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676
FUCKTOTUM
FUCKTOTUM
Viandante Storico
Viandante Storico
Ma come prima la palomba andava bene ora è a disonore?

Ma quello butta al cesso il diario della "donna" per far posto alla femminilità gestibile della badante di turno e tu mi parli di soluzione patetica/inverosimile? Invece di registrare il dato lo confuti?
E se non lo buttava cazzo doveva fare, leggerselo o capire e menarcela con l'amore che non fu?
Jap attraversa il film saturo come i testicoli di un legionario monco e tu mi parli di  personaggio vuoto?
Oh, che ti devo dire spero continui a sbracarsi perchè dei virzi muccino salvatores comencini tornatore ne ho i compagni stracolmi.

677
Magonzo
Magonzo
Viandante Storico
Viandante Storico
FUCKTOTUM ha scritto:Ma come prima la palomba andava bene ora è a disonore?
you play it, you sing it Sorriso Scemo chi l'ha chiamata in causa la Palomba ? te la sei sognata ?

Ma quello butta al cesso il diario della "donna" per far posto alla femminilità gestibile della badante di turno e tu mi parli di soluzione patetica/inverosimile? Invece di registrare il dato lo confuti?
E se non lo buttava cazzo doveva fare, leggerselo o capire e menarcela con l'amore che non fu?
ma guarda che il problema che sollevo è proprio quello, e cioè che quel personaggio - come altri - e quella vicenda non c'entrano nulla, non sono davvero indispensabili al senso della storia; è la badante che è stata messa lì per giustificare il diario nel cassonetto, non il contrario, così come il tipo è stato tirato in ballo per evocare il primo amore;

sono pedestri e mal pensati perché solo strumentali ad evocare in Jep una nostalgia che sarebbe costato troppo ricostruire con una scrittura più studiata, che avrebbe tolto spazio ad altre cose che il regista non voleva sacrificare e allora si affida a deus-ex-machina a ripetizione, trucchi per avere scorciatoie nel descrivere il senso;

l'impresa difficile di un film del genere è esattamente quella di mostrare, far vedere un sentimento così complesso e sfumato come quello descritto a parole nel finale;
è una sfida da far tremare i polsi, et pour cause;

solo che se sei un regista e ci fai un film dovresti far parlare le immagini in modo articolato e meno equivoco possibile, non girare un progetto ambizioso e poi delegarne la spiegazione alla voce fuori campo dell'io narrante, perché questa si chiama presa per il culo;

poi, vabbè, gli spettatori spesso sono di bocca buona, e tanti aspetti del film invece valgono davvero;


Jap attraversa il film saturo come i testicoli di un legionario monco e tu mi parli di  personaggio vuoto?
Oh, che ti devo dire spero continui a sbracarsi perchè dei virzi muccino salvatores comencini tornatore ne ho i compagni stracolmi.
sì, io penso che non sia un personaggio descritto come richiedeva l'ambizione del tema, ma forse sono io un vecchio rincoglionito che non capisce il capolavoro.

678
FUCKTOTUM
FUCKTOTUM
Viandante Storico
Viandante Storico
Magonzo ha scritto:
ma forse sono io un vecchio rincoglionito che non capisce il capolavoro.

à la bonne heure!  L'ultimo Film che avete visto? - Pagina 28 214252 

679
vanth
vanth
Viandante Storico
Viandante Storico
Magonzo ha scritto:
può darsi; si può discutere di tutto, tanto a me non mi paga nessuno;
le mie opinioni, invece, lautamente ricompensate...dai!

però magari su cose puntuali e argomentabili;
per esempio, potresti specificare cosa intendi per "classista", in contrapposizione a qualcosa di altro... boh ?!

e superficiale ? ti riferisci a una cifra specifica, oppure ti infastidisce in generale il registro della commedia, che per forza taglia alcune componenti drammatiche ?

a me sembra che ci sia parecchia ideologia a priori, giudizi vaghi, e guarda - ripeto - che io sono ben disposto su Sorrentino dai primissimi esordi, anche perché segnalatomi da persone che hanno contribuito in modo decisivo a quella carriera.


intendo esattamente quello che segue

FUCKTOTUM ha scritto:
“la miseria non la si racconta, la si vive” dice “la santa”. Sorrentino te l’ha fatta vedere sta cazzo di miseria ma tu avresti voluto che te la raccontasse, magari alla virzì. Avresti voluto, al posto di un “vaffanculo!”,  un “vogliate vettorialmente rendervi in poco assolati luoghi onde svolgervi reprensibili attività”
La meni sulla manicure del dito e sembra quasi non ci sia luna piena; la verosomiglianza e l’empatia, la lacunosità dello script, l’oniricità abusata e udite udite, il vuoto pneumatico di Jap Gambardella.
Porti ad esempio picchi di genio, il diario buttato via per smatitare di rosso in difesa della banalità. Fai il siesai delle intenzioni e il Crepet dei dialoghi ma la realtà è che, avrai visto l’opera, ma ti sei perso il film. Uotta pity
Me pari la succitata palombelli me pari...
mi infastidisce la fuffa ampollosa priva di sostanza, il dir tutto per non dire niente (finendo per scadere miseramente in una banalità stucchevole e imbarazzante), tipico di chi non ha proprio un cazzo da dire

680
Magonzo
Magonzo
Viandante Storico
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vanth ha scritto:mi infastidisce la fuffa ampollosa priva di sostanza, il dir tutto per non dire niente (finendo per scadere miseramente in una banalità stucchevole e imbarazzante), tipico di chi non ha proprio un cazzo da dire
beh, potresti fare un esempio ?

681
vanth
vanth
Viandante Storico
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non è necesserio, tutto il suo cinema è così

682
An Boum
An Boum
Viandante Storico
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Magonzo ha scritto:
se invece una condizione umana è inverosimile, come quella di una malata terminale che vive quella condizione in modo strumentale ad un'astrazione, l'effetto è grottesco

quando lei gli confessa di usare tutto il denaro per curarsi, ammirata dal suo fisico, ho pensato che si riferisse a cure estetiche ed ho avuto il dubbio finchè non è morta
 Sorriso Scemo 

Magò, ma che cazpita significa quello che ho quotato...vive la condizione di malata in modo strumentale ad un'astrazione
comunque, qualunque cosa significhi, il fatto che l'effetto sia grottesco non riesco a capire perchè dovrebbe sorprenderti. La maggior parte dei personaggi è grottesca.

Mah...secondo me sei rimasto deluso perchè avevi aspettative eccessive e poi sei anche un pò bastian contrario; nonostante ti sia espresso, in principio, anche in maniera tutto sommato positiva, adesso trovi ogni cavillo per demolire il film.


Magonzo ha scritto:
FUCKTOTUM ha scritto:Ma come prima la palomba andava bene ora è a disonore?
you play it, you sing it :):chi l'ha chiamata in causa la Palomba ? te la sei sognata ?


 L'ultimo Film che avete visto? - Pagina 28 214252

683
Magonzo
Magonzo
Viandante Storico
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FragolinaBoumBum ha scritto:
Magonzo ha scritto:
se invece una condizione umana è inverosimile, come quella di una malata terminale che vive quella condizione in modo strumentale ad un'astrazione, l'effetto è grottesco

quando lei gli confessa di usare tutto il denaro per curarsi, ammirata dal suo fisico, ho pensato che si riferisse a cure estetiche ed ho avuto il dubbio finchè non è morta
 Sorriso Scemo 

Magò, ma che cazpita significa quello che ho quotato...vive la condizione di malata in modo strumentale ad un'astrazione
comunque, qualunque cosa significhi, il fatto che l'effetto sia grottesco non riesco a capire perchè dovrebbe sorprenderti. La maggior parte dei personaggi è grottesca.
mi sono espresso in modo oscuro in effetti;

significa che il personaggio o la circostanza non sono bene integrati nella storia perché la strumentalità narrativa della loro presenza non è costruita in modo da avere una propria apparente autonomia e credibilità, e perciò essere impercettibile allo spettatore e non distrarne il crescendo emotivo;

la circostanza o l'incontro fortuito che "servono" alla storia perciò vanno modulate con molta misura e adeguata preparazione: se il personaggio ha un improvviso problema legale di norma va da un avvocato o ha un conoscente esperto; se invece si siede al bar e "casualmente" facendo conoscenza col vicino di cappuccino scopre che quello è un legale lo spettatore vede la strumentalità, a meno che la storia non sia incentrata proprio su quella coincidenza; se poi quella fraternizzazione è forzata e innaturale e l'avventizio scompare così come è arrivato, l'effetto negativo è pieno;
le soap tv sono piene di questi escamotages, con una miriade di situazioni assurde e pretestuose, perché scritte in tempo reale e con grandi vincoli espressivi, dati i tempi e il mezzo;

il bravo narratore studia molto attentamente la congruenza dei personaggi secondari e la loro autonomia narrativa e biografia - si scrivono capitoli appositi e approfonditi che servono anche ai tecnici, chi scrive i dialoghi, chi imposta la dizione, le sarte, ecc - perché il loro ingresso e uscita di scena devono integrarsi perfettamente senza stacchi e senza creare alcuna domanda sul perché della loro presenza;
tutto ciò che durante la narrazione distrae lo spettatore, anche inconsapevolmente, sulla verosimiglianza della situazione è destinato a chiedere un prezzo in termini di efficacia del messaggio, a meno che quell'eccentricità non sia esattamente il messaggio stesso;

sul grottesco infatti, devi distinguere la situazione o il personaggio concepiti originariamente e intenzionalmente come grotteschi, dall'effetto non desiderato che si determina quando una situazione intesa come drammatica presenta elementi non credibili o involontariamente caricaturali e vira al grottesco, sfuggendo di mano all'autore.

684
Cenere79
Cenere79
Viandante Mitico
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vanth ha scritto:
FUCKTOTUM ha scritto:
Mette un punto e a capo nella storia del cinema italiano seppellendo i vari Virzì e mezze seghe affini.

quanto è vero

Ovosodo e La bella vita sono due film bellissimi, de'  nascondersi 

bye

685
FUCKTOTUM
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Viandante Storico
Viandante Storico
Cenere79 ha scritto:
vanth ha scritto:
FUCKTOTUM ha scritto:
Mette un punto e a capo nella storia del cinema italiano seppellendo i vari Virzì e mezze seghe affini.

quanto è vero

Ovosodo e La bella vita sono due film bellissimi, de'  nascondersi 

bye

Quasi quanto fuochi d'artificio o il pesce innammorato.

Roba da sala salesiani

686
Cenere79
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Viandante Mitico
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No, mi spiace.

Non puoi paragonare la leggerezza di Virzi a quella di Pieraccioni. Proprio no.

687
FUCKTOTUM
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Cenere79 ha scritto:No, mi spiace.

Non puoi paragonare la leggerezza di Virzi a quella di Pieraccioni. Proprio no.

Infatti se la buttiamo sul pop corn meglio peiraccioni.

688
Cenere79
Cenere79
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(Mezzasega sarà Muccino semmai.  L'ultimo Film che avete visto? - Pagina 28 73990920
L'ultimo bacio è fra i film più fastidiosi
che mi sia capitato di vedere).

Mah, trovo che la commedia di Pieraccioni
sia puro svago e divertimento (per chi apprezza) e che
invece Virzì, muovendosi sul solco della migliore
commedia all'italiana, descriva in modo efficace
una realtà sociale.

.... ma c'è Moretti che mi sta guardando male,
perciò mi ritiro e vi lascio ai vostri "pipponi"



689
FUCKTOTUM
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Cenere79 ha scritto:(Mezzasega sarà Muccino semmai.  L'ultimo Film che avete visto? - Pagina 28 73990920
L'ultimo bacio è fra i film più fastidiosi
che mi sia capitato di vedere).

Mah, trovo che la commedia di Pieraccioni
sia puro svago e divertimento (per chi apprezza) e che
invece Virzì, muovendosi sul solco della migliore
commedia all'italiana, descriva in modo efficace
una realtà sociale.

.... ma c'è Moretti che mi sta guardando male,
perciò mi ritiro e vi lascio ai vostri "pipponi"




Posto che non è bello ciò che bello ma che bello, che bello, che bello, l'ultimo bacio ha fatto cagare anche me.
Rifuggendo i pipponi, però, vorrei fare alcune, banali considerazioni di merito.
La prima è che come "tecnico" regista, muccino non se lo vede proprio virzi; non a caso è sbarcato a Hollywood.
La seconda è che virzi, monicelliano della mutua, è un discreto sceneggiatore (leccaculo-paraculo da oscar) perfetto per per sti filmetti da prima serata invernale che fa. Come regista è poco più che un mestierante.
La terza è che con la menata della migliore tradizione della commedia all'italiana (passata dai franco e ciccio, i soft core, pozzetto, fantozzi e i cinepanettoni) s'è persa qualunque ambizione di innovare quella che fu un'eccellenza "industriale" italiana.

690
An Boum
An Boum
Viandante Storico
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scusa Cenere se alimento il pippare  Sorriso Scemo 

Magonzo ha scritto:
FragolinaBoumBum ha scritto:
Magonzo ha scritto:
se invece una condizione umana è inverosimile, come quella di una malata terminale che vive quella condizione in modo strumentale ad un'astrazione, l'effetto è grottesco

quando lei gli confessa di usare tutto il denaro per curarsi, ammirata dal suo fisico, ho pensato che si riferisse a cure estetiche ed ho avuto il dubbio finchè non è morta
 Sorriso Scemo 

Magò, ma che cazpita significa quello che ho quotato...vive la condizione di malata in modo strumentale ad un'astrazione
comunque, qualunque cosa significhi, il fatto che l'effetto sia grottesco non riesco a capire perchè dovrebbe sorprenderti. La maggior parte dei personaggi è grottesca.
mi sono espresso in modo oscuro in effetti;

significa che il personaggio o la circostanza non sono bene integrati nella storia perché la strumentalità narrativa della loro presenza non è costruita in modo da avere una propria apparente autonomia e credibilità, e perciò essere impercettibile allo spettatore e non distrarne il crescendo emotivo;

la circostanza o l'incontro fortuito che "servono" alla storia perciò vanno modulate con molta misura e adeguata preparazione: se il personaggio ha un improvviso problema legale di norma va da un avvocato o ha un conoscente esperto; se invece si siede al bar e "casualmente" facendo conoscenza col vicino di cappuccino scopre che quello è un legale lo spettatore vede la strumentalità, a meno che la storia non sia incentrata proprio su quella coincidenza; se poi quella fraternizzazione è forzata e innaturale e l'avventizio scompare così come è arrivato, l'effetto negativo è pieno;
le soap tv sono piene di questi escamotages, con una miriade di situazioni assurde e pretestuose, perché scritte in tempo reale e con grandi vincoli espressivi, dati i tempi e il mezzo;

il bravo narratore studia molto attentamente la congruenza dei personaggi secondari e la loro autonomia narrativa e biografia - si scrivono capitoli appositi e approfonditi che servono anche ai tecnici, chi scrive i dialoghi, chi imposta la dizione, le sarte, ecc - perché il loro ingresso e uscita di scena devono integrarsi perfettamente senza stacchi e senza creare alcuna domanda sul perché della loro presenza;
tutto ciò che durante la narrazione distrae lo spettatore, anche inconsapevolmente, sulla verosimiglianza della situazione è destinato a chiedere un prezzo in termini di efficacia del messaggio, a meno che quell'eccentricità non sia esattamente il messaggio stesso;

sul grottesco infatti, devi distinguere la situazione o il personaggio concepiti originariamente e intenzionalmente come grotteschi, dall'effetto non desiderato che si determina quando una situazione intesa come drammatica presenta elementi non credibili o involontariamente caricaturali e vira al grottesco, sfuggendo di mano all'autore.

Mah, continui a ripetere che sono state infrante delle regole non volontariamente e si è ottenuto un effetto dissonante che disturba lo spettatore. Beh, in musica si diceva come le dissonanze, le sonorità inaspettate siano quel quid che rende unico e ti fa amare un brano. Non vedo perchè in un film non debba valere lo stesso concetto. E poi, secondo lo schema di narrazione di cui parli, mi viene subito in mente Almodovar i cui film sono pieni zeppi di incontri inverosimilmente casuali in situazioni assurde. Il fatto che la ferilli sia una spogliarellista cinquantenne è già inusuale, che sia figlia di un ex nonricordocosa diventato tenutario di nightclub ed eroinomane in tarda età è inusualissimo perchè volevi a tutti i costi una dinamica di incontri usuale?

Andando a cercare quale fosse il lavoro del padre di Ramona mi sono imbattuta in una critica lunghissima ma molto attenta e condivisibile dove si trova una risposta molto calzante alle tue obiezioni sulle scelte narrative

La grande bellezza si serve di due espedienti particolarmente efficaci: anzitutto la composizione per ellissi, che elimina dalla scena le spiegazioni d’intreccio (come ha fatto Jep a diventare così ricco e potente?), o le situazioni di pathos eclatante (per esempio la mancata paternità, o la morte di Ramona), e disarticola il racconto, eliminando spesso i raccordi, e procurando da un lato l’idea della ripetizione e dello sperpero quotidiano che disturba continuamente la vita; e, dall’altro lato, l’effetto della memoria che lavora sotto la coscienza di superficie (per esempio il ricordo della prima volta con Elisa, spezzato e recuperato in due scene diverse e distanti). L’altra soluzione attraverso cui è resa questa esistenza inattiva, fatta di confusione perpetua tra interno ed esterno, passato e presente, è forse uno dei tratti più forti del cinema di Sorrentino: la saturazione visiva del racconto, intesa non come affermazione prepotente e drammatica dello sguardo soggettivo ma, al contrario, come forma di narrazione della catastrofe in una prospettiva antiromantica e antiromanzesca, cioè senza sviscerarne le cause, ma presentandone le manifestazioni.

ma consiglio di leggere tutta la critica
http://www.leparoleelecose.it/?p=11462

691
Magonzo
Magonzo
Viandante Storico
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i gusti so' gusti;
può non piacere Virzì e si può pure detestare la commedia, ma tra lui e quegli altri c'è un abisso oggettivo di padronanza, capacità e qualità in termini di scrittura;

Muccino in iuesei ci è arrivato perché ha uno stile più versatile e compatibile col gusto e le prassi produttive locali, ma dire che è "più bravo", non vuol dire una cippa;

i registi, come i generali, hanno sempre punti di forza e leva a partire dalle loro specialità d'origine; se nasci fotografo o regista puro magari hai più forza in certi ambiti produttivi, mentre se hai una formazione molto centrata sulla scrittura in altri.

692
FUCKTOTUM
FUCKTOTUM
Viandante Storico
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Magonzo ha scritto:i gusti so' gusti;
può non piacere Virzì e si può pure detestare la commedia, ma tra lui e quegli altri c'è un abisso oggettivo di padronanza, capacità e qualità in termini di scrittura;

Muccino in iuesei ci è arrivato perché ha uno stile più versatile e compatibile col gusto e le prassi produttive locali, ma dire che è "più bravo", non vuol dire una cippa;

i registi, come i generali, hanno sempre punti di forza e leva a partire dalle loro specialità d'origine; se nasci fotografo o regista puro magari hai più forza in certi ambiti produttivi, mentre se hai una formazione molto centrata sulla scrittura in altri.

E come no, vuol dire che nella mecca del cinema Muccino ha fatto il regista e virzi potrebbe, forse, portare i caffè.

693
An Boum
An Boum
Viandante Storico
Viandante Storico
Rupa Lauste ha scritto:
Automaalox ha scritto:
Rupa Lauste ha scritto:Scusate ma basta co' 'sta storia dell'italiota medio, ché in altri paesi se vincono il torneo mondiale di bocce é festa nazionale...sapeste il fanatismo e il campanilismo che c'é al mondo.

Ovvio, a giro per il mondo per fanatismo e campanilismo c'è ancora chi imbraccia le armi, ma gli italiani hanno una caratteristica che li rende i peggiori (o tra i peggiori) al mondo, sono convinti di essere invidiati.


Ma tu sei fermo in Sicilia o ogni tanto passi un po' di tempo all'estero?


E' meglio che all'estero non ci vada...nonostante tutto siamo ancora invidiati....lasciamo le cose come stanno SGHIGNAZZARE 

694
Magonzo
Magonzo
Viandante Storico
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FragolinaBoumBum ha scritto:
Mah, continui a ripetere che sono state infrante delle regole non volontariamente e si è ottenuto un effetto dissonante che disturba lo spettatore. Beh, in musica si diceva come le dissonanze, le sonorità inaspettate siano quel quid che rende unico e ti fa amare un brano.
quelle volute; le bum notes e le stecche no;


Non vedo perchè in un film non debba valere lo stesso concetto.
appunto, non vale;
E poi, secondo lo schema di narrazione di cui parli, mi viene subito in mente Almodovar i cui film sono pieni zeppi di incontri inverosimilmente casuali in situazioni assurde.
ma lì quella cifra è omogenea, intesa, fa parte dell'impianto mélo di Almodovar;

Il fatto che la ferilli sia una spogliarellista cinquantenne è già inusuale, che sia figlia di un ex nonricordocosa diventato tenutario di nightclub ed eroinomane in tarda età è inusualissimo perchè volevi a tutti i costi una dinamica di incontri usuale?
non è che voglio a tutti i costi e se leggi attentamente l'ho spiegato, ma forse ti annoia:
quando ricorri a soluzioni eccentriche o malcentrate, che catturano l'attenzione sul dettaglio, hai un'interruzione del flusso emotivo;
il punto è che comunque quel personaggio sembra - come altri - un deus-ex-machina, mostra lo scheletro concettuale della necessità del regista, e perciò suona falso, palesemente asservito, manca di autonomia drammatica e disturba;

Andando a cercare quale fosse il lavoro del padre di Ramona mi sono imbattuta in una critica lunghissima ma molto attenta e condivisibile dove si trova una risposta molto calzante alle tue obiezioni sulle scelte narrative

La grande bellezza si serve di due espedienti particolarmente efficaci: anzitutto la composizione per ellissi, che elimina dalla scena le spiegazioni d’intreccio (come ha fatto Jep a diventare così ricco e potente?), o le situazioni di pathos eclatante (per esempio la mancata paternità, o la morte di Ramona), e disarticola il racconto, eliminando spesso i raccordi, e procurando da un lato l’idea della ripetizione e dello sperpero quotidiano che disturba continuamente la vita; e, dall’altro lato, l’effetto della memoria che lavora sotto la coscienza di superficie (per esempio il ricordo della prima volta con Elisa, spezzato e recuperato in due scene diverse e distanti). L’altra soluzione attraverso cui è resa questa esistenza inattiva, fatta di confusione perpetua tra interno ed esterno, passato e presente, è forse uno dei tratti più forti del cinema di Sorrentino: la saturazione visiva del racconto, intesa non come affermazione prepotente e drammatica dello sguardo soggettivo ma, al contrario, come forma di narrazione della catastrofe in una prospettiva antiromantica e antiromanzesca, cioè senza sviscerarne le cause, ma presentandone le manifestazioni.

giustissimo, se avesse coerentemente chiuso il film con la stessa impostazione; che a me infatti - a parte quelle scelte narrative appiccicaticce - è piaciuta;

il punto è che invece, per non lasciare il film alla lettura aperta prefigurata da quello stile, in cui lo spettatore medio poteva facilmente perdersi, S. ha organizzato un recupero di modalità ordinaria nella forma peggiore, ossia facendo declamare ai personaggi quel senso del film che si sarebbe dovuto evincere dal film stesso;

un regista narra per immagini, storia, dialoghi, e con quegli ingredienti deve suggerire una poetica; se poi è costretto a far enunciare ai suoi personaggi in modo esplicito la o le "tesi", vuol dire che c'è qualcosa che non va;
ma non lo dico io, eh; si impara alla prima lezione di cinematografia in tutte le accademie del mondo.

695
Magonzo
Magonzo
Viandante Storico
Viandante Storico
FUCKTOTUM ha scritto:
Magonzo ha scritto:i gusti so' gusti;
può non piacere Virzì e si può pure detestare la commedia, ma tra lui e quegli altri c'è un abisso oggettivo di padronanza, capacità e qualità in termini di scrittura;

Muccino in iuesei ci è arrivato perché ha uno stile più versatile e compatibile col gusto e le prassi produttive locali, ma dire che è "più bravo", non vuol dire una cippa;

i registi, come i generali, hanno sempre punti di forza e leva a partire dalle loro specialità d'origine; se nasci fotografo o regista puro magari hai più forza in certi ambiti produttivi, mentre se hai una formazione molto centrata sulla scrittura in altri.

E come no, vuol dire che nella mecca del cinema Muccino ha fatto il regista e virzi potrebbe, forse, portare i caffè.
ha'voglia; che Muccino possa fare film che piacciono molto di più al grande pubblico è indubbio;
sai quanti registi europei non li avrebbero nemmeno fatti avvicinare alla "Mecca" per inattitudine (non inettitudine)?  SGHIGNAZZARE

PS. nel cinema mainstream potabile in USA vigono formule rigidissime di scrittura e tempistica, molto più delle nostre, e se guardi un film di medio/alto budget col cronometro in mano puoi sapere quasi al secondo cosa deve accedere in termini di struttura del film, punti di svolta, risoluzioni di tensione, ecc... e solo adeguandoti a quelle modalità produttive puoi lavorare lì.



Ultima modifica di Magonzo il Sab 8 Mar 2014 - 0:01 - modificato 1 volta.

696
FUCKTOTUM
FUCKTOTUM
Viandante Storico
Viandante Storico
Mago, "tecnicamente" muccino è preparato, Virzi no. Infatti è per inettitudine che molti manco li fanno avvicinare. Cosi come alcuni registi nostri e/o europei che ci lavorano li conosciamo di striscio, quando li conosciamo.

697
An Boum
An Boum
Viandante Storico
Viandante Storico
Errori o non errori credo che quello che disturba te negativamente disturbi me positivamente.
E per me è lo stesso che con la musica.

698
Magonzo
Magonzo
Viandante Storico
Viandante Storico
FUCKTOTUM ha scritto:Mago, "tecnicamente" muccino è preparato, Virzi no. Infatti è per inettitudine che molti manco li fanno avvicinare. Cosi come alcuni registi nostri e/o europei che ci lavorano li conosciamo di striscio, quando li conosciamo.
no, è solo che non sono adatti a quelle modalità produttive e gusti di quel pubblico; in America la produzione è molto più intrusiva ed esige un certo standard; ma non per questo si tratta di maggior valore artistico;

con questo criterio non avresti mai avuto nemmeno Pasolini, non Antonioni e molti altri...

699
Magonzo
Magonzo
Viandante Storico
Viandante Storico
FragolinaBoumBum ha scritto:Errori o non errori credo che quello che disturba te negativamente disturbi me positivamente.
E per me è lo stesso che con la musica.
certo, i gusti son gusti, per carità;
a me la storia del vedovo che legge il diario e poi lo butta, il figlio suicida della nobildonna, la malata terminale che appare e poi scompare e la suora che piomba dal cielo, per finire col Jep che spiega il senso del film, m'hanno fatto cascare le palle e disturbato il resto della passeggiata, che invece era piacevole, nonostante altre cose discutibili.

700
FUCKTOTUM
FUCKTOTUM
Viandante Storico
Viandante Storico
Ma infatti è pura questione di know how. Quelli di cui abbiamo parlato è gente venuta su a 16 mm blowuppato, moviola e pressa Catozzo.

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