Dicendo tu stesso che una cosa "sembra" una vaccata ammetti la discutibilità e la relatività del tuo punto di vista. Allo stesso modo allora io potrei dire che anche la tua risposta "sembra" una vaccata, ti avrei risposto pan per focaccia, e non avremmo risolto nulla.
E invece ti dico che hai ragione, le affermazioni che fai sono condivisibili, ma non c'è bisogno poi che tu mi "spieghi" nulla, perchè quanto tu dici è del tutto evidente a chiunque, direi quasi banale, e io stessa avevo detto che l'ipotesi che ho riportato è solo una parte della spiegazione, accantonando a priori quelle più scontate.
Qui mi cadi clamorosamente, primo perchè confermi quanto dico proprio mentre lo contesti, secondo perchè pur parlando con sussiego dell'argomento mostri di non conoscere i nomi di due famosi antropologi che diranno pure vaccate, ma almeno loro hanno i titoli per farlo. Tu, non so.
L'omosessualità è accettata nelle società più evolute (che sono quelleanche equilibrate demograficamente), quindi i discorsi degli antropolgi(o qualsiasi cosa siano i tizi da te indicati e sempre che abbianodetto quello che tu hai riportato) sembrano proprio delle vaccate
Questo per l'aspetto culturale. Resta da chiarire l'aspetto evoluzionistico. E qui sembra che tu non abbia notato che quando parlo di "utilità" metto le virgolette, proprio per significare che la natura non ha ovviamente fini prestabiliti. Il meccanismo che mette in moto però, e su questo tutti concordano eccetto i creazionisti che scienziati non sono, è tale che si può considerare "finalizzato" (notare le virgolette) alla conservazione della specie.
Se l'omosessualità rientri in questo meccanismo non mi è chiaro, ma non lo escluderei, come non escludo nemmeno che non c'entri niente. Tu, non so.
Mi rallegro comunque che tu abbia abbandonato (ma non del tutto) il tuo linguaggio e ti sia deciso a sedere in quel salotto che parevi aborrire.