Se voi aiutaste qualcuno e questo qualcuno si prostrasse ai vostri piedi ringraziandovi e coprendovi di lodi, non vi sentireste in imbarazzo?
Certo che sì, a meno che non siate un prepotente che ami l'umiliazione altrui.
Se dunque voi sentite disagio, perchè mai non dovrebbe sentirlo dio.
Non direste voi a quell'uomo di alzarsi e proseguire sereno il suo cammino?
Anche dio lo farebbe.
Da cosa nasce dunque l'adorazione?
L'atto di prostrarsi, così come il baciare mani o anelli, sono modi che gli uomini usano per essere superiori ad altri uomini e traggono origine dall'adorazione.
Quando il fedele avrà baciato i piedi alla statua di turno, una volta alzatosi incontrerà lo sguardo del "vescovo", colui che in qualche modo rappresenta quella statua in terra, e si prostrerà anche a lui, baciandogli l'anello e chiamandolo "santità" o "eccellenza" e sentendosi INFERIORE, nonostante "il vescovo" non abbia fatto nulla per meritarselo.
E' l'uso dell'adorare, radicatosi in secoli e secoli di potere religioso a rendere plausibile tutto questo.
Ma abbiamo già visto che non è naturale e che il dio buono e giusto non lo vorrebbe.
Dunque non solo dio non vuole essere adorato, ma chi accetta per sè forme di adorazione, sia il prostrarsi o il baciamano etc., è responsabile di alimentare ignoranza e senso di inferiorità in chi lo adora, quindi non può essere un uomo di dio, anzi, il contrario.
Certo che sì, a meno che non siate un prepotente che ami l'umiliazione altrui.
Se dunque voi sentite disagio, perchè mai non dovrebbe sentirlo dio.
Non direste voi a quell'uomo di alzarsi e proseguire sereno il suo cammino?
Anche dio lo farebbe.
Da cosa nasce dunque l'adorazione?
L'atto di prostrarsi, così come il baciare mani o anelli, sono modi che gli uomini usano per essere superiori ad altri uomini e traggono origine dall'adorazione.
Quando il fedele avrà baciato i piedi alla statua di turno, una volta alzatosi incontrerà lo sguardo del "vescovo", colui che in qualche modo rappresenta quella statua in terra, e si prostrerà anche a lui, baciandogli l'anello e chiamandolo "santità" o "eccellenza" e sentendosi INFERIORE, nonostante "il vescovo" non abbia fatto nulla per meritarselo.
E' l'uso dell'adorare, radicatosi in secoli e secoli di potere religioso a rendere plausibile tutto questo.
Ma abbiamo già visto che non è naturale e che il dio buono e giusto non lo vorrebbe.
Dunque non solo dio non vuole essere adorato, ma chi accetta per sè forme di adorazione, sia il prostrarsi o il baciamano etc., è responsabile di alimentare ignoranza e senso di inferiorità in chi lo adora, quindi non può essere un uomo di dio, anzi, il contrario.