Per quanto riguarda il "cosiddetto" Paolo di Tarso, fu proprio Paolo nelle sue lettere a dire che il Concilio di Gerusalemme stabilì che Pietro doveva occuparsi della testimonianza presso gli Ebrei, mentre a Paolo fu affidata la testimonianza presso i "Gentili", cioè i non Ebrei.
PEr quanto riguarda Nazareth.
DICEMBRE 2009
...degli archeologi dell’Israel Antiquities Authority hanno scoperto vicino alla Basilica dell’Annunciazione ciò che dicono essere i resti della prima abitazione conosciuta di Nazaret risalente ai tempi di Gesù.
Qui finora non erano mai stati rinvenuti insediamenti di quell’epoca; solo tombe.
L’abitazione e altre tombe scoperte dentro a grotte lì vicino suggeriscono che Nazaret fosse un piccolo villaggio fuori mano di circa 50 case. Per la direttrice degli scavi Yardena Alexandre era chiaramente popolato da ebrei di modeste condizioni economiche che si nascondevano nelle caverne dagli invasori Romani.
La struttura era stata scoperta quest’estate, ma solo questo mese è divenuto chiaro che risalisse ai tempi di Gesù.
Il team ha trovato resti di un muro, un nascondiglio, un cortile e un sistema che apparentemente raccoglieva acqua dal tetto e lo distribuiva dentro casa.
Non è chiaro quanto sia grande l’abitazione: finora sono stati dissotterrati circa 85 m² della casa, ma potrebbe essere molto più grande.
Alexandre aggiunge: “L’edificio che abbiamo trovato è piccolo e modesto ed è verosimilmente tipico delle abitazioni di Nazaret in quel periodo”.
Sono stati recuperati frammenti di recipienti usati probabilmente dagli ebrei di Galilea: oltre ad essere in argilla, infatti, alcuni recipienti erano in gesso – all’epoca un materiale utilizzato per garantire la purezza del cibo e dell’acqua-.
È stato trovato anche un ingresso mimetizzato di una grotta; secondo Alexandre, usata per nascondersi dai Romani. Caverne simili sarebbero state trovate anche in altre antiche comunità ebraiche della Bassa Galilea (per esempio nel vicino villaggio biblico di Cana).
Marc Hodara, della Chemin Neuf Community, riferisce infine che il sito diverrà parte di un nuovo centro cristiano internazionale.
Alexandre sottolinea che lo spazio limitato e la densità di popolazione a Nazaret significano che poco probabilmente gli archeologi potranno effettuare ulteriori scavi nell’area, lasciando a quest’abitazione il racconto di come sarebbe potuta essere la casa dell’adolescenza di Gesù.
C'è ancora qualcosa che vuoi dirmi? Sono tutto orecchi eh.