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Il mio desiderio di oggi

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Giovanni Keller
Giovanni Keller
Viandante Residente
Viandante Residente
Licola 22/3/2013


Equivoci

“Se una persona entra in una farmacia e chiede due etti di mortadella, potrà formulare la richiesta nei modi più diversi e potrà ripeterla cento volte, certo non avrà ciò che vuole.” “Ma se il farmacista mi lascia intendere che nel retrobottega ha la mortadella?” “Certo se vuoi puoi anche credere che io, completamente pelato, quando esco da questa stanza ho i capelli che mi arrivano ai piedi.”

Questo è lo stralcio di un discorso tenuto da Barrie Simmons ed un allievo durante un seminario alla fine degli anni ottanta. Stringato, preciso, nemico degli equivoci, questo psicoterapeuta della Gestalt ci poneva dinnanzi alle nostre contraddizioni, non dava soluzioni, non indicava strade da seguire, ci aiutava a districarci tra i rovi del cammino. La sua disponibilità veniva meno solo nei confronti di chi chiedeva aiuto ma non si apriva a riceverlo. Non nascondiamo dietro l’equivoco la spiegazione delle nostre scelte, se una persona non può darci ciò che vogliamo o cambiamo richiesta o ci rivolgiamo a qualcun altro. Un abbraccio a tutti. Giovanni

377
Giovanni Keller
Giovanni Keller
Viandante Residente
Viandante Residente
Licola 23/3/2013


Nonsense

Credimi domani è festa
quanto è talmente buffo
mi allegro nella testa
gioia sei uno stantuffo

ma quando andando avanti
ti accorgi ch’è impossibile
sbalordisci gli astanti
e fatti disponibile

ci siamo ormai non c’è
cosa pretenderesti
non dare retta a me
ché poi ti perderesti

Così scrivevo quando provavo a fare poesia, cercando, scavando, dando parole alle mie esperienze. Il nonsense mi affascina, il nonsense mi fa immergere nelle atmosfere colorate, profumate, intense, della mia emotività. Paolo Conte con i testi delle sue canzoni affonda le mani nel nonsense per tirar fuori poesie coinvolgenti. Mi stupisce la purezza delle curve espresse matematicamente tramite il coseno iperbolico ma voglio indagare anche il mio illogico. Non vergogniamoci di lasciarci andare, ci aiuterà a scoprire nuove strade. Giochiamo col nonsense. Un abbraccio a tutti. Giovanni

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Candido
Candido
Viandante Storico
Viandante Storico
Il mion desiderio per stanotte è quello di morire senza accorgermene e librarmi felice in volo privo del peso del corpo fisico... ok

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Giovanni Keller
Giovanni Keller
Viandante Residente
Viandante Residente
Licola 24/3/2013


Pace

…. Signore …. concedi la pace ai nostri giorni ….
… "Vi lascio la pace, vi do la mia pace" ….
…. La pace del Signore sia sempre con voi ….
…. Scambiatevi un segno di pace ….

Nella Messa durante i riti di Comunione il sacerdote pronunzia queste parole ultimando con l’invito ad augurarsi l’un l’altro la pace. La parola pace è una delle parole più usate nella liturgia della Messa, in essa ci sono ovviamente precisi riferimenti alla fede cattolica ed alle radici nella Parola di Cristo, sono però convinto che la preghiera, l’invito, la considerazione sulla pace possano ritenersi universalmente validi. La pace, bene primario che nasce nell’amore, deve essere coltivata con attenzione e disciplina, non cerchiamola negli altri, se vogliamo vederla in giro per il mondo cerchiamola in noi dandole nutrimento momento per momento. Un abbraccio a tutti. Giovanni

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Giovanni Keller
Giovanni Keller
Viandante Residente
Viandante Residente
Licola 25/3/2013


Dilaniato

Partivano con una valigia di cartone, sul molo si rappresentava lo strazio della carne che lasciava la carne. A volte la lacerazione era tale che il ritorno era impossibile: Io no nun torno… me ne resto fora.

Oggi si ripropone intensamente l’emigrazione. C’è quella che si muove dal terzo mondo verso l’occidente che ricorda i nostri stereotipi dell’inizio del secolo scorso ma c’è anche la nuova emigrazione dei cervelli. A prima vista sembrerebbe più soft ma porta anch’essa tristezza e senso di abbandono in chi parte ed in chi resta. Prendiamone atto, siamo sempre più cittadini del mondo, è un dato di fatto, attrezziamoci. Un mio caro amico è stato attento. Circa quarant’anni fa andò a lavorare lontano da Napoli, al nord. Ha saputo mantenere il rapporto costante con la sua terra, vivendo a pieno anche la nuova realtà. Ha voluto ed attuato il ritorno, mantenendo vivo il rapporto con gli amici e con la città che lo ha ospitato. Ha trasformato il rischio di non essere più né di qua né di là, convertendolo nella ricchezza di essere riconoscente ad entrambi i posti. Il sentimento che ci dilania ricicliamolo , trasformandolo in senso di integrità, dovunque ci porti la strada. Un abbraccio a tutti. Giovanni

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Giovanni Keller
Giovanni Keller
Viandante Residente
Viandante Residente
Licola 26/3/2013


Regola

Se ‘a morte tenesse creanza, se pigliasse primm’a chille ca stanno annanze.

Siamo cacciatori di regole e più ci sembra di averle trovate, più veniamo smentiti. Ci siamo inventati che l’eccezione conferma la regola. Non ci arrendiamo neppure se l’eccezione si verifica più volte. La nostra vita non procede per leggi matematiche o concatenazioni di eventi prevedibili, facciamocene una ragione. Se proprio vogliamo usare termini scientifici che messi insieme sembrerebbero un paradosso, la variabile è una costante. Non scopro certo l’acqua calda se vi dico che camminiamo usando non solo i piedi, ma tutto noi stessi, usando la testa, ma anche la pancia e tanto il cuore. Ricordiamoci che la fantasia non serve solo per fare sogni ad occhi aperti. Un abbraccio a tutti. Giovanni

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Giovanni Keller
Giovanni Keller
Viandante Residente
Viandante Residente
Licola 27/3/2013


La vuelta

Vuelta= giro, tour=giro, giro=giro.

Le corse ciclistiche nascono come circuito lungo il quale si gira. Anche noi giriamo partendo da un punto per ritornare dove siamo partiti. L’importante è giungere al traguardo ricchi di esperienze, dopo aver stretto rapporti ed alleanze, dando uno sguardo al paesaggio, stando attenti alle cadute. Porteremo all’arrivo le nostre sconfitte e le nostre vittorie. Emozionati e vogliosi di partecipare alla partenza, contenti di esser giunti alla fine della corsa e di aver guadagnato il meritato riposo. Se abbiamo scelto di partecipare facciamolo con gusto. Divertiamoci. Diceva un collega di tanti anni fa:” Il biglietto l’ho pagato e lo spettacolo voglio vederlo fino alla fine.”

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Giovanni Keller
Giovanni Keller
Viandante Residente
Viandante Residente
Licola 28/3/2013


Suonno

-Oi suonno, Suonno!...
Suonno, ca te ne parte 'a Il' uriente,
e nun t' abbence prencepe o rignante,
oi Suonno, e vienetenne lentamente,
e, mponta 'e pede, férmete ccà nnante...
E, si si' piatuso e si' putente,
stienne sta mano, e adduorme a tuttuquante...
Vienece, suonno!...
Te manna San Giuseppe 'a Bettalemme,
e, sotto 'a porta, chi te mmosta a via
cu nu ramo 'e viole, è 'a Vergene Maria...
(E chi te chiamma ccà, Suonno, tu 'o ssaie,
so' chille ca cuntente
nun se scetano maie...).
Vienece Suonno!.
tu nchiudele Il' uocchie doce doce,
comm ''e nchiudiste a Giesù Cristo ncroce...)

Salvatore Di Giacomo è il poeta napoletano forse più conosciuto, è certamente quello che ti afferra maggiormente con la sua napoletanità classica ma vera, scevra da falsa retorica, ricca di descrizioni affascinanti ma non oleografiche, carico di espressioni sentimentali della cultura profonda napoletana. Questo brano tratto dalla composizione poetica “ Lassammo fa' Dio ”, rappresenta per me una ninna nanna, un accompagnamento a quello che è “ il sonno ”. Il sonno è un dolce regalo, chi non ha un buon rapporto con esso sconta nella veglia la sua mancanza. Al sonno impariamo ad abbandonarci, cerchiamolo ed auguriamocelo foriero di giusto riposo. Un abbraccio a tutti. Giovanni

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Giovanni Keller
Giovanni Keller
Viandante Residente
Viandante Residente
Faenza 29/3/2013


Tappa

La tappa può essere una fermata, una fase, una sosta in vista di, una breve pausa, a volte è anche un traguardo.

Per tutti noi che partecipiamo al giro, la tappa è importante. Serve per ritemprarci, serve come fase di avvicinamento ma soprattutto ci consente di fare il punto della situazione. Abbiamo la possibilità di guardare in noi prima di ripartire. Io sono nelle prossimità del traguardo di tappa, è un traguardo importante perché è una tappa di montagna, di quelle che danno punti per la classifica. Voglio dosare la mia energia, voglio saper superare la fatica vivendola, perché solo così potrò continuare il giro, non voglio essere impaziente, voglio darmi il tempo giusto per arrivare. Sarà bello al traguardo incontrare gli altri e ringraziare chi mi ha incitato ed aiutato. Un abbraccio a tutti. Giovanni

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Giovanni Keller
Giovanni Keller
Viandante Residente
Viandante Residente
Faenza 30/3/2013


Auguri

Tanti auguri a chi piace dormire ma si sveglia sempre di buonumore.
A chi saluta ancora con un bacio.
A chi lavora con impegno e serietà e si diverte.
A chi va in fretta in auto e non suona mai ai semafori.
A chi arriva in ritardo e non cerca scuse.
A chi spegne la televisione per fare due chiacchiere.
A chi è felice il doppio quando può fare a metà.
A chi si alza presto per aiutare un amico.
A chi ha l’entusiasmo di un bambino e i pensieri di un uomo.
A chi vede nero solo quando è buio.
A chi non aspetta la Pasqua per essere migliore.
Auguri affinché dalle uova che apriremo sulle nostre tavole possano uscire, oggi, tante belle sorprese, nella speranza che l’impegno di ciascuno di noi ci porti a vivere in armonia con tutti per un domani migliore.

Ho ricevuto tanti auguri, mi ha particolarmente colpito l’augurio del mio amico Beppe, ho deciso immediatamente di farlo mio per passarlo a tutti voi. Come sempre un abbraccio a tutti. Giovanni

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Giovanni Keller
Giovanni Keller
Viandante Residente
Viandante Residente
Faenza 31/3/2013


Contentezza

Buona sera. I fratelli cardinali sono venuti a prendermi alla fine del mondo. Buon riposo.

Mi è sembrato di vedere nello sguardo di Francesco la contentezza semplice di chi ha avuto un bel regalo. A volte pare trasparire dai suoi occhi:” Nientemeno mi hanno fatto Papa, mi sembra impossibile.” Ma Jorge Mario Bergoglio sa cosa lo aspetta e sa quali saranno i suoi affanni di governo? Sembra proprio di si, non a caso esprime la richiesta pressante di pregare per lui. La sua fede incrollabile gli dà l’invulnerabilità. Sembra che dica:“ lo Spirito Santo mi ha scelto e saprà come proteggermi e guidarmi. I miei fratelli mi amano e pregano per me ed il Signore dovrà ascoltarli.” Che la Santa Pasqua gli conservi la gioia e ne regali un po’ anche a noi. Un abbraccio a tutti. Giovanni

387
Giovanni Keller
Giovanni Keller
Viandante Residente
Viandante Residente
Faenza 1/4/2013,


367Regalo

Regalare, traslato dall’etimologia, vivere alla grande.

Quante cose si compiono in un anno. Le cellule della pelle in un anno cambiano venticinque volte, i globuli rossi quattro volte, quelle del fegato impiegano circa un anno e mezzo. In questo spazio di tempo che convenzionalmente definiamo un anno una miriade di esseri viventi nascono e muoiono. Oggi compie un anno questa mia idea, è un anno che continuo a tempestarvi coi miei arrovellamenti e voi mi sopportate pazientemente e spesso mi date riscontro ed affettuosamente mi confortate. So che molti di voi conservano “il mio desiderio di oggi”, l’amico mio Lucio addirittura ha voluto farmi un regalo d’amore, ha stampato, dando una veste grafica corredata da immagini appropriate, i primi sei mesi dei mie pensieri. Questo lavoro nasce come e-book, è un regalo che ho ricevuto e che voglio girarvi. Come per tutti i regali io sono dell’avviso che una volta ricevuto ciascuno ne fa ciò che vuole, chi lo regala fa un grande atto d’amore e di fiducia, perche ne perde il dominio. Il regalo nasce a nuova vita nelle mani di chi lo riceve. Se volete date uno sguardo a questo libro, se in questo momento non ne siete interessati non fatevi prendere da scrupoli, ignoratelo. Un abbraccio a tutti. Giovanni

p.s.
Ho rivisto la mia mailing-list aggiornandola, se si verifica qualche disguido, se qualcuno non riceve più “il mio desiderio di oggi” ed è ancora interessato a riceverlo, vi chiedo di segnalarmelo ed io provvederò a correggere l’errore.


http://www.calameo.com/read/001887222dfd4f30e523a

388
hakimsanai43
hakimsanai43
Viandante Storico
Viandante Storico
Rigattoni ai 7 grassi:olio di oliva,olio di semi,lardo,strutto,burro,margarina e Swirs.

NB: nella lingua italo-slovena,dicesi swirs quel grasso che si dava alle ruote dei carri.

Il mio desiderio di oggi - Pagina 16 73990920

389
Pazza_di_Acerra
Pazza_di_Acerra
Viandante Ad Honorem
Viandante Ad Honorem
Ma i rigattoni sono una pasta a base di felini?

390
Lady Joan Marie
Lady Joan Marie
Viandante Storico
Viandante Storico
Il mio desiderio di oggi? Registrare un bel film!

391
sorcetta
sorcetta
Viandante Residente
Viandante Residente
Fa un freddo della madonna... rivoglio l'estaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaate Mad2 Mad2

392
luci62
luci62
Viandante Mitico
Viandante Mitico
Il desiderio è qualcosa che viene a occupare uno spazio più grande di quello che il singolo individuo può concedergli.

393
Magonzo
Magonzo
Viandante Storico
Viandante Storico
luci62 ha scritto:Il desiderio è qualcosa che viene a occupare uno spazio più grande di quello che il singolo individuo può concedergli.
*
poi dicono che l'astrologia non ci piglia... SGHIGNAZZARE

Pazza_di_Acerra ha scritto:Ma i rigattoni sono una pasta a base di felini?
si, ma ripassati in padella il giorno dopo Sorriso Scemo

394
luci62
luci62
Viandante Mitico
Viandante Mitico

*
poi dicono che l'astrologia non ci piglia... SGHIGNAZZARE

395
luci62
luci62
Viandante Mitico
Viandante Mitico
luci62 ha scritto:
*
poi dicono che l'astrologia non ci piglia... SGHIGNAZZARE





qualcosa bisogna pur inventarsi nonvolevo

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