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l'aggressività

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Aleister
Aleister
Viandante Storico
Viandante Storico
Dottore : Come sta?

Il paziente indica il tubo da tracheotomia che ha nel collo

Dottore: Mi scusi

Rendendosi conto che il paziente non può parlare il dottore prende taccuino e matita e scrive:
COME STA?

e porge taccuino e matita al paziente perchè risponda

Il paziente prende taccuino e matita e scrive:
NON SONO SORDO

77
SergioAD
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Viandante Storico
Viandante Storico
Bravo Aleister! Ottimo innesto!

78
SergioAD
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Viandante Storico
Viandante Storico
Risolte le empatie mi sono liberato delle zavorre, torno e vedo di continuare anche con la provocazione, un mio (e di tanti altri ma così diventa "opinione" per la pace dei lettori) punto di vista riguardo alla aggressività.

La forma di aggressività litigiosa, la disputa animata, baccagliare in maniera irrazionale o quasi; e quella monosillabica, distaccata, oggettiva (che attacca l'oggetto) oppure che utilizza rumori della comunicazioni in modo scientifico. Se è possibile vogliate tenerle separate altrimenti, come si fa a non essere aggressivi quando si intende manifestare le proprie ragioni in contrasto a quelle di altri interlocutori?

Chi è nel campo scientifico, non con gli studi ma con qualcosa di più comprenderà meglio (meglio non gli unici).

Una delle differenze tra i fisici teorici e gli ingegneri, a parte i soldi che dispongono i primi ed i secondi che vengono visti come riparatori di tosaerba, è che i secondi implementano; mettono in pratica la teoria e sviluppano nuove idee che ne derivano e si mescolano con più soluzioni, tutta la roba che fa girare fisicamente il nostro mondo.

Da qui i detti popolari, dalla pratica si risale alla teoria; verifica. I cicli di vita dell'ingegneria partono dalla teoria e si completano con la verifica dell'implementazione in modo che ci sia aderenza tra pratica e teoria - qui invece si parte dai detti popolari e si nota che in effetti c'è aderenza con la teoria.

Nelle riviste, anche quelle scientifiche, il divulgatore (giornalista) mira a impacchettare la notizia in un formato più vendibile - rendendo leggibile, mettendo messaggi subliminali, pupazzi e colori.

Allora quanto sono veri i detti popolari riguardo all'aggressività? Io userei come metodo di paragone quello che dice Wilhelm Reich in merito alla sessualità, l'astinenza, le nevrosi e l'aggressività - lo cito solo così limito il metodo all'essenziale dando importanza al merito.

In fondo si lotta per gli istinti di conservazione e sono i richiami della vita di tutti i giorni che - l'ultima fetta di torta diventa un problema vuoi come ricatto morale, attenzioni mancate, risvolti estetici, chissà ognuno verrà stimolato con qualcosa.

Allora la zitella o quelli che non hanno una vita sessualmente appagante possono riversare le loro (si chiamano nevrosi?) insoddisfazioni sulla gente che incontrano? Travisando le intenzioni oppure come da apertura di questo messaggio avere dei comportamenti irrazionali?

Poi ultimamente ho letto questi due articoli, li cito.

http://www.greenreport.it/news/scienze-e-ricerca/anche-le-mosche-nel-loro-piccolo-si-fanno-la-guerra/#prettyPhoto

http://www.radiortm.it/2013/09/22/e-colpa-delluomo-se-la-donna-non-raggiunge-il-piacere-la-rubrica-medica-del-dottore-federico-mavilla/

Quanto sia vero che chi ama la discussione è un represso non è mia capacità dirlo però l'esasperazione in tutte le cose toglie spazio a tante altre, specie nella nostra vita quando corriamo dietro al tempo e ci sembra di non rispettare bene i piani - ma la stima stessa dei piani è una forma di esasperazione.

I bonobo, lo abbiamo detto da qualche parte! Wilhelm Reich lo spiega bene.

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Yale
Yale
Viandante Mitico
Viandante Mitico
doctor faust ha scritto:...secondo il tuo insindacabile giudizio. Comunque non mi pare che il forum sia:- Pronto soccorso per folli da sanare. Reparto tranquilli a destra, reparto agitati a sinistra-.Paura

Forse le notizie o i commenti pericolosi li vedi solo tu. Non è una possibilità? E no...direi di no...in questi anni hai dimostrato che non modifichi nemmeno un parola del tuo pensiero. Infatti anche le accuse sono stampate come un timbro.
Alcuni la chiamano coerenza....
Le mie accuse sono stampate come un timbro perché sono anni, come dici tu, che ripeti le stesse cose senza prenderti la briga di pensare "ma vuoi vedere che davvero la mia non conoscenza mi porta a dire fregnacce"?

doctor faust ha scritto:veramente la mia esultanza derivava dal fatto che se fosse per te avresti tagliato la testa e diversi forumisti, me compreso, ovviamente, come hai provato a fare altre volte.

Il che cozza poi con l'affermazione:
Yale ha scritto:..un forum non esiste il "dare fastidio": sei liberissimo di esporre le tue idee, e non sono certo io a dovertelo dire.
Allora...sono pericoloso o no?:baby

Da parte mia ti sollecito a smontare tutte le opinioni che vuoi. Anzi ti ho piu' volte richiesto di farlo. Ma lo dici sempre e non lo fai mai. Possibile che non te ne accorgi?scratch -.Linguino
Ovviamente una migola! E' una tua errata deduzione, che io abbia cercato di tagliare teste e forumisti. Ma se hai qualche esempio in caldo sono ben lieta di ascoltarlo.
La frase a me sembra ben chiara: la libertà è reciproca.
Io sono libera di ritenere pericolose le tue affermazioni e quindi di cazziarle. Esatto! Perché è falso anche che io non abbia mai smontato le tue opinioni: può essere che a volte non ti abbia motivato la critica, ma come fai a motivare una critica ad affermazioni tipo "il cielo è giallo"?

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Yale
Yale
Viandante Mitico
Viandante Mitico
@ Sergio: adoro le persone dirette!
Deduco che il "senza rancori" fosse una frase ipocrita, da buon passivo-aggressivo.
Ma la tua provocazione cade nel vuoto, visto che non era la tua opinione sull'aggressività ad essere in discussione. E tre.
Se poi non accetti che la mia NON sia aggressività ma "amor di verità", e immaginarmi come una zitella acida e repressa aiuta le tue coronarie, fai pure.

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Aleister
Aleister
Viandante Storico
Viandante Storico
SergioAD ha scritto:Bravo Aleister! Ottimo innesto!
Ciao Sergio. Era solo una analogia con i registri comunicativi sul tema (bis)trattato, una cacofonia di glossolalie, di spifferi dai buchi neri del linguaggio preteso "proprio". Orchestrate e dirette dallo svuotapitali i cui ri-ferimenti sono "sopratutto sulla base dell'Analisi Transazionale post berniana, rimaneggiata da me medesimo per gli aspetti che riguardano L'approccio "cupionale", la teoria dei giochi, le svalutazioni, l'OKness, la struttura del tempo, i legami con la psicologia neo-evoluzionistica e la genetica". Ma anche l'ontologia della lasagna, l'epistemologia di "The Secret", l'esegesi dei Puffi, l'antropologia del dividuo deleuziano, la grammatologia di "Dalida", il teorema di "Godot".rotolarsi dal ridere

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doctor faust
doctor faust
Viandante Affezionato
Viandante Affezionato
SergioAD ha scritto:

La forma di aggressività litigiosa, la disputa animata, baccagliare in maniera irrazionale o quasi; e quella monosillabica, distaccata, oggettiva (che attacca l'oggetto) oppure che utilizza rumori della comunicazioni in modo scientifico. Se è possibile vogliate tenerle separate altrimenti, come si fa a non essere aggressivi quando si intende manifestare le proprie ragioni in contrasto a quelle di altri interlocutori?
Appunto. Il problema a mio parere, sta nell'aggiunta commentativa. E cio' che mi meraviglia è che anche chi cita maestri dell'analisi del linguaggio, poi, ci caschi dentro senza accorgersene, e meravigliandosi se qualcuno lo fa notare.

Nelle riviste, anche quelle scientifiche, il divulgatore (giornalista) mira a impacchettare la notizia in un formato più vendibile - rendendo leggibile, mettendo messaggi subliminali, pupazzi e colori.
Il principio è che un'immagine contiene piu input di molte parole. L'erte sacra popolare ben illustra il concetto.

In fondo si lotta per gli istinti di conservazione e sono i richiami della vita di tutti i giorni che - l'ultima fetta di torta diventa un problema vuoi come ricatto morale, attenzioni mancate, risvolti estetici, chissà ognuno verrà stimolato con qualcosa.
Esatto. L'aggressività palese o nascosta è nelle pieghe di ogni azione umana, animale, vegetale e perfino minerale, se non fosse per il fatto che ciò non viene recepito come fenomeno vitale.

Basta dare uno sguardo ad un bel prato fiorito d'estate. Senza saperlo siamo di fronte ad una tragedia biblica, dove ogni momento che passa, vite nascono e muoiono, soppraffatte da altre vite.

Allora la zitella o quelli che non hanno una vita sessualmente appagante possono riversare le loro (si chiamano nevrosi?) insoddisfazioni sulla gente che incontrano? Travisando le intenzioni oppure come da apertura di questo messaggio avere dei comportamenti irrazionali?
Non capisco che intendi dire...

Poi ultimamente ho letto questi due articoli, li cito.

http://www.greenreport.it/news/scienze-e-ricerca/anche-le-mosche-nel-loro-piccolo-si-fanno-la-guerra/#prettyPhoto

http://www.radiortm.it/2013/09/22/e-colpa-delluomo-se-la-donna-non-raggiunge-il-piacere-la-rubrica-medica-del-dottore-federico-mavilla/

Quanto sia vero che chi ama la discussione è un represso non è mia capacità dirlo però l'esasperazione in tutte le cose toglie spazio a tante altre, specie nella nostra vita quando corriamo dietro al tempo e ci sembra di non rispettare bene i piani - ma la stima stessa dei piani è una forma di esasperazione.
Non ci si può sottrarre. Ciò che invece mi pare intelligente fare è evitare di trasformare il passatempo in una disputa, e di mantenere i giochi psicologico ad un primo livello, dove l'ironia e la facezia hanno parte rilevante.
Aumentare il livello puo' portare a farsi del male.

Anche la modulazione dell'aggressività è sintomo di intelligenza pratica.

Yale ha scritto:
Le mie accuse sono stampate come un timbro perché sono anni, come dici tu, che ripeti le stesse cose senza prenderti la briga di pensare "ma vuoi vedere che davvero la mia non conoscenza mi porta a dire fregnacce"? KleanaSaputello 
Dai facciamo pace  amorebandiera     ...dopo anni di guerriglia. mandami una foto con un sorriso...sorriso 

doctor faust ha scritto:
..... è falso anche che io non abbia mai smontato le tue opinioni: può essere che a volte non ti abbia motivato la critica, ma come fai a motivare una critica ad affermazioni tipo "il cielo è giallo"?
rotolarsi dal ridere E già...scrivere "il cielo è giallo" è un pericolo per l'umanità.KleanaFurbo 

Yale ha scritto:@ Sergio: adoro le persone dirette!
...
Se poi non accetti che la mia NON sia aggressività ma "amor di verità", e immaginarmi come una zitella acida e repressa aiuta le tue coronarie, fai pure.
Ma Sergio,... lei non è acida ne repressa.... YES



Ultima modifica di doctor faust il Sab 5 Ott 2013 - 14:21 - modificato 1 volta.

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doctor faust
doctor faust
Viandante Affezionato
Viandante Affezionato
Aleister ha scritto:
SergioAD ha scritto:Bravo Aleister! Ottimo innesto!
Ciao Sergio. Era solo una analogia con i registri comunicativi sul tema (bis)trattato, una cacofonia di glossolalie, di spifferi dai buchi neri del linguaggio preteso "proprio". Orchestrate e dirette dallo svuotapitali i cui ri-ferimenti sono "sopratutto sulla base dell'Analisi Transazionale post berniana, rimaneggiata da me medesimo per gli aspetti che riguardano L'approccio "cupionale", la teoria dei giochi, le svalutazioni, l'OKness, la struttura del tempo, i legami con la psicologia neo-evoluzionistica e la genetica". Ma anche l'ontologia della lasagna, l'epistemologia di "The Secret", l'esegesi dei Puffi, l'antropologia del dividuo deleuziano, la grammatologia di "Dalida", il teorema di "Godot".rotolarsi dal ridere
Ecco un bell'esempio di aggressività palese, maldestramente nascosta sotto un tentativo ironico, ma in verità grottesco-sarcastico di persona scarsa di argomenti, in preda ad un raptus di teatralità egocentrica e narcisita, con sproloquiante logorrea, tipica dei soggetti prossimi al TSO.pat 

P.S. Avrei evitato di rispondere, segnalando il post per contenere uno pseudo-sostantivo offensivo, per cui l'autore è già stato segnalato e ammonito almeno una volta.
Non trovo però più il tasto per le segnalazioni. Miopia?
Prego il monitore di intervenire.

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Aleister
Aleister
Viandante Storico
Viandante Storico
doctor faust ha scritto:
Aleister ha scritto:
SergioAD ha scritto:Bravo Aleister! Ottimo innesto!
Ciao Sergio. Era solo una analogia con i registri comunicativi sul tema (bis)trattato, una cacofonia di glossolalie, di spifferi dai buchi neri del linguaggio preteso "proprio". Orchestrate e dirette dallo svuotapitali i cui ri-ferimenti sono "sopratutto sulla base dell'Analisi Transazionale post berniana, rimaneggiata da me medesimo per gli aspetti che riguardano L'approccio "cupionale", la teoria dei giochi, le svalutazioni, l'OKness, la struttura del tempo, i legami con la psicologia neo-evoluzionistica e la genetica". Ma anche l'ontologia della lasagna, l'epistemologia di "The Secret", l'esegesi dei Puffi, l'antropologia del dividuo deleuziano, la grammatologia di "Dalida", il teorema di "Godot".rotolarsi dal ridere
Ecco un bell'esempio di aggressività palese, maldestramente nascosta sotto un tentativo ironico, ma in verità grottesco-sarcastico di persona scarsa di argomenti, in preda ad un raptus di teatralità egocentrica e narcisita, con sproloquiante logorrea, tipica dei soggetti prossimi al TSO.pat 

P.S. Avrei evitato di rispondere, segnalando il post per contenere uno pseudo-sostantivo offensivo, per cui l'autore è già stato segnalato e ammonito almeno una volta.
Non trovo però più il tasto per le segnalazioni. Miopia?
Prego il monitore di intervenire.
Grande Faust, non avrei saputo definirti meglio. Solo non capisco dove tu scorga il contenuto offensivo. Piuttosto è ammirevole che uno svuotapitali trovi, barcamenandosi tra minzioni e pannoloni smerdati, il tempo per leggiucchiare qualche bignamino pur senza comprenderlo, ma è la buona volontà che conta. Vai col catetere al letto 5....

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SergioAD
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Viandante Storico
Viandante Storico
doctor faust ha scritto:
SergioAD ha scritto:

...
Yale ha scritto:@ Sergio: adoro le persone dirette!
...
Se poi non accetti che la mia NON sia aggressività ma "amor di verità", e immaginarmi come una zitella acida e repressa aiuta le tue coronarie, fai pure.
Ma Sergio,... lei non è acida ne repressa.... YES
Visto che è partita da me, dico che a nessuno deve essere permesso di fare insinuazioni malvagie.

Se pensate a Zadig, lui si cita addosso, si prende in giro e non usa doppio pesismo o almeno questo capisco io, cosa che fa anche Aleister, così capisco io.

Sono davvero dispiaciuto, per quanto non ti possa fregare, ma se con Yale c'è stato un malinteso, la tua insinuazione non è umanamente perdonabile a meno che tu no descriva le tue intenzioni.

Per favore!

86
Yale
Yale
Viandante Mitico
Viandante Mitico
doctor faust ha scritto:
E già...scrivere "il cielo è giallo" è un pericolo per l'umanità.
Ah scusa.
Dovevo precisartelo che trattavasi di metafora.

doctor faust ha scritto:
Ma Sergio,... lei non è acida ne repressa.... YES
Fai un'insinuazione senza poterla dimostrare.
Nulla di nuovo sotto il sole, insomma.

87
doctor faust
doctor faust
Viandante Affezionato
Viandante Affezionato
Mi pare che il topic rappresenti uno spaccato di cosa è veramente l'aggressività e la lotta perenne fra organismo viventi....l'aggressività - Pagina 4 689565 

PS ...ma anche capire fischi per fiaschi fa parte delle difficoltà di comunicare....sconvoltA 

PPS
Rinnovo la richiesta di intervento del moderatore per il post di Alister verso il sottoscritto, che va reiteratamente contro il regolamento e con coscienza di causa.
Non fosse altro per la gratuita offesa ad una categoria di professionisti [a cui non appartengo, tra l'altro].

Ma tornando al tema...
Secondo me [e secondo l'analisi transazionale] l'aggressività naturale è l'elemento base nella dinamica Hup/down, con cui tutti si devono controntare, che lo si voglia o no.

Riuscire a maneggiarla è un'impresa non da poco, perche chi vuole essere Hup, anche inconsciamente, cercherà di sabotare ogni tentativo di mantenere il dialogo su un piano di civile confronto, usando ogni mezzo per farlo scadere.sadness 

La prova di questo fenomeno, oltre che nella vita corrente, è anche nei forum, dove la piazza diventa un'arena di toreri evil bat  , più che un luogo di mercato e di incontro.abbraccio di gruppo

88
Yale
Yale
Viandante Mitico
Viandante Mitico
@ Faust:

Tu confondi l'aggressività con il "non dare ragione a te".

Quanto ad Aleister, a parer mio anche "persona scarsa di argomenti, in preda ad un raptus di teatralità egocentrica e narcisita, con sproloquiante logorrea, tipica dei soggetti prossimi al TSO" costituisce offesa.
Siamo tutti passibili di sanzione, a quanto pare.

89
Zorro
Zorro
Moderatore
Moderatore
1 cartellino giallo per Aleister
e
1 cartellino giallo per doctor faust

90
Zadig
Zadig
Viandante Ad Honorem
Viandante Ad Honorem
e uno a me?
Checcazzo, tutti godono e io resto a becco asciutto?

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Arwen
Arwen
Viandante Storico
Viandante Storico
"L'aggressività va letta come una richiesta d'aiuto: l'atto aggressivo rappresenta la misura di uno stato di sofferenza. Più è esasperato, maggiore è la sofferenza".
Non sono mie parole ma di una psicologa che conosco e di cui condivido il pensiero.

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Yale
Yale
Viandante Mitico
Viandante Mitico
Arwen ha scritto:"L'aggressività va letta come una richiesta d'aiuto: l'atto aggressivo rappresenta la misura di uno stato di sofferenza. Più è esasperato, maggiore è la sofferenza".
Non sono mie parole ma di una psicologa che conosco e di cui condivido il pensiero.
Scusa Arwen, ma a me questa frase sembra dire tutto e niente.
Puoi sostituire ad "aggressività" millemila altri termini e va bene uguale.

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FUCKTOTUM
FUCKTOTUM
Viandante Storico
Viandante Storico
Yale ha scritto:
Arwen ha scritto:"L'aggressività va letta come una richiesta d'aiuto: l'atto aggressivo rappresenta la misura di uno stato di sofferenza. Più è esasperato, maggiore è la sofferenza".
Non sono mie parole ma di una psicologa che conosco e di cui condivido il pensiero.
Scusa Arwen, ma a me questa frase sembra dire tutto e niente.
Puoi sostituire ad "aggressività" millemila altri termini e va bene uguale.
Ma come, non ricordi la storia? È tutto un susseguirsi di sofferenze devastanti di popoli che hanno avanzato richieste d'aiuto sotto forma di guerre...

94
Yale
Yale
Viandante Mitico
Viandante Mitico
FUCKTOTUM ha scritto:Ma come, non ricordi la storia? È tutto un susseguirsi di sofferenze devastanti di popoli che hanno avanzato richieste d'aiuto sotto forma di guerre...
Naturale.
E lo scrisse anche il generale Sun Tzu: "l'oligine di tutte le guelle è imputabile all'incapacità di accettale che l'olizzonte non salà mai pelfettamente dlitto".

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Candido
Candido
Viandante Storico
Viandante Storico
Arwen ha scritto:"L'aggressività va letta come una richiesta d'aiuto: l'atto aggressivo rappresenta la misura di uno stato di sofferenza. Più è esasperato, maggiore è la sofferenza".
Non sono mie parole ma di una psicologa che conosco e di cui condivido il pensiero.
E' vero. Ma è pure vero che sarebbe stato difficile fornire un aiuto ad Hitler, all'epoca. Le persone che mordono non vogliono alcun aiuto, spesso c'è bisogno invece di un aiuto per riuscire ad affrontarle e a non farsi mordere, perché non portano museruola.

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Aleister
Aleister
Viandante Storico
Viandante Storico
La persona aggressiva si sente aggredita. Forse, al di là dello stabilire se l'aggressività sia innata o reattiva, la si può interrogare in quei luoghi dell'anima in cui il discorso si complica, come nell'esperienza dell'amore.
Un'esperienza in cui chi ama davvero non può evitare di mettere in gioco se stesso. In amore la posta in gioco non è il potere, il denaro, etc. ma siamo noi che amiamo. E la passione amorosa è sempre arrischiata a collassare nell'aggressività. Perchè quando diventa oggetto del mio desiderio la persona amata acquista un immenso potere su di me, e la mia vulnerabilità è direttamente proporzionale alla profondità del mio amore.

97
biba
biba
Viandante Mitico
Viandante Mitico
Candido ha scritto:
Arwen ha scritto:"L'aggressività va letta come una richiesta d'aiuto: l'atto aggressivo rappresenta la misura di uno stato di sofferenza. Più è esasperato, maggiore è la sofferenza".
Non sono mie parole ma di una psicologa che conosco e di cui condivido il pensiero.
E' vero. Ma è pure vero che sarebbe stato difficile fornire un aiuto ad Hitler, all'epoca. Le persone che mordono non vogliono alcun aiuto, spesso c'è bisogno invece di un aiuto per riuscire ad affrontarle e a non farsi mordere, perché non portano museruola.
Credo che la psicologa che cita Arwen si riferisca ai bambini.
Ma a tal proposito, l'aggressività negli adulti, ha varie origini. Molto spesso, un adulto aggressivo, è stato un bambino vessato, maltrattato e picchiato dai genitori, oppure ha subito il confronto con qualche fratello (o sorella) reputato "migliore", ma la cosa che accomuna tutti, è che negano spudoratamente di esserlo!!!

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FUCKTOTUM
FUCKTOTUM
Viandante Storico
Viandante Storico
biba ha scritto:
Candido ha scritto:
Arwen ha scritto:"L'aggressività va letta come una richiesta d'aiuto: l'atto aggressivo rappresenta la misura di uno stato di sofferenza. Più è esasperato, maggiore è la sofferenza".
Non sono mie parole ma di una psicologa che conosco e di cui condivido il pensiero.
E' vero. Ma è pure vero che sarebbe stato difficile fornire un aiuto ad Hitler, all'epoca. Le persone che mordono non vogliono alcun aiuto, spesso c'è bisogno invece di un aiuto per riuscire ad affrontarle e a non farsi mordere, perché non portano museruola.
Credo che la psicologa che cita Arwen si riferisca ai bambini.
Ma a tal proposito, l'aggressività negli adulti, ha varie origini. Molto spesso, un adulto aggressivo, è stato un bambino vessato, maltrattato e picchiato dai genitori, oppure ha subito il confronto con qualche fratello (o sorella) reputato "migliore", ma la cosa che accomuna tutti, è che negano spudoratamente di esserlo!!!
Io invece sono convinto che sia il percolato di quella dottrina per cui le "colpe" vanno cercate, sempre, ovunque tranne che nell'individuo. Il libero arbitrio non esiste e quindi tanto meno la libertá.
È la societá (meglio se capitalista) che è brutta e cattiva mica l'omunculus.

99
Yale
Yale
Viandante Mitico
Viandante Mitico
biba ha scritto:Credo che la psicologa che cita Arwen si riferisca ai bambini.
Ma a tal proposito, l'aggressività negli adulti, ha varie origini. Molto spesso, un adulto aggressivo, è stato un bambino vessato, maltrattato e picchiato dai genitori, oppure ha subito il confronto con qualche fratello (o sorella) reputato "migliore", ma la cosa che accomuna tutti, è che negano spudoratamente di esserlo!!!
Non capisco da cosa tu possa dedurre che la psicologa si riferisse ai bambini.
E soprattutto non capisco sulla base di cosa tu possa affermare, con ben tre punti esclamativi, che TUTTI negano di esserlo.
Quello che c'è in mezzo, infine, è davvero psicologia da donna moderna.
Non ci sono mai relazioni così definite tra un fenomeno e la possibile causa, quindi io eviterei le generalizzazioni e i termini quali "molto spesso" o "tutti".

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biba
biba
Viandante Mitico
Viandante Mitico
Yale ha scritto:
biba ha scritto:Credo che la psicologa che cita Arwen si riferisca ai bambini.
Ma a tal proposito, l'aggressività negli adulti, ha varie origini. Molto spesso, un adulto aggressivo, è stato un bambino vessato, maltrattato e picchiato dai genitori, oppure ha subito il confronto con qualche fratello (o sorella) reputato "migliore", ma la cosa che accomuna tutti, è che negano spudoratamente di esserlo!!!
Non capisco da cosa tu possa dedurre che la psicologa si riferisse ai bambini.
E soprattutto non capisco sulla base di cosa tu possa affermare, con ben tre punti esclamativi, che TUTTI negano di esserlo.
Quello che c'è in mezzo, infine, è davvero psicologia da donna moderna.
Non ci sono mai relazioni così definite tra un fenomeno e la possibile causa, quindi io eviterei le generalizzazioni e i termini quali "molto spesso" o "tutti".
I bambini aggressivi, con il loro comportamento, lanciano un messaggio di disagio interiore nel socializzare e rapportarsi agli altri, e molto spesso, la reazione che innescano negli adulti, come la voglia di picchiarli, ad esempio, deve essere trattenuta e tramutata in comprensione e coccole. Purtroppo molti genitori, ad un certo punto, smettono di coccolare i figli e tendono ad aspettarsi sempre tanto da loro. Ma questo è un altro discorso.
Nessuno ammette mai di essere aggressivo! Quando si parla di aggressività si pensa sempre che l'argomento riguardi qualcun'altro. Ad esempio Yale, tu, per me, sei aggressiva!
Hai un modo aggressivo di "sbucciare" un argomento, un parere personale o una teoria sposata, soprattutto da una femminuccia (sempre che non sia una tua amica).
Le tue etichette (psicologia da donna moderna) smontano ogni argomento, confronto o dialogo pacifico. Evita tutto quello che ti pare, me in primis!

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