Stagioni.
L’autunno è ai miei piedi e non me ne faccio capace. Mentre corro lungo il mio fiume, nella solita strada che si apre in un percorso circolare e solito, mi accorgo che, senza dar tempo agli occhi di abituarsi ai colori del giallo, marrone, arancione e rosso, l’autunno è arrivato.
Ho rubato questo brano da uno scritto poetico di mia nipote Claudia. L’autunno è la stagione di preparazione alla sosta, al fermo dell’inverno. L’autunno ci fa assaggiare i primi freddi e per consolarci ci regala i colori caldi che partono dal marrone attraversano il bordeaux, il rosso e l’arancio, per giungere all’oro smagliante. Mi piace questa stagione intimista, la malinconia delle caldarroste del sussidiario che col calore riscaldano il cuore. Potrò consentirmi ogni tanto di mostrarmi retorico, melenso e, magari un po’ triste. Se questa mia immagine dell’autunno è stereotipata voglio accettarla, sono anche così. Vado a cercarmi la parte di me più stringata leggendo gli altri, come mia nipote Claudia su: http://preciseparole.wordpress.com/ioson/ . Un abbraccio a tutti. Giovanni