laura18 ha scritto: Magonzo ha scritto: FUCKTOTUM ha scritto:Si ma minchia quant 'è bono!
mangiato spesso, ma mai entusiasmato; se vai in un tipico stazzo gallurese prima del porceddu ti portano ravioli di ricotta con un sugo di pomodoro, che faresti meglio in casa...
l'unica cosa sarda che mi piace sono alcuni dolci, proprio perché poco dolci, come le formaggelle, le seadas e altre cose con la ricotta; ma la cucina non è il loro: troppo ruvidi
..niente mani sporche per te...sei un tipo da ristorante e cognac....non porceddu e mirto..
no no... io sono uno da pane e salame, tendenzialmente rustico;
però, anche nel rustico le cose devono avere un senso ed essere valorizzate;
tanti piatti di cucina popolare hanno un loro fascino di "necessità", ma non puoi dire che sono oggettivamente "buoni";
la ribollita, a me piace tanto, ma è una cazzata, perché le verdure sono letteralmente ammazzate dalla ribollitura, ed ha un sapore a seconda dell'olio e dei fagioli che ci metti; si faceva così per necessità, perché dovevano usare i resti e sterilizzarli, allora ribollivano, ma tutto il buono delle verdure si perde, diventano cellulosa insipida;
nella stessa esigenza di stracottura, ci sono tanti piatti di carne, incluso il ragout alla genovese che fanno i napoletani; ma quella è una roba, appunto, studiatissima, che ha un senso;
nessun contadino sano di mente avrebbe mai ammazzato il porceddu se non per occultarlo al padrone, perché il maiale - oltre che economico - ti offre da adulto prodotti infinitamente migliori; ma che vuoi paragonare il culatello o il prosciutto con quelle porzioncine di carne da latte ?