SergioAD ha scritto:
Vada per l'ipocrisia, vada per l'eventuale diffidenza ma porco dio che cazzo vuoi dire sui buoni sentimenti!
Se un troione greco sopravvissuta s'è fatta chiavare da un sopravvissuto armeno per fare nascere la mignotta che m'ha partorito e quattro rotti in culo garibaldini sono fuggiti da una patria che era come la vedete adesso, pressapochismo e mafia - tu guardi me con sospetto che sembro diverso... magari promuovete l'individualismo meritocratico e su cosa credi che si basi la mia vita?
Il mio curriculum non è compatibile coi giornalisti (dice che sembro un giornalista) - se nel mio campo me la vedo coi migliori non sono certo venuto qui per quello ma per fraternizzare con voi e avevo chiesto amichevolezza.
No amichevolezza? Non socializziamo? L'idea di selezionare chi si e chi no non mi riesce devo passare ragazzi. Mi è stato chiesto di spiegarmi meglio. Ma de che.
L'idea della deficienza mi era parsa la voglia di coprire cose che mancavano, in culo ai formalismi, voglia di conoscenza, etc... invece vedo formalità, branchismo e la solita fobia.
Posso dire che non ho bisogno di colpire nessuno ne qui ne nel sito dove è stata promossa questa "fratellanza", avrete altri amici più consoni. Non che faccia o non faccia lo stronzo (non lo faccio), solo che penso che sia difficile trovare dei punti in comune per ingaggiare un dibattito gradevole.
Ciao a tutti ;)
Un gran bel post;
complimenti.
Per quello che ho visto, esso è poi in linea con un approccio globalmente maldestro che, tra l'altro - e in questo differisco dalle opinioni precedenti - ha ricevuto commenti tutto sommato piuttosto tenui; più o meno attestati sul minimo possibile.
Tornando al «maldestro» di cui sopra, non è poi solo una questioni di termini; si tratta anche della pretesa di interpretare la realtà, di stabilire a priori - come se vi fosse titolo - come certe relazioni sociali debbano svilupparsi; di evocare le qualità con una dichiarazione preliminare d'intento invece di lasciare che - eventualmente - si mostrino naturalmente; e poi blablabla...
Infine, francamente - e in questo, se non ricordo male, ho trovato riscontro nelle parole del loro Pisolo, Pozzolo,
quellocheè - bisogna attendersi un qualche tipo di reazione critica a ciò che si propone, in particolare se lo si propone in quel modo.
Senza contare, ovviamente, quello che viene superato con un
silente sorriso ironico.