veramente ti avrei già risposto, ma forse non mi leggi;biba ha scritto:Ripeto. Come mai l'uomo, sa scimmia, si è evoluto alla nostra condizione attuale, mentre gli altri animali, no.
è il risultato dell'insieme di alcune circostanze: la necessità per debolezza e scarsa specializzazione - non siamo forti e non corriamo come tanti predatori, non siamo veloci come tante prede, ecc... - la capacità di creare e brandire oggetti per la particolare conformazione della mano e l'attitudine alla postura eretta - non ancora evoluzionistcamente completata secondo gli ortopedici; è per quello che siamo soggetti a soffrire di schiena e in attività traumatiche come la bicicletta e la moto è prevista una postura orizzontale - e soprattutto la capacità di articolare un linguaggio dovuta alla conformazione della mandibola/palato/lingua;
il linguaggio, da elementare, si evolve e crea l'astrazione del futuro, quindi induce a predisporre comportamenti in relazione a necessità immaginate, previste, a studiare strategie, ecc...
Neanderthal si è estinto perché poco organizzato, viveva in piccoli gruppi di caccia e raccolta; questo richiede ampi spazi per individuo e una vita nomade; era un tipo molto robusto e adattato al freddo e agli stenti, e a suo modo anche intelligente; ma quando sono comparsi i gruppi di sapiens meglio organizzati, questi hanno "rubato" al Neanderthal lo spazio vitale, dato che i suoi piccoli gruppi non erano attrezzati anche per combattere;biba ha scritto:Altra domanda. Come mai l'uomo di Neanderthal si è estinto, e la scimmia no?
dalla mappatura del dna sembrerebbe che non ci siano stati incroci vitali col sapiens e probabilmente i due gruppi erano tropo diversi e incompatibili;
la scimmia sopravvive nel suo ambiente perché è specializzata per quello, essendosi evoluta così per decine di milioni di anni.