Candido, io non ho un atteggiamento emotivo rispetto alle questioni politiche, fatte rare eccezioni;Candido ha scritto:Mago, ti assicuro che il mio problema è quello di essere considerato TROPPO accondiscendente, ma il linguaggio politicamente corretto che tu ami (o almeno così sembra da quanto ripetutamente affermi) spesso a me fa schifo, perché lo trovo ipocrita, saccente, autoritario e presuntuoso. Anche quando si parla di rom (tanto per tornare un po' in tema)...Su questo sono perfettamente d'accordo con il mio vecchio amico Euvitt...
perciò non "amo" il linguaggio politicamente corretto, ho solo elaborato una valutazione che me lo fa sembrare opportuno - a prescindere da eventuali ipocrisie - perché costa poco, e rende relativamente molto; ovviamente, mi riferisco ad un insieme di comportamenti e atteggiamenti di limitazione dell'aggressività;
invece, l'impressione che ho del tuo modo di argomentare su questa cosa è che tu preferisca dar spazio allo sfogo spontaneo di sentimenti e sensazioni epidermiche forse tenendo poco in conto l'ecologia complessiva dei comportamenti;
se, alla fine dei conti, una persona come me che sorride pure all'automobilista distratto che gli taglia la strada e non litiga praticamente mai, con nessuno, deve constatare esagerazioni e ostentazioni di aggressività e "armarsi" di quella, facciamo una rissa totale;
sei sicuro che è quello che vuoi ? sei davvero convinto che la tua condizione ordinaria e in fondo tranquilla ti renda conveniente l'assertività di uno scontento forse dispensabile e non necessaria ?
fai attenzione: non sto dicendo che i rom sono tutti onesti nessuno ruba o infastidisce o che è bello avere il campo a 300 mt. da casa;
mi sto riferendo alla postura sociale che afferma la legittimità di trascurare un codice di rispetto da parte delle "maggioranze silenziose" e al senso complessivo delle manifestazioni di aggressività di queste;
io penso che col linguaggio si dovrebbe essere cauti, perché le parole sono simboli importanti e possono pesare parecchio; ma tu, sei professore di filosofia, per cui dovresti essere tu ad insegnare a me...