che domanda è questa ?db_cooper ha scritto:
@magonzo:
Che differenza c'è tra una poesia e la mia lista della spesa?
invece di una domanda retorica che sembra sottintendere una tesi non formulata, potresti rendere esplicita una tua ipotesi, e allora otterresti una risposta, provvisoria come lo sono le risposte scientifiche;
certo che ci vuole ordine logico e concettuale, altrimenti si gioca solo sull'equivoco;
la capacità di comunicare per astrazioni consente l'accumulo di nozioni; tra queste, quella essenziale è l'ineluttabilità della morte, dal momento che ogni generazione riceve dalle precedenti l'informazione che tutti gli antenati prima o poi sono morti e che, pertanto, quello è il destino di tutti;
questa presenza della nozione di un futuro che reca l'angoscia del non-essere, della fine della propria identità, è alla base delle manifestazioni culturali che hanno una funzione lenitiva dell'angoscia, tra le quali la poesia, il sentimento religioso, ecc...
perché l'evoluzione dai primati sarebbe "ambigua" ?biba ha scritto:Laura, le cose che ci hanno raccontato, se ti soffermi, hanno delle lacune. Per prima cosa, la storia che la scimmia si sia evoluta,da primate, a homo erctus, ad homo sapiens..etc, etc, è alquanto ambigua, se pensi che le diverse specie hanno convissuto e si sono estinte a turno... se continuo, leggo che da una ciotola di coccio, sono passati ai metalli, ma nessuno mi spiega come hanno fatto... sarà che a volte leggo troppo tra le righe ma a me, le spiegazioni sommarie, a volte ledono... inizio a fomentarmi
oggi hai la genetica, la mappatura completa del genoma umano, che ti spiega molto in termini di differenze, forbici tra le diverse specie;
il nostro DNA è al 99% lo stesso degli scimpanzé, ma più dissimile rispetto ad altre specie;
tra gli esseri umani, la genetica spiega perfettamente le differenze adattative secondo gli stessi meccanismi evolutivi: in Italia, il 50% degli adulti non digerisce il lattosio, mentre in Norvegia lo digeriscono tutti, perché discendenti di una popolazione che altrimenti non sarebbe sopravvissuta in territori glaciali non coltivabili;
ti consiglierei la lettura di "Armi, acciaio e malattie" di Jared Diamond ;)