti del delinquente di turno.

Il resto è sterile chiacchiericcio

vanth ha scritto:A conti fatti le uniche vittime legittimate ad esserlo qui sono gli animali.

Il resto è sterile chiacchiericcio

Era quello che cercavo di dire!!!!!!!!!!!!!!! Si comincia dal menù

;-)

vanth ha scritto:A conti fatti, le uniche vittime legittimate ad esserlo, qui, sono gli animali.

Per i quali non è prevista alcuna misura tutelare seria, purtroppo. Troppo spesso considerati, non nella loro natura di esseri senzienti, ma un prodotto. Meri oggetti, a beneficio, consumo, diletto e mercé di chiunque.

Anche nei casi delle mostruosità più gratuite ed aberranti, ci si limita tutt'al più a un innocuo richiamo nei confronti del delinquente di turno.

Il resto è sterile chiacchiericcio

sono assolutamente d'accordo, anche se non direi che gli animali sono le "uniche vittime".

Cinque minuti fa TG2 (e mezz'ora fa STUDIO APERTO) riferiscono che per Stefano Cucchi, evidentissimamente massacrato,
non ci sono colpevoli, per la Giustizia di questo nostro paese Libero e Democratico.

Lucio Musto ha scritto:

vanth ha scritto:A conti fatti, le uniche vittime legittimate ad esserlo, qui, sono gli animali.

Per i quali non è prevista alcuna misura tutelare seria, purtroppo. Troppo spesso considerati, non nella loro natura di esseri senzienti, ma un prodotto. Meri oggetti, a beneficio, consumo, diletto e mercé di chiunque.

Anche nei casi delle mostruosità più gratuite ed aberranti, ci si limita tutt'al più a un innocuo richiamo nei confronti del delinquente di turno.

Il resto è sterile chiacchiericcio

sono assolutamente d'accordo, anche se non direi che gli animali sono le "uniche vittime".

Cinque minuti fa TG2 (e mezz'ora fa STUDIO APERTO) riferiscono che per Stefano Cucchi, evidentissimamente massacrato,
non ci sono colpevoli, per la Giustizia di questo nostro paese Libero e Democratico.

Eppure dalle foto risultava evidente

Qui in Italia non si finisce in galera per maltrattamenti agli umani, figuriamoci agli animali.

Masquerade ha scritto:Qui in Italia non si finisce in galera per maltrattamenti agli umani, figuriamoci agli animali.

Masquerade ha scritto:Qui in Italia non si finisce in galera per maltrattamenti agli umani, figuriamoci agli animali.

e chissà! le nostre carceri sono piene di gente in attesa di sapere se ha fatto qualcosa di male e di ladri di mele!
Sono gli assassini e gli stupratori a farla franca, ma tu prova a fare una boccaccia vigile urbano!

Tanto poi arriva l'indulto e li "grazia". Della serie :se qualche malfattore l'abbiamo incriminato (per sbaglio) rimettiamolo subito fuori.
Qui legge e giustizia sono una barzelletta.
Che non fa ridere.

Masquerade ha scritto:Tanto poi arriva l'indulto e li "grazia". Della serie :se qualche malfattore l'abbiamo incriminato (per sbaglio) rimettiamolo subito fuori.
Qui legge e giustizia sono una barzelletta.
Che non fa ridere.

Fa piangere lo so

Lucio Musto ha scritto:
assolutamente d'accordo su ogni parola che hai scritto.
Doppiamente d'accordo su quello che ho evidenziato in rosso, ma anche oltre.   Il rispetto è dovuto alla vita, e non solo agli animali.
E' sconcio anche sprecare un cespo d'insalata o strappare inutilmente un fiore.

Poi di che, esistono le leggi della Natura che tutti ci sovrastano, dall'ameba al premio Nobel per la pace.
Siamo predatori.  Dall'afido che punge la rosa, all'acaro demodex che mi mangia vivo, dal vischio che affonda le radici nella corteccia dell'albero al
leone che insidia la gazzella, tutti mangiamo qualcun altro, comprese le piante ed i necrofori che aspettano che l'altro sia morto per riciclarne la
sostanza.

L'insulto quindi è morale.   Nelle forme, e nell'eccedere oltre le effettive necessità.

Non mi sento un'assassina  ma devo dire che lo scrupolo ce l'ho quando  butto in padella le cozze, farle morire saltate con il calore...mi sento un po' crudele ma  il piacere di una spaghettata con le cozze me l'ha fatto subito dimenticare.
E' diverso mangiare qualcosa che non vedi morire dall'ucciderlo con le tue mani. Penso che se si andasse a veder macellare un animale...non so quanti si nutrirebbero ancora di carne.

da piccolo vedevo i miei nonni in campagna che tiravano il collo alle galline e le spennavano a mano, le aprivano e le pulivano come si fa col pesce; il tutto con la naturalità di chi sta preparando il pranzo o la cena.

Non ci sono più i sapori di una volta.

Arwen ha scritto:...
...
...
Non mi sento un'assassina  ma devo dire che lo scrupolo ce l'ho quando  butto in padella le cozze, farle morire saltate con il calore...mi sento un po' crudele ma  il piacere di una spaghettata con le cozze me l'ha fatto subito dimenticare.
E' diverso mangiare qualcosa che non vedi morire dall'ucciderlo con le tue mani. Penso che se si andasse a veder macellare un animale...non so quanti si nutrirebbero ancora di carne.

Senz'altro!... io credo che la differenza sia proprio lì, nel "vedere" una cosa che ti fa impressione. Io per esempio ho un amico che non mangia fegato perché dice che quando lo vede tagliare gli sembra che perda sangue... ma mica è vegetariano!

E quelli che mangiano pesce quasi mai pensano che quegli animaletti sono tutti morti asfissiati... morte tremenda!...
ma poi mettiamo il veleno per i topi che moriranno fra atroci sofferenze intestinali o per gli scarafaggi che boccheggeranno con gli stomi respiratori
bruciati dal veleno... ma quelli non li vediamo, e quindi ci fa meno specie...

Personalmente (ma naturalmente ognuno ha le sue sensibilità!) quello che mi fa più impressione è l'agonia del porro, che mi piace assai, ma consumo con
parsimonia, mutilandolo un poco ogni volta in cucina, e lui ci mette giorni a morire, cercando di sopravvivere con quel poco di corpo che gli rimane,
sempre più poco, sempre più sfregiato...

http://www.report.rai.it/dl/Report/puntata/ContentItem-3e1844c1-87db-4948-b074-3715bb98e66a.html

fatti, non impressioni

paolo iovine ha scritto:da piccolo vedevo i miei nonni in campagna che tiravano il collo alle galline e le spennavano a mano, le aprivano e le pulivano come si fa col pesce; il tutto con la naturalità di chi sta preparando il pranzo o la cena.

Non ci sono più i sapori di una volta.

non c'è nemmeno più il delitto d'onore ringraziando il cielo

il delitto d' onore ha perso di rispetto.

Lucio Musto ha scritto:

E quelli che mangiano pesce quasi mai pensano che quegli animaletti sono tutti morti asfissiati... morte tremenda!...
ma poi mettiamo il veleno per i topi che moriranno fra atroci sofferenze intestinali o per gli scarafaggi che boccheggeranno con gli stomi respiratori
bruciati dal veleno... ma quelli non li vediamo, e quindi ci fa meno specie...

Però i topi fanno danni se ti si insediano in casa, diventa una guerra, La guerra al topo, quindi fa un po' meno senso. Se bastasse invitarli a lasciare le case e i ripostigli, magazzini....  amichevolmente sarebbe meglio  ma purtroppo non è così.

Arwen ha scritto:

Lucio Musto ha scritto:

E quelli che mangiano pesce quasi mai pensano che quegli animaletti sono tutti morti asfissiati... morte tremenda!...
ma poi mettiamo il veleno per i topi che moriranno fra atroci sofferenze intestinali o per gli scarafaggi che boccheggeranno con gli stomi respiratori
bruciati dal veleno... ma quelli non li vediamo, e quindi ci fa meno specie...

Però i topi fanno danni se ti si insediano in casa, diventa una guerra, La guerra al topo, quindi fa un po' meno senso. Se bastasse invitarli a lasciare le case e i ripostigli, magazzini....  amichevolmente sarebbe meglio  ma purtroppo non è così.

Sin troppo vero quello che dici, e la guerra di difesa fra specie fa parte della logica della Natura.
Dobbiamo solo dire che le nostre armi sono alquanto sleali, ma comunque sono le nostre armi, ed in guerra tutto è lecito.
Forse potremmo assoldare dei gatti come alleati, ed insegnar loro a mangiarli anche, i topi, com'è nella loro natura, invece di allettarli con le crocchette.
Oppure fare resistenza passiva.  metto la zanzariera a tutte le finestre, ma se riesci ad entrare, e riesci a non farti spiaccicare, avrai vinto tu, e stanotte potrai mangiarmi vivo.


Non è questa la malizia che io condanno, ma la crudeltà di uccidere: "perché mi fa schifo", o, peggio, perché mi diverte farlo.
Se devo mangiare, sono onnivoro e predatore, e le mie vittime, piante, animali, uova e semi sono nella logica della natura.
Restituirò a suo tempo facendo ingrassare i vermi.

Mi permetto di segnalarti un vecchio thread, su questo stesso forum

http://www.lavalledelleco.net/t3664-che-hai-fatto-avant-ieri?highlight=che+hai+fatto