Tra le dipendenze, quella da internet è forse la più recente e una delle più sottostimate. Come ogni dipendenza implica tolleranza ( si è costretti ad aumentare le ore in rete, per ottenere l’appagamento cercato), l'astinenza (Incapacità di staccarsi dal pc, anche a fronte di impedimenti pratici o anche una volta giunti alla consapevolezza che ci sta creando danno e la comparsa di ansia, agitazione psicomotoria, pensieri ossessivi riguardante ciò che accade in rete e depressione quando si spegne il pc, o se ci si può collegare) e la smania che porta a un fortissimo e irresistibile desiderio di assumere una sostanza ( connettersi) con notevole restringimento dell’interesse riservato a tutto ciò che non è la rete
Come ogni dipendenza si fonda su una compulsione, in questo caso legata al piacere, e quindi più difficile da eliminare.
Ciascuno è libero di usare la fantasia nel presentarsi agli altri e nell'immaginarli e questo da a ciascuno l'euforia di una libertà illimitata e di essere come si vorrebbe essere, realizzando così in modo virtuale il proprio ideale dell'io, e di riflesso sentendosi finalmente ideale. Le ore davanti allo schermo del computer dedicate allo scambio di informazioni, sensazioni ed emozioni aumentano. Poi arriva lo scacco del reale e spesso si giunge all’inevitabile epilogo depressivo.
Inoltre i soggetti che utilizzano le rete in questo modo,tendono ad alterarsi facilmente con chi disturba il loro “viaggio” dall’interno, disturbando le loro fantasie onnipotenti, o dal mondo reale invitandoli a spegnere il pc.
Altra caratteristica importante tra gli internet dipendenti è la negazione del problema come spesso accade con qualunque altro tipo di dipendenza. Purtroppo smascherarla è più difficile.
Come accade per ogni dipendenza essa segue certi step, e il decorso non è obbligato.Il primo livello, che chiameremo Livello di rischio riguarda chi scopre la rete e ne è molto incuriosito. In questa fase il soggetto custodisce gelosamente ogni nuova conquista iniziando a modificare la propria identità personale. Poi può arrivare il Livello d’Abuso in cui il virtuale inizia a sostituire il reale, e mentre la sfera di relazione si compromette il soggetto è sempre più immerso in ciò che crede essere un rifugio sicuro. Giunti a qui, si può scadere nella dipendenza vera e propria. Il soggetto perde ogni tipo di consapevolezza del problema. Le relazioni crollano ed anche il lavoro, e tutto questo mentre aumentano le ore in rete e le ore spese a cercare materiale utile alle attività in rete. L’uso risulta non interrompibile anche se ci si accorge di ciò che sta accadendo.