Niente rum. cacao amaro, pinoli, uuvetta e nocciole...

a Siena, nel 1945, quando il castagnaccio era una delizia rara,
ci mettevano il rosmarino, l'alloro ed un filo d'olio... ma un filo filo, eh?...
Forse qualche pinolo... ma radi assai...

Sto pensando che il mio tempo qui è scaduto e non vedo più ragioni per fermarmi oltre. Saluto tutti augurando a tutti, nessuno escluso (nemmeno i cecchini moderatori), di non avere foruncoli sulle chiappe. State in salute, prima interiore e, di seguito, anche nell'aspetto schifoso che tenete... :,,,,,......... :ç-*:

Lucio Musto ha scritto:Raccolte le castagne?... (ma già ci sono?...)
Ce lo fai il castagnaccio? rhum e cacao?...

ancora presto.
A ottobre.
Né rum né cacao.
Metto pinoli e rosmarino.
E poi lo mangio insieme alla ricotta della Garfagnana.

(buone anche le tipiche frittelle di castagnaccio, che noi
qui mangiamo alla vigilia di S. Lucia).

Apparteniamo a mezza Italia...
E se ognuno di noi ci descrivesse uno o più piatti tipici della sua zona?...
Non una semplice ricetta, che sul Web se ne trovano a bizzeffe, ma magari
qualche curiosità, qualche perché, qualche trucco particolare, qualche leggenda...

Faremmo cultura, oltre che buona cucina, e magari contribuiremmo pure,
coi fatti e non con i proclami inutili, a fare l'Italia una!

uhm....caro Lucio, voi avete i gamberoni.
E i gamberoni ora li abbiamo anche noi, in padania. La prima volta che l'ho detto a una platea di napoletani, si sono messi a ridere.
E invece li abbiamo veramente. E li facciamo alla griglia.

Gamberoni padani.
Una vera specialità.
Magari insieme a un fritto di rane.

veramente non sono proprio padani, ma (mi sembra di aver inteso) oriundi americani.

Poi, si tratta di animali di acqua dolce.
cioè i gamberoni padani stanno a quelli nostri come la trota sta al sarago...

per carità, nessuna polemica!... ma si tratta di cose simili all'aspetto , ma completamente differenti!

si si...vengono dalla Lousiana.
Ora si trovano a migliaia nei nostri canali di irrigazione.
eh eh eh...si si, non sono paragonabili.
Ma vuoi mettere? Un fritto misto di rane e gamberoni.

xmanx ha scritto:si si...vengono dalla Lousiana.
Ora si trovano a migliaia nei nostri canali di irrigazione.
eh eh eh...si si, non sono paragonabili.
Ma vuoi mettere? Un fritto misto di rane e gamberoni.

devo dire che a me le rane fritte piacciono abbastanza... ma quelle nostrane fresche.
Quelle giganti e surgelate mi sembrano stoppose, e di sapore vagamente simile al baccalà troppo spugnato...

I gamberoni (quelli di mare) li preferisco alla griglia... poco cotti.
I gamberetti piccoli saltati in padella senza olio ma solo con un pizzico di paprica forte (o meglio, un pezzetto di peperoncino forte verde) da mangiare tutto.

E per quanto riguarda i gamberi mezza misura, li gradisco assai... alla come tu mi vuoi! (cioè in qualunque modo! )

Sono tornata a casa, ho acceso il pc con un brontolio nello stomaco. Avevo fame. Ho letto delle rane. M'è passata

che fame che mi avete messo!

xmanx ha scritto:uhm....caro Lucio, voi avete i gamberoni.
E i gamberoni ora li abbiamo anche noi, in padania. La prima volta che l'ho detto a una platea di napoletani, si sono messi a ridere.
E invece li abbiamo veramente. E li facciamo alla griglia.

Gamberoni padani.
Una vera specialità.
Magari insieme a un fritto di rane.

Macchè.....quelli mica son gamberoni, sono scampi!
Quelli che hai postato intendo.

Kleana ha scritto:Sono tornata a casa, ho acceso il pc con un brontolio nello stomaco. Avevo fame. Ho letto delle rane. M'è passata

So che al sud aborriscono le rane.....e intanto sono golosi di lumache......bleah!
Ma non sapete cosa vi perdete.....le raganelle piccole fritte, una delizia!

Io purtroppo, emigrando all'incontrario, cioè dal nord al sud, é una vita che non le mangio, qui non si trovano proprio, ma ne sento la nostalgia

crigri ha scritto:

Kleana ha scritto:Sono tornata a casa, ho acceso il pc con un brontolio nello stomaco. Avevo fame. Ho letto delle rane. M'è passata

So che al sud aborriscono le rane.....e intanto sono golosi di lumache......bleah!
Ma non sapete cosa vi perdete.....le raganelle piccole fritte, una delizia!

Io purtroppo, emigrando all'incontrario, cioè dal nord al sud, é una vita che non le mangio, qui non si trovano proprio, ma ne sento la nostalgia

Manco le lumache mi piacciono, bleah!

penso che se dovessi essere costretto a nutrirmi di rane, crostacei e lumache, morirei di fame!

crigri ha scritto:

Kleana ha scritto:Sono tornata a casa, ho acceso il pc con un brontolio nello stomaco. Avevo fame. Ho letto delle rane. M'è passata

So che al sud aborriscono le rane.....e intanto sono golosi di lumache......bleah!
Ma non sapete cosa vi perdete.....le raganelle piccole fritte, una delizia!

Io purtroppo, emigrando all'incontrario, cioè dal nord al sud, é una vita che non le mangio, qui non si trovano proprio, ma ne sento la nostalgia

Ricetta:

Un secchio di plastica col manico in tondino di ferro
una vecchia maglietta piazzata a coprire il secchio
in modo che il manico del secchio passi per il collo
ed una manica capiti dentro al secchio
un pezzo di spago per legare bene la maglietta al secchio
una torcia elettrica; più potente è meglio è.
Un paio di slip da bagno aderenti
sandali di plastica col cinturino
compagni attrezzati allo stesso modo
automobili q.b.
una notte d'estate.
Se siete delicati, Autan spray per impuzzolentirvi

Si va tutti al lago Patria, dalla parte del "doppio senso"
(o strada degli americani, o circonvallazione... non so più come si chiama
e ci si immerge fino all'inguine nell'acqua dei canneti
e ci si muone lentamente sfiorando l'acqua col fascio di luce
mentre in secchio galleggiando ci accompagna.

Le rane rimangono in superficie abbagliate dalla luce, immobili
si prendono con le mani e si mettono nel secchio attraverso la manica
della maglietta che funge da trappola ed imoedisce loro di fuggire.

Nel secchio, un poco di acqua per il conforto delle aspiranti frittelle.

A casa (ma anche il giorno dopo) si decapitano e si eviscerano si spellano, si lavano e si asciugano
e si buttano nella classica pastella farina-uovo-birra.

Olio bollente abbondante, sale fino ed uno schizzo di limone...

EWWAI alla grande!

Jester ha scritto:penso che se dovessi essere costretto a nutrirmi di rane, crostacei e lumache, morirei di fame!

ed io che ti ammiravo tanto!...

Lucio, la tua ricetta é una poesia, ma io non potrei mai catturare e uccidere la povere raganelle. Se me le trovo belle e cotte me ne faccio una scorpacciata....mi inviti a casa tua?

Jester ha scritto:penso che se dovessi essere costretto a nutrirmi di rane, crostacei e lumache, morirei di fame!

Non trovi questo piatto invitante?

Buongiorno.

Forse è colpa delle rane fritte, ma stamattina (un'ora fa) mi sono svegliato così, che manco so se ci azzecchi, con la tentazione di crigri.

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Due versi

un piano endecasillabo
e un settenario sdrucciolo
bighellonavano una sera
in via dell’armonia.
Dicevano fra loro
dei tempi delle strofe,
delle dolci rime baciate,
le assonanze furtive, e le licenze
che a volte arditamente, occorre dire
accoppiavano radici e desinenze..

Tempi lontani, splendori del passato!
bofonchiavano fra loro i due compari,
quando era d’uso garbo e leggiadria,
e all’eleganza si rendeva premio!

Grullando il capo bigio, i due vegliardi
piangono la fine del sonetto
dell’ode aulica, la ballata allegra,
ed il solenne carme eroico e militare…
Tutto distrutto ormai, tutto in rovina
il parlar fine ed il duettare lieve
che si faceva un tempo, quello delle rose
dei campi verdi, che non ci son più.

di lato di si mesto ragionare
in un portone frusto e malandato
di quella strada vecchia dei poeti
un rigo breve col rumore dentro,
ed una parola sottovoce sospirata
si scambiano carezze di passione
e con i baci compongono poesie.

Lucio Musto 27 settembre 2011
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Oggi qui mi sto divertendo come una mosca in una valle di stitici!

Mi spiace Pazza, la colpa è anche mia.
Forse ho mangiato troppi fichi
maturi ed astringenti anzichennò!
ma ora son presente, e qui rimango...
ma Lei è andata via... ahimé ramengo!

penso che non dovrei perdere tempo

chi ha tempo non aspetti tempo, diceva il saggio antico, blaterando.
E trascurò chi tempo non ne ha affatto; forse non perde, ma non guadagna niente!

crigri ha scritto:

Jester ha scritto:penso che se dovessi essere costretto a nutrirmi di rane, crostacei e lumache, morirei di fame!

Non trovi questo piatto invitante?

NO