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Sul Sistema Linguistico di Silentio

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1
NinfaEco
NinfaEco
Viandante Ad Honorem
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Saussure ci insegnò a distinguere tra langue e parole( non so il francese e conto sulla pronta correzione di Gechina), e mai come in questo caso tale distinzione è d'uopo (FalanClisterio era un po' che d'uopo non si faceva vivo vero?). Le parole hanno sempre un senso condiviso ed uno personale, anzi oserei dire privato accessibile a pochi o a nessuno. Accade talvolta che di tale senso privato si intessano curiosi origami, sottili come le carte d'arancia che svolazzano nel vuoto della piazza, finiti il chiasso e il mercato. Ma sebbene ciò sembri e sia caos, il rotolare delle carte d'arancia infondo ha un senso ma non ce lo rivela di certo l'arancia, che se ne stava bene nuda e che è stata vestita a suo malgrado.
Utilizzando una chiave di lettura strutturalista, e cioè partendo tal presupposto che la lingua del soggetto in questione ( suddivisa in langue e parole, appunto) funzioni come un sistema ( insieme interconnesso che risponde a proprie leggi interne) di significati differenziali ( ogni significato ha un senso perchè sensifica un altro segno e questo reciprocamente, ovvero nessun significato ha senso senza la presenza degli altri significati del sistema, diversi da lui) ho abbozzato una interprezione. Tale interpretazione tiene conto del fatto che nessun sistema è una monade ma risponde a sollecitazioni esterne e interne.
La ricerca è condizionata dal fatto che le condizioni sperimentali artefanno il dato, riservando maggior spazio d'esprimibilità alla dimensione logico formale della lingua. Tale asse è in questo caso fortemente simbolizzato, direi anzi costellato da figure archetipiche: mostri primordiali, totem e tabù capaci di imbrigliare lo stimolo interno ed esterno nei suddetti origami.
Ma veniamo ad esempi pratici.
Invito poi i presenti a segnalare qui altri vocaboli sconcertanti e altre chimere linguistiche,
per sottoporle alla pubblica analisi.
E' mia ferma convinzione che l'istituzionalizzazione uccida la scienza e che la sua vita consista invece nell'apertura della ricerca.


Veniamo quindi ai dati




Silentio ha scritto:eh, quanto lo rimpiangi questo thrend....

Ricorda sempre: per star meglio si finisce per star peggio!


Ed ora, che devi contrastare gli attacchi di un'arpia femmina, rimpiangi quei bei tempi in cui c'era questo disservizio...

Thrend: neologismo derivato dalla fusione di Trend ( tendenza, moda per estensione) e Thread ( discussione fatta da più post). Non sembrerebbe a primo acchito ma uno sguardo non frettoloso ne svela il senso, arcano molto arcano, ovviamente ma presente, nonostante non sembri->threand=tendenza dei post che formano una discussione ad andare tutti nella stessa direzione ( conformarsi delle opinioni, io flammo tu flammi, siamo tutti un po’ pecore).
Arpia femmina: prestito linguistico ( o meglio plagio bell'è buono)
Disservizio: il senso di tale termine è contestuale. Trattasi della trasposizione di un termine tecnico utilizzato nel settore pubblico, prevalentemente in quello dei trasporti.
Per comprendere tale traslazione, occorre tenere presente l’intero lessico personale del soggetto.
Per delucidare


Silentio ha scritto:
Per alcuni è un acquisto come tanti, c'è chi l'auto la cambio una volta l'anno per il solo gusto di avere l'ultimo modello, cosa ben diversa da qualsivoglia passione per i motori.
Ma quella sarà la mia auto, quella che ho tanto sudato per avere e che tratterò con passione e scrupolosa premura (manutenzioen ordinaria, straordinaria, tagliandi, ed anche qualche vezzo tuning per svecchiarla negli anni futuri).
E' importante, lo capisci? mi permetterà finalmente di spostarmi, di sentirmi libero.
E la passione verso questa futura auto è tanto più forte quanto la necessità di fare un buon acquisto, di provarla, testarne le prestazioni, i consumi, la comodità.
Oramai, è ciò che mi rimane di valore ed a giusto o torto, non posso lasciarmi in un acquisto sbagliato. Qualora dovvessi scoprire che ha un motore ciofeca o peggio ancora che dovessi spostarmi col timore che mi rimanga a piedi, non riuscirei a reggere al colpo. Mi sentirei ingannato in rapporto a come io mi do all'auto (pensa, la lavo pure io, puah, non permetto a dei fediti spazzoloni di violentare la sua carrozzeria).
Silentio ha scritto:
Certo che no. Attraverso le riviste dedicate è molto più semplice farsi un'idea delle potenzialità di quell'auto e non rimanerne delusi. Poi, oggi sono tutte proggettate per durare più o meno 150-200mila km (ahimè non come una volta). Tutto sta a noi, con una una buona manutenzione (tagliandi secondo le scadenze prefissate), una guida corretta (non accellerare quand'è fredda, spece se dotata di turbocompressore) ecc ed ecc ed ecc, difficilmente ci deluderà. Secondo te, un'arpia femmina è così affidabile?

Nell’esempio sopracitato, il termine disservizio, legato al malfunzionamento del mezzo di trasporto pubblico appare in tutta la sua chiarezza come collegato alla metafora donna-macchina. Il termine arpia compare invece accostato al temine femmina, cioè alla connotazione di genere biologico che contraddistingue la donna. Ma ciò non va sopravvalutato, trattandosi di un prestito linguistico. La donna è come una macchina, come vuole il più classico e ritrito immaginario da camionista. Come la macchina, la donna eroga servizi. Se è una donna privata, esige manutenzione… e in questo caso presenta connotati negativi rispetto alla macchina in strictu, non essendo garantito lo sforzo manutenzione-buon funzionamento. Se invece si tratta di un mezzo di trasporto pubblico, chi ne usufruisce non ha l’onere della manutenzione e può serenamente poggiare le chiappe sul sedile una volta pagato il biglietto. Ben capirete, che intendo per donna autobus.
Nello specifico Don dovrebbe limitarsi di un disservizio, nella misura in cui rischia di ottenere un servizio, ovvero lamentarsi che un auto che funziona gli ha dato un passaggio gratis perché una volta salito potrebbe guastarsi.
Da notare il ricorrere di metafore inanimate (carcassa ad esempio) o non animate ma movibili per mano altra (macchina) attribuite alla donna. Entrambe le immagini, benche lamentino mnalfunzionamenti non concernenti il corpo fanno leva su di esso: il disservizio è dovuto a un malfunzionamento, cioè ad un insubordinazione dell'auto nei confronti del suo guidatore tramite l'interiorità che ha conseguenze in termini di "guida".





..... sottoponete prego altri dati incongrui,vocaboli sconcertanti e chimere linguistiche alla pubblica analisi.



e tu...li hai presi i fazzolettini almeno?
Lo sai che effetto ti fanno certe cose......

2
Zadig
Zadig
Viandante Ad Honorem
Viandante Ad Honorem
si, ci sarebbe il celeberrimo Louvres... chissà chi l'ha scritto.

Quelle di Silentio sono solo cagate riuscite male.
In altre parole: neanche lo stronzo sa fare bene.

3
Blasel
Blasel
Banned
Banned
si pero' io ho corretto un 'ternico' in 'tecnico' ad una cara amica...

4
NinfaEco
NinfaEco
Viandante Ad Honorem
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blasel ha scritto: si pero' io ho corretto un 'ternico' in 'tecnico' ad una cara amica...

Grassie :§§:


Zadig ha scritto: si, ci sarebbe il celeberrimo Louvres... chissà chi l'ha scritto.

se vai sul francese con me spari sulla croce rossa ! Sul Sistema Linguistico di Silentio 214252




Ultima modifica di NinfaEco il Gio 4 Nov 2010 - 22:22 - modificato 3 volte. (Motivazione : Non mi piglia la faccina con l'abbraccio)

5
NinfaEco
NinfaEco
Viandante Ad Honorem
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:_-_: era uno schersino neh......



...................... party2

6
Silentio
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Viandante Storico
Thead + The end = Thr - end ->Thrend




The Idiot!

............
Calling sister midnight
You’ve got me reaching for the moon
Calling sister midnight
You’ve got me playing the fool
Calling sister midnight

..........

7
NinfaEco
NinfaEco
Viandante Ad Honorem
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Sorriso Scemo Interessante....
la tardiva comparsa di questa postilla...
... prego aggiunga note cool

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Pazza_di_Acerra
Pazza_di_Acerra
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Tutta invidia! Il signor Silentio ha uno stile letterario inconfondibile, il che non si può dire per la maggioranza di noi qui dentro!

9
Silentio
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NinfaEco ha scritto: Sorriso Scemo Interessante....
la tardiva comparsa di questa postilla...
... prego aggiunga note cool

Egregio signorina Power (sgrammaticata!), come da tradizione le mie 24 ore su 24 al pc sono eslusivamente dedicate ad attività lavorative o a mero cazzeggio serale.
Sicuramente il virtuale costituisce la mia vita primaria, ove essa prende forma, ma può anche capitare di esser distratti ogni tanto.
Lo consideri un suggerimento.

Pazza_di_Acerra ha scritto:Tutta invidia! Il signor Silentio ha uno stile letterario inconfondibile, il che non si può dire per la maggioranza di noi qui dentro!

Brav figliò, pur o gall s 'ndost miezz 'e gallin!

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Pazza_di_Acerra
Pazza_di_Acerra
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E già: dlja rta osela, med ne delaetsja! BeautyfulSuina

11
Silentio
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figliò, parl potabbile!

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Pazza_di_Acerra
Pazza_di_Acerra
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Il miele non è fatto per la bocca dell'asino rotolarsi dal ridere

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Gèca
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Non ci si può sempre appellare al Futurismo linguistico, sappiatelo.

14
Zadig
Zadig
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astrattismo, oserei dire.

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Silentio
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Sicuramente è astrattismo il mio, ma il suo offre novelle molto meno astratte. Ma non me ne faccia una colpa; mi sforzo, nel rispettarla, perfino di non riderci su.

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Gèca
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Dig, dice a te!

17
Silentio
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Signorina arpia femmina, penso lei conosca la differenza fra prese in giro ed offese.
Ho sempre riso in entrambi i casi: la prima, prestandomi ben volentieri ad essere preso in giro, nel secondo lasciando che la checca si cuocesse nel suo brodo. Si figuri se mi possa scomporre nel riduttivo virtuale....

18
Zadig
Zadig
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Viandante Ad Honorem
Silentio ha scritto:Sicuramente è astrattismo il mio, ma il suo offre novelle molto meno astratte. Ma non me ne faccia una colpa; mi sforzo, nel rispettarla, perfino di non riderci su.
il guaio è che, a furia di sforzarti, ti farai venire un'ernia.
E questa evidenzierà il pallone gonfiato che sei.

19
Zadig
Zadig
Viandante Ad Honorem
Viandante Ad Honorem
Gèca ha scritto:Dig, dice a te!
ah, si?
Bof.
Anche le formiche, nel loro piccolo, s'incazzano.

20
Gèca
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Zadig ha scritto:
Gèca ha scritto:Dig, dice a te!
ah, si?
Bof.
Anche le formiche, nel loro piccolo, s'incazzano.

Boh, ho buttato ad indovinare. Sorriso Scemo

21
Gèca
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Silentio ha scritto:Signorina arpia femmina, penso lei conosca la differenza fra prese in giro ed offese.
Ho sempre riso in entrambi i casi: la prima, prestandomi ben volentieri ad essere preso in giro, nel secondo lasciando che la checca si cuocesse nel suo brodo. Si figuri se mi possa scomporre nel riduttivo virtuale....

Ma dicevi a me prima?
Mi sta venendo il dubbio, visto che scrivo belle cose astratte e me ne vanto.
Nel caso dicessi a me, ti ringrazio.
Per le cose sensate faranno sicuramente meglio altri.

Comunque il mio è surrealismo!

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Silentio
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Viandante Storico
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Zadig ha scritto:il guaio è che, a furia di sforzarti, ti farai venire un'ernia.
E questa evidenzierà il pallone gonfiato che sei.

Egregio signore, non sono stato io ad averla invitata a questo ballo con me; e prima di farlo, sarebbe stato opportuno valutare quanto sapesse ballare.
E non sarà certo rispondendo a fischi per fiaschi che dimostrerà d'esser all'altezza, semmai confermerà d'esser babbeo.

Comunque grazie per l'aiuto che hai dato; so che non ci capisci un cazzo, ma apprezzo il gesto d'altruismo contro taluni sociopatici.

Gèca ha scritto:Ma dicevi a me prima?

Incredibile? ogni tanto sono talmente ottimista da pensare che ci sia una minima attività cerebrale.

Mi sta venendo il dubbio, visto che scrivo belle cose astratte e me ne vanto.
Nel caso dicessi a me, ti ringrazio.
Per le cose sensate faranno sicuramente meglio altri.
Comunque il mio è surrealismo!

Le mie sono attività coglionative, ma non mi pare che offendano, come pure le sue.

23
Zadig
Zadig
Viandante Ad Honorem
Viandante Ad Honorem
Silentio ha scritto:
Egregio signore, non sono stato io ad averla invitata a questo ballo con me; e prima di farlo, sarebbe stato opportuno valutare quanto sapesse ballare.
E non sarà certo rispondendo a fischi per fiaschi che dimostrerà d'esser all'altezza, semmai confermerà d'esser babbeo.

Comunque grazie per l'aiuto che hai dato; so che non ci capisci un cazzo, ma apprezzo il gesto d'altruismo contro taluni sociopatici.

[
che tenero sei quando ti definisci sociopatico, pur sapendo che ci starebbe meglio uno "psico".
Ma non c'è affatto altruismo, ti sbagli. E non affezionarti (o, come preferisci tu, affeZZionarti), non incappare in una di quelle sindromi salvifiche verso i tuoi carnefici virtuali.

Ma come si fa a rispondere sensatamente ai tuoi vaneggiamenti che, come già detto, tenti di infarcire di paroloni pure scritti male?
Ti lascio un regalo, ma ti ripeto di non affez(z)ionarti e non leccarmi il culo.
Il regalo è una frase di Voltaire: "il dubbio non è piacevole, ma la certezza è ridicola. Solo gli imbecilli son sicuri di ciò che dicono".

24
Silentio
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Viandante Storico
Viandante Storico
Non ti lecco il culo, ti piglio per culo.
E non sempre ciò che non si capisce è privo di significato; anzi sarebbe riduttivo se a capirlo fossero in molti.
Ma, visto quant'è squallido quel che scrivo, come ho gia scritto, con buona forza di volontà puoi sempre astenerti dal leggermi.
O ad aver difficoltà in questo senso, sei tu?
pucci pucci pucci

25
galadriel
galadriel
Viandante Affezionato
Viandante Affezionato
Silentio ha scritto:Non ti lecco il culo, ti piglio per culo.

Qui in pubblico?
Mio Dio !

26
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