Ho già risposto alle tue domande. Più volte. E quindi mi limiterò a risposte sintetiche.
1-un educatore sociale che lavora in una struttura pubblica, pagata dai cittadini, è tenuto a educare secondo il quadro di riferimento etico che anima la nostra Costituzione e le nostre leggi. Questo non significa educare al "conformismo"....ma educare alla "legalità".
Se una persona non si riconosce nel quadro di valori proprio di una organizzazione fa a meno di fare l'educatore per conto di quella organizzazione. Poichè l'educatore è proprio il tramite che una organizzazione (qualunque essa sia...in questo caso lo Stato) sceglie per tramandare i propri valori di riferimento ai propri affiliati (in questo caso i cittadini) (e qui ti ho dato la definizione di educatore).
L'etica e la serietà professionale di un educatore dovrebbero portarlo ad abbandonare - non il ruolo (uno può benissimo fare l'educatore in altre strutture) - l'organizzazione alla quale appartiene e che gli dà lo stipendio...se l'educatore NON crede al quadro di valori di riferimento che quella organizzazione si aspetta che lui trasmetta....o se addirittura l'educatore usa le risorse che quella organizzazione gli mette a disposizione per propagandare un proprio personalissimo quadro di valori di riferimento.
Io non credo che la nostra Costituzione definisca un modello sociale "di cannibali". Ma anche se lo fosse...la nostra Costituzione prevede la critica, il dissenso, l'opposizione, e la possibilità per la critica, il dissenso e l'opposizione di aspirare al potere e di portare una propria politica alternativa. Ma mai EVERSIONE....cioè MAI dei valori e dei ruoli che sono in CONTRASTO con quelli sanciti dalla COSTITUZIONE.
Vedi, Unachi, quello che ti sfugge è che un educatore, per definizione, usa sempre un quadro di valori di riferimento...che è proprio quello che trasmette agli educandi.
Ora....se qualcuno usa le risorse di una organizzazione per propagandare un quadro di valori diverso da quello della organizzazione stessa...vuol dire che aspira a fare il Rivoluzionario (o il guru) e che usa le strutture che una organizzazione gli mette a disposizione per propagandare un quadro di valori EVERSIVO.
Non è eticamente e professionalmente corretto per un educatore. Ma, al di là di questo, mi aspetterei da un tale educatore che mi spiegasse il suo quadro di riferimento etico e il modello di società ai quali educa i ragazzi. Cioè quali sono i valori e qual è il modello sociale propagandato nel suo modello EVERSIVO.
Sono tutto orecchi.
2-per quanto riguarda la Costituzione ti ho ampiamente risposto.
La Costituzione materiale ESISTE a tal punto...che è quella che è stata utilizzata per formare i governi nelle elezioni politiche che ti ho portato ad esempio.
Questo basta per rispondere alla tua affermazione....e cioè ti ho risposto con FATTI CONCRETI.
Saludos.