E', io non so di "sembra".
Non è solo il mio mantello d'inchiostro, o il ricco abito nero di circostanza, non sono singhiozzi o respiri forzati, nè il fiume copioso dagli occhi, nè un viso compunto, buona madre, con ogni forma, guisa, mostra di sofferenza, che possono farmi giustizia.
Cose che l'uomo può fingere, di queste diciamo "sembrano"; ma dentro io ho cosa che passa la mostra.
L'altro è frangia, livrea del dolore