Come no? Nessun ponte ha un limite di sopportazione identico a quello riportato dal cartello che ammonisce quelli che lo attraversano. Tolleranza è il nome dello scarto tra quello che dice il cartello e la capacità reale di sopportazione del ponte. Emminchia!

Massimo Vaj ha scritto:Come no? Nessun ponte ha un limite di sopportazione identico a quello riportato dal cartello che ammonisce quelli che lo attraversano. Tolleranza è il nome dello scarto tra quello che dice il cartello e la capacità reale di sopportazione del ponte. Emminchia!

E comunque sono tutti carichi accidentali, non permanenti.

Ecco che la risposta arriva da PorceDì, naturally senza che lui se ne sia accorto: la cacca d'aquila è colata via perché l'aquila, ma non tutti lo sanno, essendo un uccellone deve cacare liquidume per non ammazzare chi sta sotto, un po' come è per le mucche.

Mavalà, date 'sta risposta giusta, oppure astenetevi entrambi, vil razza dii farlocchi!

Massimo Vaj ha scritto:Ecco che la risposta arriva da PorceDì, naturally senza che lui se ne sia accorto: la cacca d'aquila è colata via perché l'aquila, ma non tutti lo sanno, essendo un uccellone deve cacare liquidume per non ammazzare chi sta sotto, un po' come è per le mucche.

Forse, ma non tutti lo sanno, perché gli uccelli hanno un canale d'uscita unico per pipì e pupù.
Ma se non ti è mai capitata una cacata d'uccello sul parabrezza, che pure è inclinato, buon per te.

Pazza_di_Acerra ha scritto:Mavalà, date 'sta risposta giusta, oppure astenetevi entrambi, vil razza dii farlocchi!

Mi sa che non la sai neanche tu.

Vuole scommettere una vodka?

Volentieri.
Se la sai me la bevo io.

Figurati se non lo sapevo che hanno un buco solo, che credi? Ce l'ho anch'io l'uccello...

Due pazzi... Siete due pazzi...
Se volete conoscere la soluzione avete due strade:
1. Scopare la Susi
2.Scrivermi in provato e supplicarmi con bei modi e allora forse ve la rivelerò. Ma siete una delusione entrambi.

Credo che scrivere provato sia la soluzione più economica...

Occazzo! Perché non pensarci prima! Ecco che ci sono arrivato: mica è obbligatorio farsi il ponte da sopra, si può anche stargli di sotto... eheheh mè non mi si fotte facile...

Siete lontani! Per fortuna che non siete ingegneri! !

Non ne sarei così sicuro, PorceDì sragiona come un ingegnere. Certo non dev'esser stato il primo del suo corso e sul libretto universitario la media avrà ricordato le temperature nordiche, ma l'aria da saputello che non si ricorda le parti essenziali funzionali a non essere denunciato dai parenti delle vittime quella sì ce l'ha.

Più insisti a definirmi e più me la godo.
Ricordati che ti sei definito contadino, sappi sostenere la parte.

Guarda che il contadino il cervello fino ce l'ha solo ed esclusivamente per potersi permettere l'acquisto di scarpe grosse che costano un occhio, mica per fare filosofia. Infatti ciò che a volte illustro non è filosofia. Le potrebbe assomigliare per chi non avesse idee su cosa la filosofia dovrebbe essere ma non è. Ti confermo che giocare a nascondino con dio è meglio che giocarci a scopa. Non so com'è, ma c'ha sempre in mano il settebello, mentre a nascondino ti frega facendoti contare all'infinito. Ops!... volevo dire all'indefinito...

Potremmo stupirvi con effetti speciali e colori ultravivaci.
Ma noi siamo scienza, non fantascienza.

Già, e si sa che la scienza sa progettare tostapane da brivido... oltre che teorie tipo BIG BANG che se ne sbattono di dire da dove arriva la palla di energia compressa esplosa di noia ottocentotrentadue virgola tre biliardi di secoli addietro, minuto più, minuto meno...

Nessuno dice che la teoria del big bang sia esatta, anzi è molto più probabile il contrario.
Ma anche se lo fosse, non potrebbe comunque dirci cosa c'era prima di quel punto a densità infinita.
Tu lo sai?

Ciao Porcedi'. Ma lo sai che stai utilizzando espressioni cinematografiche e stupende?

Royal, la tua fantasia è affascinante, ma appare del tutto sprecata per uno come mio nipote.
Il testo "victim of the public basehead", se non ricordo male, appare come sottotitolo in un video dei Public Enemy.

"Hoka-hey", grazie all'espressione "Hoka-hey, today is a good day to die" fatta pronunciare a Cavallo Pazzo nel film "Little Big Man" (con Dustin Hoffman), viene spesso ed erroneamente considerata come la traduzione di "Oggi è un buon giorno per morire". In realtà la prima parte della frase è un semplice esortativo, come "andiamo".
"Wasichu", da noi tradotto come "viso pallido", in dialetto Lakota indica originariamente chi tende alla pinguedine. Il termine, poi associato all'uomo bianco, è passato a significare chi manca di rispetto e prevarica. In ogni caso è interessante notare come per i nativi, nonostante l'estensione semantica della parola, wasichu continui a essere considerato uno stato d'animo, o una malattia.

PorceDi ha scritto:Nessuno dice che la teoria del big bang sia esatta, anzi è molto più probabile il contrario.
Ma anche se lo fosse, non potrebbe comunque dirci cosa c'era prima di quel punto a densità infinita.
Tu lo sai?

La densità non può essere infinita, perché per esserlo dovrebbe comprendere il proprio contrario senza che questo possa essere in qualche modo diviso da quello. Cazzo sei sei poco dotato... L'Infinito deve necessariamente tutto comprendere, non ci può essere un aspetto del tutto che sia infinito senza inglobare tutto il resto come infinita possibilità.
Se fossi un mio alunno passeresti la vita dietro una lavagna col cancellino in bocca

falansterio ha scritto:[...]

Grazie nonno.
Mi hai risparmiato la fatica di lasciar intendere a chi ci arriva da solo.
Così ora l'hanno capito tutti.

Massimo Vaj ha scritto:La densità non può essere infinita, perché per esserlo dovrebbe comprendere il proprio contrario senza che questo possa essere in qualche modo diviso da quello. Cazzo sei sei poco dotato...

La densità non può essere infinita, punto.
Uno dei limiti della teoria del big bang, dovresti saperlo, è proprio quello.
Cazzo se sei poco dotato.

L'Infinito deve necessariamente tutto comprendere, non ci può essere un aspetto del tutto che sia infinito senza inglobare tutto il resto come infinita possibilità.

Il termine infinito si presta volentieri a molteplici usi e interpretazioni, e non solo ai tuoi.
Infatti possiamo immaginare di estendere all'inverosimile qualunque quantità o qualità a nostra scelta, a parità delle altre.
Tu puoi cacare stronzi all'infinito, senza che ti mai ti passi per l'anticamera del cervello un'evidenza così immediata.

Se fossi un mio alunno passeresti la vita dietro una lavagna col cancellino in bocca

Se tu fossi alunno mio, passeresti la vita dietro una lavagna a muro.

Per Infinito credi si possa intendere una linea? Infinito è ciò che si irradia in tutte le direzioni, nessuna esclusa, altrimenti il non potersi irradiare anche da un lato soltanto diverrebbe il suo limite e non potrebbe più dirsi infinito. Questa è logica pura. Deh... roba da primo biennio di liceo, signori miei... Cattiva idea la vostra di mettersi a discutere negando l'evidenza logica e, insieme a quella, anche il pensato e il visto di moltitudini di pensatori che, almeno su questi concetti elementari, hanno dovuto tutti convergere. Da da da da...

A quanto vedo anche tu, come il signor xmanx, sei allergico ai quote.
Sarà che così è più facile rispondere a caso.
Parlare con te di dimensioni è come parlare di alcolici con un mussulmano.
E per quanto ne pensiate tu e lui, entrambi sono concetti ben definiti.
Allora, visto che sei bravo, prova a disegnare un cassone di camion tanto lungo da farci star dentro una retta.
Quanto sei duro, vacca boia.