Lucio Musto ha scritto:- Mi sa che ci hai preso proprio bene!... questo spaghettino ai ricci di mare è veramente delizioso!...
e mica è facile fare un piatto così!...
- Certo! i piatti di mare non sono mai facili!... il mare è un profumo, un’idea, un sogno!...
fragile come l’amore di una sera e sfuggenti come l’interesse negli occhi di una donna.
Non li si possono manipolare, i gusti del mare, non li si possono aggiustare!...
come pennellate d’acquarello devono essere perfetti al primo tocco e rimanere così!...
ci vuole un’arte sopraffina, a fare il cuoco di mare ed una sensibilità particolare, che non si inventa!
- E le tue linguine al nero di seppia?...
- Qui ci ha toppato, il nostro Calabrone… mi ha visto corpulento, e mi ha scambiato per un crapulone!... sono splendide, come gusto, ma sufficienti per un plotone di soldati!...
- certo un bel guaio!... se non le mangi tutte penserà che non hai gradito, se le finisci, poi mi stai male… facciamo così; interrompi un attimo e vai fuori a fumarti una sigaretta, ed io gli invento che il medico ti ha proibito di mangiare più di cinquanta grammi di pasta alla volta… e così superiamo l’empasse!
- Brava! tu si che sai risolvere le situazioni… però che peccato… sprecare tutto quel ben di Dio… che magari ripassate domani in padella…
Vedo che suo marito non c'è l'ha fatta a finire il piatto, vero signora? In effetti è un pò pesantuccio da digerire e sazia parecchio.