silena ha scritto:
Caro Lucio, a questo punto “devi” postare la ricetta!
Guarda Silena... che qui i friulani mi linciano!... e poi toccherà a te, per dovere morale di consolarmi!...
Allora: ho visto fare UNA SOLA volta il FRICO, e NON HO la ricetta.
Ho fatto così, considerando che avevo una porzione abbondante di carciofi stufati da riciclare...
- Fontina tagliata a pezzettini piccolissimi... diciamo 200 grammi
- scamorza (un quarto di quelle da grande distribuzione) egualmente spezzettata
- Parmigiano grattugiato 100 grammi?... più o meno
- Patate affettate sottilissime (ancora troppo spesse, la prossima volta uso la macchinetta per affettare l'aglio!) diciamo mezzo chilo o poco più
- Polenta gialla, grossa, NON precotta.
- poco olio ed una ventina di cucciai d'acqua da aggiungere un paio alla volta secondo necessità
- il pepe ci sarebbe andato, ma non l'ho messo.
- niente sale. E' risultato scarsetto, ma a tavola nessuno ne ha aggiunto. Bene per la pressione!
Unta abbondantemente la padella (quella che vedete nella foto comprata apposta per onorare il FRICO
ci ho messo a pioggia la polenta facendo vibrare velocemente la padella. Un attimo di attesa e poi via il superfluo.
La polenta che s'è attaccata alle pareti ed al fondo mi è parsa sufficiente.
- giro di fettine di patate a coprire perfettamente la polenta
- abbondante giro di parmigiano grattugiato
- giro di fontina (metà quantità)
- altro giro (più leggero) di fettine di patate
- sistemazione dei carciofi che avevo
- giro con tutta la scamorza
- giri inversi: patatine, fontina, parmigiano grattugiato giro accurato di patate... polenta sparsa col colino... ad occhio)
- Un filo di olio
- sul fuoco. COPERTO. Il fuoco era troppo alto; ci vuole un mucchio di tempo per cuocere le patate; mettete il fuoco basso ed armatevi di pazienza.
Dopo una decina di minuti ho provato a vedere se tutto l'ambaradan ruotasse senza deformarsi... perfetto! sembrava volare su un cuscino d'aria.
L'ho fatto arrosticare ancora qualche minuto, muovendo spesso per uniformare il colore (io mica lo so quanto ci vuole a fare il FRICO!)
Poi l'ho girato con l'aiuto di un piatto, come si fa per le frittate di maccheroni... ancora troppo chiaro (come si vede dalle foto)
Goccio d'olio e l'avventura ricomincia sull'altro lato. Ma ora è più facile perché su già c'è la crosticina che blocca tutto...
Faccio andare scoperto, e quando mi sembra in sofferenza faccio colare pian piano dal bordo qualche cucchiaio d'acqua.
Per dare il colore giusto dovrò girarlo di nuovo, questo FRICO, ed allora approfitto per un'altra spruzzatina di polenta cruda.
dopo un po' giro di nuovo, per via del colore, ed aggiungo una spolverata di polenta anche su quest'altro lato.
In tutto erano necessarie due girate... io ne ho fatte quattro... ma alla fine sono rimasto soddisfatto!...
Carini... mica so' cuoco, io!?... e fino ad una settimana fa manco sapevo che era 'sto FRICO!!