Avrei voluto continuare il dibattito con Aleister per confermare che è come dice lui e l'ho detto per le possibili interpretazioni diverse che avrebbero potuto essere e che in quel caso per chi ci tiene uno come me sarebbe passato per, come dicevo sopra, un sottomesso. Spero sia chiaro.
Avrei voluto continuare il dibattito con Zadig esattamente per la stessa cosa, per l'interpretazione. Lui fa una cosa, io rido ed altri ci restano male! Volevo discutere di questo. Insomma, avrei gradito poter parlare di queste cose pacatamente esattamente come si può fare nei simposi.
Adesso mi sembra di aver infranto la vostra legge e mi dispiace sinceramente. Ricevo così poche attenzioni che ciò che scrivo non sembra per niente adatto alle vostre aspettative. È vero che alcune di voi trasmettono una gradevolissima empatia – quindi il virtuale non è poi tanto irreale.
A Zadig volevo dire cose giuste dal mio punto di vista, cose che, sempre secondo me non danneggiano assolutamente l'interlocutore ed io non verrei a fingere qui, farei un figura peggiore di quella che sto facendo ora che, sono come mi avreste conosciuto in ogni luogo che frequento.
Una cosa è certa. Vale di più come appariamo rispetto a come siamo, a nessuno importa quello che avremmo voluto dire e tutti reagiscono per quello che sembra anche alle terze persone. Ho conosciuto uno a cui importava di più la figura che faceva rispetto al tradimento della compagna.
Per ora non ci sono ne Aleister e ne Zadig e l'amministrazione, be' non dirò molto ma ad un certo punto sono apparsi i temi delle relazioni umane – che siano correlate, che ci sia memoria di quello che scriviamo altrimenti resteranno le tematiche delle associazioni mentali e giochi di società.
Non è libero sfogo ma una speranza.