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l'aggressività

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biba
biba
Viandante Mitico
Viandante Mitico
FUCKTOTUM ha scritto:
biba ha scritto:
Candido ha scritto:
Arwen ha scritto:"L'aggressività va letta come una richiesta d'aiuto: l'atto aggressivo rappresenta la misura di uno stato di sofferenza. Più è esasperato, maggiore è la sofferenza".
Non sono mie parole ma di una psicologa che conosco e di cui condivido il pensiero.
E' vero. Ma è pure vero che sarebbe stato difficile fornire un aiuto ad Hitler, all'epoca. Le persone che mordono non vogliono alcun aiuto, spesso c'è bisogno invece di un aiuto per riuscire ad affrontarle e a non farsi mordere, perché non portano museruola.
Credo che la psicologa che cita Arwen si riferisca ai bambini.
Ma a tal proposito, l'aggressività negli adulti, ha varie origini. Molto spesso, un adulto aggressivo, è stato un bambino vessato, maltrattato e picchiato dai genitori, oppure ha subito il confronto con qualche fratello (o sorella) reputato "migliore", ma la cosa che accomuna tutti, è che negano spudoratamente di esserlo!!!
Io invece sono convinto che sia il percolato di quella dottrina per cui le "colpe" vanno cercate, sempre, ovunque tranne che nell'individuo. Il libero arbitrio non esiste e quindi tanto meno la libertá.
È la societá (meglio se capitalista) che è brutta e cattiva mica l'omunculus.
Quindi... tu sei così, per colpa dei capitalisti?

102
biba
biba
Viandante Mitico
Viandante Mitico
biba ha scritto:
Yale ha scritto:
biba ha scritto:Credo che la psicologa che cita Arwen si riferisca ai bambini.
Ma a tal proposito, l'aggressività negli adulti, ha varie origini. Molto spesso, un adulto aggressivo, è stato un bambino vessato, maltrattato e picchiato dai genitori, oppure ha subito il confronto con qualche fratello (o sorella) reputato "migliore", ma la cosa che accomuna tutti, è che negano spudoratamente di esserlo!!!
Non capisco da cosa tu possa dedurre che la psicologa si riferisse ai bambini.
E soprattutto non capisco sulla base di cosa tu possa affermare, con ben tre punti esclamativi, che TUTTI negano di esserlo.
Quello che c'è in mezzo, infine, è davvero psicologia da donna moderna.
Non ci sono mai relazioni così definite tra un fenomeno e la possibile causa, quindi io eviterei le generalizzazioni e i termini quali "molto spesso" o "tutti".
I bambini aggressivi, con il loro comportamento, lanciano un messaggio di disagio interiore nel socializzare e rapportarsi agli altri, e molto spesso, la reazione che innescano negli adulti, come la voglia di picchiarli, ad esempio, deve essere trattenuta e tramutata in comprensione e coccole. Purtroppo molti genitori, ad un certo punto, smettono di coccolare i figli e tendono ad aspettarsi sempre tanto da loro. Ma questo è un altro discorso.
Nessuno ammette mai di essere aggressivo! Quando si parla di aggressività si pensa sempre che l'argomento riguardi qualcun'altro. Ad esempio Yale, tu, per me, sei aggressiva!
Hai un modo aggressivo di "sbucciare" un argomento, un parere personale o una teoria sposata, soprattutto da una femminuccia (sempre che non sia una tua amica).
Le tue etichette (psicologia da donna moderna) smontano ogni argomento, confronto o dialogo pacifico. Evita tutto quello che ti pare, me in primis!
l'aggressività - Pagina 5 Signbot

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FUCKTOTUM
FUCKTOTUM
Viandante Storico
Viandante Storico
biba ha scritto:
FUCKTOTUM ha scritto:
biba ha scritto:
Candido ha scritto:
Arwen ha scritto:"L'aggressività va letta come una richiesta d'aiuto: l'atto aggressivo rappresenta la misura di uno stato di sofferenza. Più è esasperato, maggiore è la sofferenza".
Non sono mie parole ma di una psicologa che conosco e di cui condivido il pensiero.
E' vero. Ma è pure vero che sarebbe stato difficile fornire un aiuto ad Hitler, all'epoca. Le persone che mordono non vogliono alcun aiuto, spesso c'è bisogno invece di un aiuto per riuscire ad affrontarle e a non farsi mordere, perché non portano museruola.
Credo che la psicologa che cita Arwen si riferisca ai bambini.
Ma a tal proposito, l'aggressività negli adulti, ha varie origini. Molto spesso, un adulto aggressivo, è stato un bambino vessato, maltrattato e picchiato dai genitori, oppure ha subito il confronto con qualche fratello (o sorella) reputato "migliore", ma la cosa che accomuna tutti, è che negano spudoratamente di esserlo!!!
Io invece sono convinto che sia il percolato di quella dottrina per cui le "colpe" vanno cercate, sempre, ovunque tranne che nell'individuo. Il libero arbitrio non esiste e quindi tanto meno la libertá.
È la societá (meglio se capitalista) che è brutta e cattiva mica l'omunculus.
Quindi... tu sei così, per colpa dei capitalisti?

Io sono così perchè mi disegno così, mica ho detto che condividevo la dottrina.

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Yale
Yale
Viandante Mitico
Viandante Mitico
biba ha scritto:
Yale ha scritto:
biba ha scritto:Credo che la psicologa che cita Arwen si riferisca ai bambini.
Ma a tal proposito, l'aggressività negli adulti, ha varie origini. Molto spesso, un adulto aggressivo, è stato un bambino vessato, maltrattato e picchiato dai genitori, oppure ha subito il confronto con qualche fratello (o sorella) reputato "migliore", ma la cosa che accomuna tutti, è che negano spudoratamente di esserlo!!!
Non capisco da cosa tu possa dedurre che la psicologa si riferisse ai bambini.
E soprattutto non capisco sulla base di cosa tu possa affermare, con ben tre punti esclamativi, che TUTTI negano di esserlo.
Quello che c'è in mezzo, infine, è davvero psicologia da donna moderna.
Non ci sono mai relazioni così definite tra un fenomeno e la possibile causa, quindi io eviterei le generalizzazioni e i termini quali "molto spesso" o "tutti".
I bambini aggressivi, con il loro comportamento, lanciano un messaggio di disagio interiore nel socializzare e rapportarsi agli altri, e molto spesso, la reazione che innescano negli adulti, come la voglia di picchiarli, ad esempio, deve essere trattenuta e tramutata in comprensione e coccole. Purtroppo molti genitori, ad un certo punto, smettono di coccolare i figli e tendono ad aspettarsi sempre tanto da loro. Ma questo è un altro discorso.
Nessuno ammette mai di essere aggressivo! Quando si parla di aggressività si pensa sempre che l'argomento riguardi qualcun'altro. Ad esempio Yale, tu, per me, sei aggressiva!
Hai un modo aggressivo di "sbucciare" un argomento, un parere personale o una teoria sposata, soprattutto da una femminuccia (sempre che non sia una tua amica).
Le tue etichette (psicologia da donna moderna) smontano ogni argomento, confronto o dialogo pacifico. Evita tutto quello che ti pare, me in primis
Mah. Intanto trovo abbastanza inutile che tu continui a voler passare il messaggio "guardate come sono cattiva" perché traspare tutt'altro.
Come al solito rispondi senza rispondere: hai scritto una pappardella sull'aggressività nei bambini quando la domanda era un'altra.
Quindi hai ragione a dire "questo è un altro discorso".
Ribadisci il tuo categorico "nessuno ammette di essere aggressivo": falso! Chi è aggressivo nè è facilmente consapevole e può anche essere motivo di vanto. Come dicevo...non c'è mai niente di definito quando si trattano questi argomenti.
Il fatto, poi, che tu definisca me aggressiva, è indicativo del fatto che tu non abbia nemmeno idea della definizione di aggressività: manca infatti un dettaglio, nel mio atteggiamento, che potrebbe etichettarlo tale, ossia l'intenzione di danneggiare qualcuno.
Questo non significa che io non conosca il mio lato aggressivo, ma di certo non è quello che stai guardando tu.
Quello che stai guardando tu è un atteggiamento schietto.
Punti il dito contro le mie etichette ma non ti accorgi che sei la prima a chiudere il confronto usando termini assoluti.
Infine io evito ciò che mi disturba, e tu non rientri nella categoria.

105
biba
biba
Viandante Mitico
Viandante Mitico
Il messaggio "cattiva bibuccia" l'ho messo perchè il post era finito nella pagina precedente e te l'ho tirato su per fartelo leggere e non per sbandierare una cattiveria che non ho mai vantato di avere, se oltrepassassi il limite che hai nei miei confronti, capiresti che sono una persona molto ironica e la cattiveria è un'altra cosa, rispetto ad una scritta a led....
Ho commentato il post di Arwen perchè ho ritenuto che si riferisse al comportamento dei bambini e non degli adulti ...non c'è nessun messaggio in un'aggressività perpetuata da un adulto (vedi il commento su Hitler).
Tu sei aggressiva sia perchè tenti di danneggiare le persone con cui ti confronti, smembrando i loro discorsi con le tue analisi grammaticali senza seguire la logica dei discorsi, sia perchè tenti di esaltarti a onniscente con le tue etichette.
Quello che vedo io in te non è un atteggiamento schietto, è un atteggiamento bigotto e i miei termini "assoluti" sono mie considerazioni, che se ne vale la pena, posso anche abbandonarle per darti ragione!!!
(ho messo tre punti esclamativi, è inutile contarli)

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Yale
Yale
Viandante Mitico
Viandante Mitico
biba ha scritto:Il messaggio "cattiva bibuccia" l'ho messo perchè il post era finito nella pagina precedente e te l'ho tirato su per fartelo leggere e non per sbandierare una cattiveria che non ho mai vantato di avere, se oltrepassassi il limite che hai nei miei confronti, capiresti che sono una persona molto ironica e la cattiveria è un'altra cosa, rispetto ad una scritta a led....
Ho commentato il post di Arwen perchè ho ritenuto che si riferisse al comportamento dei bambini e non degli adulti ...non c'è nessun messaggio in un'aggressività perpetuata da un adulto (vedi il commento su Hitler).
Tu sei aggressiva sia perchè tenti di danneggiare le persone con cui ti confronti, smembrando i loro discorsi con le tue analisi grammaticali senza seguire la logica dei discorsi, sia perchè tenti di esaltarti a onniscente con le tue etichette.
Quello che vedo io in te non è un atteggiamento schietto, è un atteggiamento bigotto e i miei termini "assoluti" sono mie considerazioni, che se ne vale la pena, posso anche abbandonarle per darti ragione!!!
(ho messo tre punti esclamativi, è inutile contarli)
Chiedo venia per il malinteso del led, ma se la mia lettura è stata questa lo si deve anche al fatto che non è insolito leggere le tue autodefinizioni di "ragazza stronza".
Io non ho alcun limite nei tuoi confronti, credo piuttosto che i limiti li ponga tu: per ben due volte non hai colto due messaggi di apertura...forse per pregiudizio, forse per ottusità, non so.
Non ti ho definito "cattiva", casomai il contrario, quindi è inutile che ti sprechi a spiegarmi che la cattiveria è altro.
E avendoti appena definito l'aggressività è altrettanto inutile che tu ribadisca un concetto sbagliato, oltretutto attribuendomi un tentativo di danneggiare le persone, giudizio piuttosto grave da dare a qualcuno che non conosci, e decisamente più "aggressivo", per come lo intendi tu, di un mio attacco ai contenuti.
Con le mie analisi non seguo la logica dei discorsi perché molto spesso manca una logica dei discorsi: non mi esalto affatto, anzi...mi deprimo parecchio.

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biba
biba
Viandante Mitico
Viandante Mitico
Ma smettila!
Sebri l'unica ad avere una logica in quello che scrive e pensa......fai una cosa.....parla da sola!

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Yale
Yale
Viandante Mitico
Viandante Mitico
biba ha scritto:Ma smettila!
Sebri l'unica ad avere una logica in quello che scrive e pensa......fai una cosa.....parla da sola!
Sì, in effetti il risultato sarebbe lo stesso.
Nel frattempo, Nostra Regina dello scambio costruttivo, vai a cercare un altro posto per i tuoi imperativi.

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biba
biba
Viandante Mitico
Viandante Mitico
Yale ha scritto:
biba ha scritto:Ma smettila!
Sebri l'unica ad avere una logica in quello che scrive e pensa......fai una cosa.....parla da sola!
Sì, in effetti il risultato sarebbe lo stesso.
Nel frattempo, Nostra Regina dello scambio costruttivo, vai a cercare un altro posto per i tuoi imperativi.
 Uno scambio costruttivo con te?
l'aggressività - Pagina 5 Toto1

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Yale
Yale
Viandante Mitico
Viandante Mitico
@ Biba: ho visto che sei davvero andata a cercare un altro posto: non era quello che intendevo ma vabbè.
Comunque riguardo al tuo sfogo nascosto in suddetto altro posto, ti prego, non farti infastidire dalle persone saccenti: basta avere un minimo di intelligenza per provare che il loro sapere ostentato in realtà non esiste e, quindi, per zittirle.

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Yale
Yale
Viandante Mitico
Viandante Mitico
biba ha scritto: Uno scambio costruttivo con te?
Io con qualcuno l'ho avuto.
Tu?

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biba
biba
Viandante Mitico
Viandante Mitico
Yale ha scritto:@ Biba: ho visto che sei davvero andata a cercare un altro posto: non era quello che intendevo ma vabbè.
Comunque riguardo al tuo sfogo nascosto in suddetto altro posto, ti prego, non farti infastidire dalle persone saccenti: basta avere un minimo di intelligenza per provare che il loro sapere ostentato in realtà non esiste e, quindi, per zittirle.
Sei tu quella che sa tutto e che afferma che gli altri (soprattutto io) non hanno una logica. Posso "non avere una logica"? Disturbo tanto?
Hai avuto un confronto costruttivo con qualcuno? Ne sono contenta....io ne ho avuti solo distruttivi, soprattutto con te.

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Yale
Yale
Viandante Mitico
Viandante Mitico
Io non so tutto, anzi, di cose ne so ben poche, ma quando affermo qualcosa in modo categorico, come fai tu, di solito è perché sono sicura di poter dimostrare che lo affermo con una logica e di poter quindi sostenere un confronto costruttivo, come ti piace definirlo.
Inoltre io non amo dare giudizi personali: io commento i contenuti di una frase, non chi la scrive: mai affermato "gli altri non hanno una logica".
Quello che vedo in te, invece, è:
- scrivi un'affermazione come se fosse legge universale
- qualcuno ti fa notare che legge universale non è
- anziché spiegare ciò che sostieni con tanta sicumera, ti lanci in un'arringa accusatoria nei confronti non dei contenuti, ma di chi solleva la critica, definendolo nell'ordine "aggressivo - bigotto - bramoso di danneggiare il prossimo - saccente".
Va tutto bene...ma quello che hai sostenuto all'inizio continua ad essere sbagliato, e tu te lo sei perso di vista.

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biba
biba
Viandante Mitico
Viandante Mitico
Yale ha scritto:Io non so tutto, anzi, di cose ne so ben poche, ma quando affermo qualcosa in modo categorico, come fai tu, di solito è perché sono sicura di poter dimostrare che lo affermo con una logica e di poter quindi sostenere un confronto costruttivo, come ti piace definirlo.
Inoltre io non amo dare giudizi personali: io commento i contenuti di una frase, non chi la scrive: mai affermato "gli altri non hanno una logica".
Quello che vedo in te, invece, è:
- scrivi un'affermazione come se fosse legge universale
- qualcuno ti fa notare che legge universale non è
- anziché spiegare ciò che sostieni con tanta sicumera, ti lanci in un'arringa accusatoria nei confronti non dei contenuti, ma di chi solleva la critica, definendolo nell'ordine "aggressivo - bigotto - bramoso di danneggiare il prossimo - saccente".
Va tutto bene...ma quello che hai sostenuto all'inizio continua ad essere sbagliato, e tu te lo sei perso di vista.
Ma se io penso che la psicologa di Arwen si riferisce ai bambini.....come te lo devo scrivere???
"ma, forse....vedi?....non sarà che...." e tu, se non lo trovi giusto o imperante (come a te piace vedere le cose) potresti esprimerti in un'altra maniera, vista la tua grande eloquenza! Invece, come fanno le persone bigotte e aggiungo puntigliose, spari commenti e domande che sentenziano già il finale della discussione!
Sei tu che stai perdendo di vista il discorso, non io....sei tu che hai sentenziato in quella maniera che ho sbagliato!

115
Yale
Yale
Viandante Mitico
Viandante Mitico
biba ha scritto:Ma se io penso che la psicologa di Arwen si riferisce ai bambini.....come te lo devo scrivere???
"ma, forse....vedi?....non sarà che...." e tu, se non lo trovi giusto o imperante (come a te piace vedere le cose) potresti esprimerti in un'altra maniera, vista la tua grande eloquenza! Invece, come fanno le persone bigotte e aggiungo puntigliose, spari commenti e domande che sentenziano già il finale della discussione!
Sei tu che stai perdendo di vista il discorso, non io....sei tu che hai sentenziato in quella maniera che ho sbagliato!
Puoi scriverlo come vuoi, ma se qualcuno ti chiede perché tu l'abbia pensato avrai una minima idea, spero, di cosa ti abbia portato a dedurlo, no?
Io ti ho scritto che è sbagliato quanto hai detto, vero, e te l'ho anche motivato; ma vista la sicurezza con cui l'hai affermato mi aspettavo ribattessi motivando a tua volta: si chiama "confronto".

116
nextlife
nextlife
Viandante Affezionato
Viandante Affezionato
Biba, tu ora sei entrata in loop con Yale e non vedi null’altro, ma guarda che questa affermazione:
«Credo che la psicologa che cita Arwen si riferisca ai bambini.
Ma a tal proposito, l'aggressività negli adulti, ha varie origini. Molto spesso, un adulto aggressivo, è stato un bambino vessato, maltrattato e picchiato dai genitori, oppure ha subito il confronto con qualche fratello (o sorella) reputato "migliore", ma la cosa che accomuna tutti, è che negano spudoratamente di esserlo!!!
»
 
è insostenibile, a partire proprio dalla perentorietà che proponi.
È già complicato definirla l’aggressività, e trovare una sintesi proficua tra i vari approcci che la indagano, figuriamoci se è possibile arrivare a quel livello di determinazione.

Scrivendo e forzando la mano in ciò, bisogna proprio aspettarsi di essere contestati.
E la contestazione non si può pretendere parta da: «Biba, sei fantastica, quanto ti sento amica e vicina, sai però che non mi convince molto quello che scrivi?»

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Arwen
Arwen
Viandante Storico
Viandante Storico
Yale ha scritto:
Arwen ha scritto:"L'aggressività va letta come una richiesta d'aiuto: l'atto aggressivo rappresenta la misura di uno stato di sofferenza. Più è esasperato, maggiore è la sofferenza".
Non sono mie parole ma di una psicologa che conosco e di cui condivido il pensiero.
Scusa Arwen, ma a me questa frase sembra dire tutto e niente.
Puoi sostituire ad "aggressività" millemila altri termini e va bene uguale.
Significa, secondo me, che chi diventa aggressivo, reagisce con aggressività a situazioni varie nella vita  vive uno stato di sofferenza e disagio a volte di difesa immotivata per problemi suoi, dire che è una richiesta d'aiuto significa che è il modo di molti individui di manifestare proprie frustrazioni.
Perchè si è incapaci spesso di discutere senza aggredire e si entra in conflitto? Sono solo esempi su cui riflettere.

FUCKTOTUM ha scritto:]
Ma come, non ricordi la storia? È tutto un susseguirsi di sofferenze devastanti di popoli che hanno avanzato richieste d'aiuto sotto forma di guerre...
Le guerre da cosa sono scatenate? Da paura di essere sopraffatti, da desiderio di prevaricazione, conquista, liti, ma nel mio post non mi riferivo alle guerre ma a singoli individui.

118
Arwen
Arwen
Viandante Storico
Viandante Storico
Candido ha scritto:
E' vero. Ma è pure vero che sarebbe stato difficile fornire un aiuto ad Hitler, all'epoca. Le persone che mordono non vogliono alcun aiuto, spesso c'è bisogno invece di un aiuto per riuscire ad affrontarle e a non farsi mordere, perché non portano museruola.
Certo lui manifestava la sua pazzia, megalomania e non so cos'altro, difficile consigliargli un buon psicanalista o psichiatra, sarà stato arciconvinto di essere nel giusto però era evidente che aveva problemi seri e gravi, oggi lo sappiamo questo,  all'epoca molti inizialmente l'hanno sottovalutato.

biba ha scritto:
Arwen si riferisca ai bambini.
Ma a tal proposito, l'aggressività negli adulti, ha varie origini. Molto spesso, un adulto aggressivo, è stato un bambino vessato, maltrattato e picchiato dai genitori, oppure ha subito il confronto con qualche fratello (o sorella) reputato "migliore", ma la cosa che accomuna tutti, è che negano spudoratamente di esserlo!!!
No non solo ai bambini anche agli adulti, concordo che l'aggressività ha comunque origini nell'infanzia, l'ambiente in cui cresce un bambino che di conseguenza il più delle volte diventerà un adulto aggressivo.

119
FUCKTOTUM
FUCKTOTUM
Viandante Storico
Viandante Storico
Arwen ha scritto:
Arwen ha scritto:"L'aggressività va letta come una richiesta d'aiuto: l'atto aggressivo rappresenta la misura di uno stato di sofferenza. Più è esasperato, maggiore è la sofferenza".
Non sono mie parole ma di una psicologa che conosco e di cui condivido il pensiero.
FUCKTOTUM ha scritto:]
Ma come, non ricordi la storia? È tutto un susseguirsi di sofferenze devastanti di popoli che hanno avanzato richieste d'aiuto sotto forma di guerre...
Le guerre da cosa sono scatenate? Da paura di essere sopraffatti, da desiderio di prevaricazione, conquista, liti, ma nel mio post non mi riferivo alle guerre ma a singoli individui.
Eggiá il leone chiede aiuto alla gazzella, mangiandosela, perchè soffre (la fame).



Ultima modifica di FUCKTOTUM il Ven 11 Ott 2013 - 22:37 - modificato 2 volte.

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biba
biba
Viandante Mitico
Viandante Mitico
Arwen ha scritto:
Candido ha scritto:
E' vero. Ma è pure vero che sarebbe stato difficile fornire un aiuto ad Hitler, all'epoca. Le persone che mordono non vogliono alcun aiuto, spesso c'è bisogno invece di un aiuto per riuscire ad affrontarle e a non farsi mordere, perché non portano museruola.
Certo lui manifestava la sua pazzia, megalomania e non so cos'altro, difficile consigliargli un buon psicanalista o psichiatra, sarà stato arciconvinto di essere nel giusto però era evidente che aveva problemi seri e gravi, oggi lo sappiamo questo,  all'epoca molti inizialmente l'hanno sottovalutato.

biba ha scritto:
Arwen si riferisca ai bambini.
Ma a tal proposito, l'aggressività negli adulti, ha varie origini. Molto spesso, un adulto aggressivo, è stato un bambino vessato, maltrattato e picchiato dai genitori, oppure ha subito il confronto con qualche fratello (o sorella) reputato "migliore", ma la cosa che accomuna tutti, è che negano spudoratamente di esserlo!!!
No non solo ai bambini anche agli adulti, concordo che l'aggressività ha comunque origini nell'infanzia, l'ambiente in cui cresce un bambino che di conseguenza il più delle volte diventerà un adulto aggressivo.
Non riesco ad immaginare un adulto che si comporta in maniera aggressiva per esprimere un messaggio...
Forse è nella nostra razionaltà, la ricerca di una spiegazione, ma se una persona è aggressiva e non sa controllarsi, ha un difetto nella psiche e quello che fa è privo di un ragionamento...

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Yale
Yale
Viandante Mitico
Viandante Mitico
FUCKTOTUM ha scritto:
Arwen ha scritto:
Yale ha scritto:
Arwen ha scritto:"L'aggressività va letta come una richiesta d'aiuto: l'atto aggressivo rappresenta la misura di uno stato di sofferenza. Più è esasperato, maggiore è la sofferenza".
Non sono mie parole ma di una psicologa che conosco e di cui condivido il pensiero.
FUCKTOTUM ha scritto:]
Ma come, non ricordi la storia? È tutto un susseguirsi di sofferenze devastanti di popoli che hanno avanzato richieste d'aiuto sotto forma di guerre...
Le guerre da cosa sono scatenate? Da paura di essere sopraffatti, da desiderio di prevaricazione, conquista, liti, ma nel mio post non mi riferivo alle guerre ma a singoli individui.
Eggiá il leone chiede aiuto alla gazzella, mangiandosela, perchè soffre (la fame).


Non so come tu abbia fatto il "quote" ma ti ordino in modo aggressivo di togliere immediatamente il mio nome: non vorrei mi si attribuisse ingiustamente la paternità di una frase che non ho mai nemmeno pensato.KleanaOcchiolino 

122
FUCKTOTUM
FUCKTOTUM
Viandante Storico
Viandante Storico
Yale ha scritto:
FUCKTOTUM ha scritto:
Arwen ha scritto:
Arwen ha scritto:"L'aggressività va letta come una richiesta d'aiuto: l'atto aggressivo rappresenta la misura di uno stato di sofferenza. Più è esasperato, maggiore è la sofferenza".
Non sono mie parole ma di una psicologa che conosco e di cui condivido il pensiero.
FUCKTOTUM ha scritto:]
Ma come, non ricordi la storia? È tutto un susseguirsi di sofferenze devastanti di popoli che hanno avanzato richieste d'aiuto sotto forma di guerre...
Le guerre da cosa sono scatenate? Da paura di essere sopraffatti, da desiderio di prevaricazione, conquista, liti, ma nel mio post non mi riferivo alle guerre ma a singoli individui.
Eggiá il leone chiede aiuto alla gazzella, mangiandosela, perchè soffre (la fame).




Non so come tu abbia fatto il "quote"
 A cazzo?

ma ti ordino in modo aggressivo di togliere immediatamente il mio nome: non vorrei mi si attribuisse ingiustamente la paternità di una frase che non ho mai nemmeno pensato.KleanaOcchiolino 
Fatto, ma mi farai male lo stesso, vero?scappare

.

123
Yale
Yale
Viandante Mitico
Viandante Mitico
FUCKTOTUM ha scritto:Fatto, ma mi farai male lo stesso, vero?scappare

.
Per questa volta no.

124
PaperMoon
PaperMoon
Viandante Mitico
Viandante Mitico
ma nessuno che pensi come l'aggressività, non fine a se stessa, possa anche essere positiva? possa aiutare a non accettare con remissività determinate situazioni, anche imposte dal "buon senso comune", e a tirare fuori la grinta per affermare i propri modi di pensare e di essere?

125
nextlife
nextlife
Viandante Affezionato
Viandante Affezionato
Ecco, perfetto (e non sono ironico).

126
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