Bah! (sto pensando alla querelle su Brunetta, che io continuerei a schifìare a vita persa e cum magno gaudio).

A me pare sia in campo un falso problema, o meglio un problema falsato.

Non sono medico, ma ...suppongo che quello di brunetta sia "nanismo ipofisario". E comunque i risultati son gli stessi.
Embè....io ne conosco altri che ne sono affetti.
Uno è stato un bravo Avvocato nella mia città.
Nessun Collega o Magistrato si è mai sognato di infierire su questa oggettiva penalizzazione di madre natura.
Però...azzo....manco quell'avvocato si è mai sognato di spacciarsi per Gigante!!!!!

Sintesi : sarà verme chi , all'occorrenza, nota e stigmatizza er nano, o sarà verme quer nano che, non solo fa' finta che non c'ha 'no specchio e un metro a casa sua, ma in più te proietta ombre cinesi pe' fatte crede che è un Drago che te se po' magna' vivo, se vole?

Nulla impedisce che siano vermi tutt'è due!...

Non è certo una giustificazione la sporcizia dell'altro per mettersi al suo livello!

comunque, io una racchia non la chiamo racchia uno che ha avuto un ictus non lo chiamo storpio, ed uno
con la scoliosi non lo chiamo scartellato, ed uno che ha perso un occhio non lo chiamo orbo.

Sarà perché sono all'antica, sarà perché non ho capito l'alto spirito della Magistratura che decreta che vaffanculo è fine a dirsi mentre azzeccagarbugli è vilipendio, ma preferisco la signorilità alla volgarità ed il rispetto alla sconcezza.

Ah... a proposito!... sfacciatamente, di questi miei "limiti", me ne vanto pure!

Apprezzo la tua idea di signorilità e rispetto.
Poi mi rendo conto che non somigliano alla mia idea, e ...deo gratias...non muore nessuno, almeno per questo.

Secondo me hai dimenticato un dettaglio, che io invece avevo cercato di valorizzare. Ce riprovo.

Sono due vermi.
Ipotesi possibile.
Analizziamo, no? (Tanto...quando stiamo qui è perchè ci rilassiamo!)

A me hanno insegnato ( e c'ho speso anni di Vita e tasse per farmelo insegnare) che...a parità di condotta oggettiva ...può esservi diversità nell'animus.

Come dire : se tu registri solo il dato oggettivo del "dare un ceffone" ...avrai la certezza che, in base alla regola (cafona) "ceffone = cafone" ...chiunque dia un ceffone sia un cafone.
Vai a rischio di dar del cafone (per aver metabilizzato un x% del tutto) ...a chi abbia usato un ceffone addirittura per "far tornare in sè" chi fosse preda di qualche delirio autolesionista, o anche a chi abbia usato il ceffone (molto generosamente ed eroicamente, direi) per neutralizzare chi puntava una pistola o un coltello contro qualcun altro.

Torniamo alla storia der nano.
Beneficiando di cotanto allenamento alla visualizzazione dell'animus agendi....io non riesco a dare del volgare ed irrispettoso a chiunque dica "a nanooooooo!".
LO direi anch'io, che costui è un cafone che non sa vivere (e c'ha pyre seri problemi) , se sapessi che costui va per strada in cerca di nani inoffensivi e li attende al varco per urlargli "a nanooooo!!!!".

Però però però....o madonnina quato lo capisco (e lo trovo anche fighissimo) se l'urlo "a nanooooooo!" gli vien dall'ugola......DOPO che er nano t'ha proiettato la propria ombra cinese gigantizzata per puro effetto ottico e con la volontà e la LIBIDINE di fare...nientepopodimeno che ....una gara di statura!!!!!!

O Lucio....sarà un concetto diverso dell'esser signori (ma, chiedo, ci sarà la possibilità teorica di concetti diversi ? Non credo, ma tanto stiamo giochicchiando, no?) ...ma a me pare proprio un gran signore quello che, provocato dar nano in una gara di statura ingaggiata dar nano, si LIMITI a dirgli "a nanooooooo!!! Ma vedi d'annattene!".

nulla da obiettare.
Certamente signorilita, finezza, garbatezza, buona educazione, urbanità, rispetto e perfino civismo sono concetti aleatori e discutibili, ogni singolo, così come ogni comunità può avere le proprie, ed è superfluo, a mio avviso, aprire un dibattito sull'argomento.

Quello che invece dovrebbe essere universale, è la coerenza.
Cioè, se la mia signorilità, finezza eccetera eccetera è disegnata in un certo modo e la applico avverso gli altri,
coerentemente anche nei confronti di me stesso, la dovrei accettare come giusta e lecita.

Cioè in un dialogo:
"" A nano!...
"" A zizza moscia!...
non dovrei sognarmi di rispondere:
"" Uè!... ma lei... come si permette?...

Perché naturalmente è solo sofisma dire se è più grave il mio "Nano malefico" mandato o il "coglione" ricevuto, né se conti quale è arrivato prima e quale dopo... e quisquilie simili... Quelli che fra loro si trattano così... sono la stessa razza!

Madonna mia! Quanto mi scricchiola quest'ultima teoria!!!!

Ma che fai? Conbini le solutions "come viè vie'"?

Io (divendo aver a che fare con tanta tanta tanta Gente, per lavoro) di quelli che "ma lei come si permette?" ne conosco piure parecchi.

Però sò sempre le monache sorde.
Quelli che penZano de esse superiori e penZano (semopre loro stessi) di essere bbbbbbbuoni nel non osterntarne vanto, sul patto implicito (secondo loro) che "io non te dico chi sei , ma tu non me dì chi so' io".

Ma...Lucissimo....son mica tutti così, nè?

C'è anche chi è spontaneo , e nun je pare de esse gnente, però je pare de esse meno 'nsipido de quarchedunantro...sicchè qaunno lo 'ncotra.....semplice semplice e senza nessun "lei non sa chi sono io"...je dice "a me me pari un farlocco pe' questo + questo + questo motivo. Poi io so' farloccco per quest'artri motivi. Ma..si voi parlà parla....e si nun voi parlà nun parlà (che nun me sposti gnente)....ma ...nun me dì MAI "lei non sa chi sono io", chè sennò me te magno co' tutte le scarpe".

Semplice no?
Oddio no! In effetti può sembrare comblicata. Però è solo un'apparenza. Secondo me, s'intende.
BUON NATALE!!!! :-----------:

Come al solito. Le mie risposte a te mi somigliano sempre a dei refrain.

Io mi riferisco a dei concetti, tu a delle persone.
"Altre" persone. Quelle che conosci tu e ti fa comodo ricordare o prendere ad esempio.
Le monache sorde. Soprattutto quelle a prendere esempio come "negatività"
No, certo. Non tutti sono così, né tutti sono colì, né in alcun altro modo... infatti siamo tutti diversi; poco o molto, ma diversi... e con ciò?

Chi non è coerente è incoerente, parli romanesco o napoletano; concordi?... se poi sia la sora Lalla o Zi' Peppe...
non conta nulla.
C'è chi spande merda e pretende di sentirsi profumato... liberissimo. Ma sempre spargitore di merda è!

Buon Natale anche a te, qualunque cosa significhi per te "buon Natale".

Col Nuovo Anno, alla ripresa delle attività vorrò aprire un dibattito sul tema della negatività.
Perché ci interessiamo tanto del male, di chi è cattivo, di chi sbaglia... e così tanto poco del positivo, di chi è buono, di chi sentiamo migliore di noi.
Verrai a partecipare all'analisi?

Lucio Musto ha scritto:Come al solito. Le mie risposte a te mi somigliano sempre a dei refrain.

Ti rigrazio (non c'è ironia) di aver detto questo. Perchè è ESATTAMENTE quello che penso da settimane, e che non esternavo per una mia stronxissima accezione di "rispetto".
Ma giuro che non c'è alcuna ironai in quel che dico. E giuro che Tu ed io...secondo me...rasentiamo il Trionfo Assoluto della Incomunicabilità...pur essendo assolutamente prodighi di parole parole parole (ecchè è da oggi che ci penso?)

Lucio Musto ha scritto:Col Nuovo Anno, alla ripresa delle attività vorrò aprire un dibattito sul tema della negatività.
Perché ci interessiamo tanto del male, di chi è cattivo, di chi sbaglia... e così tanto poco del positivo, di chi è buono, di chi sentiamo migliore di noi.
Verrai a partecipare all'analisi?

Stella di Lucio!!!!!!!!!!!!!!
Non solo parteciperò (potrei non farlo solo se mi bannassero, ma ...mi pare di stare in un bel posto per cui...se non sarò io a dar di matto per overdose di superalcolici...escluderei che possano bannarmi) , e dunque, dicevo: non solo parteciperò, ma...non vedo l'oraaaaaa di parlare dei bbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbuoni!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

:-----------:

non mi piace che lo si dica dopo: "lo immaginavo", ma per una volta farò una eccezione.
Lo immaginavo che ti sarebbe intrigata la possibilità di parlare dei buoni... per parlarne male, ovviamente!

Lucio Musto ha scritto:non mi piace che lo si dica dopo: "lo immaginavo", ma per una volta farò una eccezione.
Lo immaginavo che ti sarebbe intrigata la possibilità di parlare dei buoni... per parlarne male, ovviamente!

Azzo! pure io lo immaginavo che tu fossi presuntuoso! Ma che lo fossi al punto da stigmatizzare mie opinioni (che non puoi conoscere e ti sconvolgerebbero) senza averle apprese.....ma stella di un Lucio....ma famose 'na risata, visto che per te è natale, va!

Bacini bacioni auguri aurgirini auguroni...che te posso fa'...de più de questo???
Tu te fai le domande e le risposte!
Sai pure quello che io te scriverò ner 3d che, pe' pensacce mejo, aprirai nel 2012.................Teso' ...sai che dicono mio figlio e gli amici suoi? (stellini!). Dicono:

"Aripijate!!!

Baci baci baci.