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senza dio

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101
doctor faust
doctor faust
Viandante Affezionato
Viandante Affezionato
BIGbossSTIGAZZI ha scritto:
doctor faust ha scritto:
Sabine ha scritto:Ma tu perchè sei così arrabbiato con Dio?

Perche' e' arrabbiato con suo padre. Ma non se lo ricorda piu'.

che strana cosa che ci siano persone che sanno la verità sugli altri e la dispensino con una tale leggerezza, provo un pò di invidia per la sapienza, meno per la supponenza

Be..ad ognuno il suo mestiere.
E cosa nota che nell'immaginario del bambino, dio sia solamente la rappresentazione dell'autorita' paterna. Se il padre, in qualche modo, fa si che il bimbo accumuli rabbia nei suoi confronti, la rabbia poi si esplicitera' contro tutti i simboi dell'autorita.

E quale e' il simbole dei simboli dell'autorita'?
Non e' una cosa che ho inventato io.

102
doctor faust
doctor faust
Viandante Affezionato
Viandante Affezionato
Aleister ha scritto:
doctor faust ha scritto:
Aleister ha scritto:
Shai ha scritto:Dio è anche la non esistenza, il vuoto potenziale... l'esistenza è ben poca cosa in confronto. Se tu guardi il cielo stellato vedi le stelle come esistenza, ma Dio non è solo le stelle... è anche lo spazio vuoto tra di loro.
E Dio non è nè il bene, nè il male. Dio è al di sopra della visione dualista.

Tutto è Dio o tutto è in Dio?

Cambia qualcosa?

Panteismo e panenteismo, cambia, cambia...

Cambiano i suonatori ma la musica e sempre quella.
Ti garba essere un sofista, e'? Ma forse e' la spinta materna ad essere perfetto...

103
doctor faust
doctor faust
Viandante Affezionato
Viandante Affezionato
[quote="hakimsanai43"]
Aleister ha scritto:
In tutti i 53 Vangeli gnostici,gesù parla CONTRO:
Contro una cultura millenaria,contro la tradizione ebraica,contro la filosofia greca,contro i Romani,contro la morale comune.
E questo dà fastidio all'uomo-pecora che si identifica con la pseudocultura che ha ricevuto dalla tradizione,si identifica con tale cultura e la chiama "Io"
Ad esempio Galileo Galilei,dicendo che il sole gira attorno alla terra,parlava CONTRO la cultura dominante e cioè contro l'EGO di tutti.


In effetti Gesu' era manicheo. Magari influenzato proprio da elementi dottrinali orientali dello zoroastrismo.

-Chi non e' con me e' contro di me e chi non e' con me, disperde- Matteo 12:30

104
BigBossStigazzi
BigBossStigazzi
Viandante Ad Honorem
Viandante Ad Honorem
doctor faust ha scritto:
BIGbossSTIGAZZI ha scritto:
doctor faust ha scritto:
Sabine ha scritto:Ma tu perchè sei così arrabbiato con Dio?

Perche' e' arrabbiato con suo padre. Ma non se lo ricorda piu'.

che strana cosa che ci siano persone che sanno la verità sugli altri e la dispensino con una tale leggerezza, provo un pò di invidia per la sapienza, meno per la supponenza

Be..ad ognuno il suo mestiere.
E cosa nota che nell'immaginario del bambino, dio sia solamente la rappresentazione dell'autorita' paterna. Se il padre, in qualche modo, fa si che il bimbo accumuli rabbia nei suoi confronti, la rabbia poi si esplicitera' contro tutti i simboi dell'autorita.

E quale e' il simbole dei simboli dell'autorita'?
Non e' una cosa che ho inventato io.

no caro tu proietti sugli altri le tue verità,
per prima cosa io non sono arrabbiato con dio perchè non credo in dio
secondo il rapporto che ho avuto o ho con mio padre è cosa che non riguarda te
terzo tu banalizzi e pensi di essere profondo, se per mestiere fai questo auguri,
secondo il modello che proponi un anarchico sarebbe tale solo perchè non riconosce l'autorità paterna?
Le tue tesi sono ridicole, le spari senza conoscere le persone per cui generalizzi... che dire, grazie per l'apporto inestimabile!

105
doctor faust
doctor faust
Viandante Affezionato
Viandante Affezionato
BIGbossSTIGAZZI ha scritto:
no caro tu proietti sugli altri le tue verità,

Ma no...le proiezioni non si sviluppano in questo modo.


secondo il modello che proponi un anarchico sarebbe tale solo perchè non riconosce l'autorità paterna?

La cosa ti stupira', ma la risposta e' si.
Piu' che non riconoscerla, direi che la riconosce, ma che e' conflittuale.

Il Bambino che in un rapporto conflittuale, ha due possibilita di reazione, secondo la sua indole. L'adattamento supino o la ribellione, piu' o meno palese.

Questo modo di porsi poi avvolge i suoi rapporti, e diventa uno schema stereotipato di reazione.

Ma non vederla come una cosa personale. Vedila piuttosto come motivo di discussione.

106
Sabine
Sabine
Viandante Residente
Viandante Residente
Big questo post non è insulso, per nulla, cerco di risponderti come riesco, sapere che c'è un Dio aiuta a non sentirsi soli, abbandonati alle ingiustizie della vita, questo era quello che pensavo io, quando ero piccola e mi trovavo ad affrontare una vita complicata, credevo che ci fosse questo Dio che mi avrebbe aiutato, oppure che aveva un piano che io non comprendevo, abbandonarsi alla fede ci fa sentire meno soli...questo era quello che provavo io all'epoca, lo dico in modo semplice come esce dal cuore, ricordando quei giorni, ho iniziato a studiare storia e filosofia delle religioni perchè avevo questa smania di provare che era tutto vero...putroppo è stato il contrario, mano a mano, scoprivo cose che non mi piacevano, scoprivo bugie, è stato un grande dolore, ancora adesso qualche volta ci penso e mi manca quella sensazione di protezione che provavo allora...però ti ringrazio perchè hai aperto questo 3d...

107
Shai
Shai
Viandante Affezionato
Viandante Affezionato
Io ho incontrato Dio quando ho trovato Sabine... party2

108
Sabine
Sabine
Viandante Residente
Viandante Residente
Shai ha scritto:Io ho incontrato Dio quando ho trovato Sabine... party2

:§§§§:

109
BigBossStigazzi
BigBossStigazzi
Viandante Ad Honorem
Viandante Ad Honorem
doctor faust ha scritto:
BIGbossSTIGAZZI ha scritto:
no caro tu proietti sugli altri le tue verità,

Ma no...le proiezioni non si sviluppano in questo modo.


secondo il modello che proponi un anarchico sarebbe tale solo perchè non riconosce l'autorità paterna?

La cosa ti stupira', ma la risposta e' si.
Piu' che non riconoscerla, direi che la riconosce, ma che e' conflittuale.

Il Bambino che in un rapporto conflittuale, ha due possibilita di reazione, secondo la sua indole. L'adattamento supino o la ribellione, piu' o meno palese.

Questo modo di porsi poi avvolge i suoi rapporti, e diventa uno schema stereotipato di reazione.

Ma non vederla come una cosa personale. Vedila piuttosto come motivo di discussione.

non la vedo come una cosa personale, mi sembra pressapochista ed il pressapochismo mi innervosisce, vedi Sabine ha domandato "perchè sei arrabbiato con dio?" e tu rispondi che è perchè ero arrabbiato con mio padre ma non lo ricordo più sono cazzate, perchè io ero arrabbiato con mio padre e non solo lo ricordo, ma l'ho affrontato e risolto, le cose in cui credo o non credo sono il frutto di mature e ponderate riflessioni, non di stereotipie infantili o traumi dimenticati, se tu avessi capito chi e cosa sono io... beh io avrei detto "cazzo questo sì che ne sà" invece tu non mi conosci e non sai perchè penso dico e scrivo le cose, una persona curiosa ed aperta chiederebbe, non darebbe giudizi....per il fatto dell'anarchico tu fai risalire ogni idea o ideale adulto per cui persone hanno sacrificato la vita ad una psicanalisi spicciola per chi non ha da cambiare, ti assicuro che un anarchico vero non solo ha ricomposto il proprio atavico rifiuto dell'autorità ma conosce alla perfezione il limite fra ideale e vita presente, accettando i compromessi che la vita propone, solo la speranza di un modello di vita veramente umano lo spinge a sperare in un concetto di potere diverso

110
BigBossStigazzi
BigBossStigazzi
Viandante Ad Honorem
Viandante Ad Honorem
Sabine ha scritto:Big questo post non è insulso, per nulla, cerco di risponderti come riesco, sapere che c'è un Dio aiuta a non sentirsi soli, abbandonati alle ingiustizie della vita, questo era quello che pensavo io, quando ero piccola e mi trovavo ad affrontare una vita complicata, credevo che ci fosse questo Dio che mi avrebbe aiutato, oppure che aveva un piano che io non comprendevo, abbandonarsi alla fede ci fa sentire meno soli...questo era quello che provavo io all'epoca, lo dico in modo semplice come esce dal cuore, ricordando quei giorni, ho iniziato a studiare storia e filosofia delle religioni perchè avevo questa smania di provare che era tutto vero...putroppo è stato il contrario, mano a mano, scoprivo cose che non mi piacevano, scoprivo bugie, è stato un grande dolore, ancora adesso qualche volta ci penso e mi manca quella sensazione di protezione che provavo allora...però ti ringrazio perchè hai aperto questo 3d...

grazie, sono contento per tu e shai se vi siete trovati affini, per risponderti non è che io mi sento solo, io SO DI ESSERLO e non è l'idea di un dio che risolve la mia esistenziale solitudine, ogni relazione ogni rapporto può finire, la mia vita è fatta di una precarietà totale ed assoluta, la morte potrebbe cogliermi ora, a metà di una frase...ma cosa importa, tutto questo ci fa soffrire perchè siamo pieni di aspettative e sogni inutili che ci sono stati inculcati, io me ne rendo conto (a volte, non sempre per fortuna) ma è semplicemente così per tutti, forse se capissimo che tutto quello che siamo ed abbiamo è ora ed è riflesso negli occhi che abbiamo di fronte, l'essere umano, il valore, l'irripetibilità e la casualità necessaria della sua presenza di fronte a noi sarebbe colta in tutta la sua splendida realtà, invece ci uccidiamo in guerre umanitarie e religiose per affermare il primato di IDEE che non sanguineranno mai quanto un altro essere umano, idee che non moriranno mai si accontentano di martiri e sacrifici umani, ma che importa odissea all'alba è un grande successo il papa parla contro la precarietà del lavoro e le morti bianche e siamo tutti più buoni pensando ad un gesù bambino sponsor ufficiale della coca cola!

Vedi Sabine io non ce l'ho con dio ce l'ho con un essere umano talmente fragile da non riuscire a vivere senza stampelle e con quelle stampelle non riusceremo mai a correre...ciao

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Aleister
Aleister
Viandante Storico
Viandante Storico
doctor faust ha scritto:
Aleister ha scritto:
doctor faust ha scritto:
Aleister ha scritto:
Shai ha scritto:Dio è anche la non esistenza, il vuoto potenziale... l'esistenza è ben poca cosa in confronto. Se tu guardi il cielo stellato vedi le stelle come esistenza, ma Dio non è solo le stelle... è anche lo spazio vuoto tra di loro.
E Dio non è nè il bene, nè il male. Dio è al di sopra della visione dualista.

Tutto è Dio o tutto è in Dio?

Cambia qualcosa?

Panteismo e panenteismo, cambia, cambia...

Cambiano i suonatori ma la musica e sempre quella.
Ti garba essere un sofista, e'? Ma forse e' la spinta materna ad essere perfetto...


Bravo. Quoto

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Sabine
Sabine
Viandante Residente
Viandante Residente
BIGbossSTIGAZZI ha scritto:
Sabine ha scritto:Big questo post non è insulso, per nulla, cerco di risponderti come riesco, sapere che c'è un Dio aiuta a non sentirsi soli, abbandonati alle ingiustizie della vita, questo era quello che pensavo io, quando ero piccola e mi trovavo ad affrontare una vita complicata, credevo che ci fosse questo Dio che mi avrebbe aiutato, oppure che aveva un piano che io non comprendevo, abbandonarsi alla fede ci fa sentire meno soli...questo era quello che provavo io all'epoca, lo dico in modo semplice come esce dal cuore, ricordando quei giorni, ho iniziato a studiare storia e filosofia delle religioni perchè avevo questa smania di provare che era tutto vero...putroppo è stato il contrario, mano a mano, scoprivo cose che non mi piacevano, scoprivo bugie, è stato un grande dolore, ancora adesso qualche volta ci penso e mi manca quella sensazione di protezione che provavo allora...però ti ringrazio perchè hai aperto questo 3d...

grazie, sono contento per tu e shai se vi siete trovati affini, per risponderti non è che io mi sento solo, io SO DI ESSERLO e non è l'idea di un dio che risolve la mia esistenziale solitudine, ogni relazione ogni rapporto può finire, la mia vita è fatta di una precarietà totale ed assoluta, la morte potrebbe cogliermi ora, a metà di una frase...ma cosa importa, tutto questo ci fa soffrire perchè siamo pieni di aspettative e sogni inutili che ci sono stati inculcati, io me ne rendo conto (a volte, non sempre per fortuna) ma è semplicemente così per tutti, forse se capissimo che tutto quello che siamo ed abbiamo è ora ed è riflesso negli occhi che abbiamo di fronte, l'essere umano, il valore, l'irripetibilità e la casualità necessaria della sua presenza di fronte a noi sarebbe colta in tutta la sua splendida realtà, invece ci uccidiamo in guerre umanitarie e religiose per affermare il primato di IDEE che non sanguineranno mai quanto un altro essere umano, idee che non moriranno mai si accontentano di martiri e sacrifici umani, ma che importa odissea all'alba è un grande successo il papa parla contro la precarietà del lavoro e le morti bianche e siamo tutti più buoni pensando ad un gesù bambino sponsor ufficiale della coca cola!

Vedi Sabine io non ce l'ho con dio ce l'ho con un essere umano talmente fragile da non riuscire a vivere senza stampelle e con quelle stampelle non riusceremo mai a correre...ciao

Io lo so che non ce l'hai con Dio, la mia domanda era provocatoria e ti chiedo scusa...era solo per capire che cosa ti portava a farti questa domanda e queste riflessioni...

Tutto quello che dici è vero...eppure basta solo un secondo per comprendere l'infinito che è racchiuso in uno sguardo, sono attimi di infinito, attimi di eternità, che ti appartengono, perchè li hai provati e nulla potrà toglierteli
mai, quegli istanti di condivisione e di magia spezzano la solitudine e la fanno in mille pezzi...

113
Aleister
Aleister
Viandante Storico
Viandante Storico
Sabine ha scritto:
BIGbossSTIGAZZI ha scritto:
Sabine ha scritto:Big questo post non è insulso, per nulla, cerco di risponderti come riesco, sapere che c'è un Dio aiuta a non sentirsi soli, abbandonati alle ingiustizie della vita, questo era quello che pensavo io, quando ero piccola e mi trovavo ad affrontare una vita complicata, credevo che ci fosse questo Dio che mi avrebbe aiutato, oppure che aveva un piano che io non comprendevo, abbandonarsi alla fede ci fa sentire meno soli...questo era quello che provavo io all'epoca, lo dico in modo semplice come esce dal cuore, ricordando quei giorni, ho iniziato a studiare storia e filosofia delle religioni perchè avevo questa smania di provare che era tutto vero...putroppo è stato il contrario, mano a mano, scoprivo cose che non mi piacevano, scoprivo bugie, è stato un grande dolore, ancora adesso qualche volta ci penso e mi manca quella sensazione di protezione che provavo allora...però ti ringrazio perchè hai aperto questo 3d...

grazie, sono contento per tu e shai se vi siete trovati affini, per risponderti non è che io mi sento solo, io SO DI ESSERLO e non è l'idea di un dio che risolve la mia esistenziale solitudine, ogni relazione ogni rapporto può finire, la mia vita è fatta di una precarietà totale ed assoluta, la morte potrebbe cogliermi ora, a metà di una frase...ma cosa importa, tutto questo ci fa soffrire perchè siamo pieni di aspettative e sogni inutili che ci sono stati inculcati, io me ne rendo conto (a volte, non sempre per fortuna) ma è semplicemente così per tutti, forse se capissimo che tutto quello che siamo ed abbiamo è ora ed è riflesso negli occhi che abbiamo di fronte, l'essere umano, il valore, l'irripetibilità e la casualità necessaria della sua presenza di fronte a noi sarebbe colta in tutta la sua splendida realtà, invece ci uccidiamo in guerre umanitarie e religiose per affermare il primato di IDEE che non sanguineranno mai quanto un altro essere umano, idee che non moriranno mai si accontentano di martiri e sacrifici umani, ma che importa odissea all'alba è un grande successo il papa parla contro la precarietà del lavoro e le morti bianche e siamo tutti più buoni pensando ad un gesù bambino sponsor ufficiale della coca cola!

Vedi Sabine io non ce l'ho con dio ce l'ho con un essere umano talmente fragile da non riuscire a vivere senza stampelle e con quelle stampelle non riusceremo mai a correre...ciao

Io lo so che non ce l'hai con Dio, la mia domanda era provocatoria e ti chiedo scusa...era solo per capire che cosa ti portava a farti questa domanda e queste riflessioni...

Tutto quello che dici è vero...eppure basta solo un secondo per comprendere l'infinito che è racchiuso in uno sguardo, sono attimi di infinito, attimi di eternità, che ti appartengono, perchè li hai provati e nulla potrà toglierteli
mai, quegli istanti di condivisione e di magia spezzano la solitudine e la fanno in mille pezzi...

Vi amo tutti, davvero...

114
BigBossStigazzi
BigBossStigazzi
Viandante Ad Honorem
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Aleister ha scritto:
Sabine ha scritto:
BIGbossSTIGAZZI ha scritto:
Sabine ha scritto:Big questo post non è insulso, per nulla, cerco di risponderti come riesco, sapere che c'è un Dio aiuta a non sentirsi soli, abbandonati alle ingiustizie della vita, questo era quello che pensavo io, quando ero piccola e mi trovavo ad affrontare una vita complicata, credevo che ci fosse questo Dio che mi avrebbe aiutato, oppure che aveva un piano che io non comprendevo, abbandonarsi alla fede ci fa sentire meno soli...questo era quello che provavo io all'epoca, lo dico in modo semplice come esce dal cuore, ricordando quei giorni, ho iniziato a studiare storia e filosofia delle religioni perchè avevo questa smania di provare che era tutto vero...putroppo è stato il contrario, mano a mano, scoprivo cose che non mi piacevano, scoprivo bugie, è stato un grande dolore, ancora adesso qualche volta ci penso e mi manca quella sensazione di protezione che provavo allora...però ti ringrazio perchè hai aperto questo 3d...

grazie, sono contento per tu e shai se vi siete trovati affini, per risponderti non è che io mi sento solo, io SO DI ESSERLO e non è l'idea di un dio che risolve la mia esistenziale solitudine, ogni relazione ogni rapporto può finire, la mia vita è fatta di una precarietà totale ed assoluta, la morte potrebbe cogliermi ora, a metà di una frase...ma cosa importa, tutto questo ci fa soffrire perchè siamo pieni di aspettative e sogni inutili che ci sono stati inculcati, io me ne rendo conto (a volte, non sempre per fortuna) ma è semplicemente così per tutti, forse se capissimo che tutto quello che siamo ed abbiamo è ora ed è riflesso negli occhi che abbiamo di fronte, l'essere umano, il valore, l'irripetibilità e la casualità necessaria della sua presenza di fronte a noi sarebbe colta in tutta la sua splendida realtà, invece ci uccidiamo in guerre umanitarie e religiose per affermare il primato di IDEE che non sanguineranno mai quanto un altro essere umano, idee che non moriranno mai si accontentano di martiri e sacrifici umani, ma che importa odissea all'alba è un grande successo il papa parla contro la precarietà del lavoro e le morti bianche e siamo tutti più buoni pensando ad un gesù bambino sponsor ufficiale della coca cola!

Vedi Sabine io non ce l'ho con dio ce l'ho con un essere umano talmente fragile da non riuscire a vivere senza stampelle e con quelle stampelle non riusceremo mai a correre...ciao

Io lo so che non ce l'hai con Dio, la mia domanda era provocatoria e ti chiedo scusa...era solo per capire che cosa ti portava a farti questa domanda e queste riflessioni...

Tutto quello che dici è vero...eppure basta solo un secondo per comprendere l'infinito che è racchiuso in uno sguardo, sono attimi di infinito, attimi di eternità, che ti appartengono, perchè li hai provati e nulla potrà toglierteli
mai, quegli istanti di condivisione e di magia spezzano la solitudine e la fanno in mille pezzi...

Vi amo tutti, davvero...

in che senso?
Vedi Al ... io non desidero essere offensivo, ma come non desidero sentirmi amato dal nonno di heidi o da qualsiasi forma possa prendere una immagine di dio, non desidero essere amato da chiunque perchè i casi sono:
- o uno ama tutti per dovere religioso, tipo ti amo fratello, ed io sono figlio unico,
- o uno ama tutti in senso di desiderio fisico ed anche questo il nulla ce ne scampi e liberi e ci conservi...
se qualcuno, chiunque, ha voglia di confrontarsi dialetticamente su una base intellettualmente onesta sono disponibile, ma per farmi amare no grazie...senza offesa per carità!

115
Aleister
Aleister
Viandante Storico
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BIGbossSTIGAZZI ha scritto:
Aleister ha scritto:
Sabine ha scritto:
BIGbossSTIGAZZI ha scritto:
Sabine ha scritto:Big questo post non è insulso, per nulla, cerco di risponderti come riesco, sapere che c'è un Dio aiuta a non sentirsi soli, abbandonati alle ingiustizie della vita, questo era quello che pensavo io, quando ero piccola e mi trovavo ad affrontare una vita complicata, credevo che ci fosse questo Dio che mi avrebbe aiutato, oppure che aveva un piano che io non comprendevo, abbandonarsi alla fede ci fa sentire meno soli...questo era quello che provavo io all'epoca, lo dico in modo semplice come esce dal cuore, ricordando quei giorni, ho iniziato a studiare storia e filosofia delle religioni perchè avevo questa smania di provare che era tutto vero...putroppo è stato il contrario, mano a mano, scoprivo cose che non mi piacevano, scoprivo bugie, è stato un grande dolore, ancora adesso qualche volta ci penso e mi manca quella sensazione di protezione che provavo allora...però ti ringrazio perchè hai aperto questo 3d...

grazie, sono contento per tu e shai se vi siete trovati affini, per risponderti non è che io mi sento solo, io SO DI ESSERLO e non è l'idea di un dio che risolve la mia esistenziale solitudine, ogni relazione ogni rapporto può finire, la mia vita è fatta di una precarietà totale ed assoluta, la morte potrebbe cogliermi ora, a metà di una frase...ma cosa importa, tutto questo ci fa soffrire perchè siamo pieni di aspettative e sogni inutili che ci sono stati inculcati, io me ne rendo conto (a volte, non sempre per fortuna) ma è semplicemente così per tutti, forse se capissimo che tutto quello che siamo ed abbiamo è ora ed è riflesso negli occhi che abbiamo di fronte, l'essere umano, il valore, l'irripetibilità e la casualità necessaria della sua presenza di fronte a noi sarebbe colta in tutta la sua splendida realtà, invece ci uccidiamo in guerre umanitarie e religiose per affermare il primato di IDEE che non sanguineranno mai quanto un altro essere umano, idee che non moriranno mai si accontentano di martiri e sacrifici umani, ma che importa odissea all'alba è un grande successo il papa parla contro la precarietà del lavoro e le morti bianche e siamo tutti più buoni pensando ad un gesù bambino sponsor ufficiale della coca cola!

Vedi Sabine io non ce l'ho con dio ce l'ho con un essere umano talmente fragile da non riuscire a vivere senza stampelle e con quelle stampelle non riusceremo mai a correre...ciao

Io lo so che non ce l'hai con Dio, la mia domanda era provocatoria e ti chiedo scusa...era solo per capire che cosa ti portava a farti questa domanda e queste riflessioni...

Tutto quello che dici è vero...eppure basta solo un secondo per comprendere l'infinito che è racchiuso in uno sguardo, sono attimi di infinito, attimi di eternità, che ti appartengono, perchè li hai provati e nulla potrà toglierteli
mai, quegli istanti di condivisione e di magia spezzano la solitudine e la fanno in mille pezzi...

Vi amo tutti, davvero...

in che senso?
Vedi Al ... io non desidero essere offensivo, ma come non desidero sentirmi amato dal nonno di heidi o da qualsiasi forma possa prendere una immagine di dio, non desidero essere amato da chiunque perchè i casi sono:
- o uno ama tutti per dovere religioso, tipo ti amo fratello, ed io sono figlio unico,
- o uno ama tutti in senso di desiderio fisico ed anche questo il nulla ce ne scampi e liberi e ci conservi...
se qualcuno, chiunque, ha voglia di confrontarsi dialetticamente su una base intellettualmente onesta sono disponibile, ma per farmi amare no grazie...senza offesa per carità!

Nessuna offesa, l'amore è libertà e si espone necessariamente ad essere rifiutato. Una sola precisazione: i modi di amare che hai citato (giustamente) hanno un perchè, un motivo e ciò che ha un perchè, uno scopo, non è amore. L'amore non ha altro motivo al di fuori di se stesso, di darsi. Come scrive Silesio: "La rosa è senza perchè/ fiorisce perchè fiorisce/ che tu la guardi o meno". Auguri per la tua ricerca...

116
BigBossStigazzi
BigBossStigazzi
Viandante Ad Honorem
Viandante Ad Honorem
grazie altrettanto, per me quello che tu chiami amore almeno nel senso di rosa è crescita floreale, l'amore nel mio sistema di valori , almeno l'amore per altri esseri viventi, è sempre più o meno ricambiato perchè se esiste, esiste all'interno di un rapporto, di una relazione, l'amore contemplativo, il "libero donarsi" per me ha non dico poco senso, ma lo trovo un pò ipocrita perchè non c'è nulla di libero e gratis in un mondo finito, tutto in qualche modo si deve ripagare, la bilancia deve tornare in equilibrio, detto questo rispettabile ogni sistema diverso dal mio, ciao ciao

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doctor faust
doctor faust
Viandante Affezionato
Viandante Affezionato
Sabine ha scritto:Big questo post non è insulso, per nulla, cerco di risponderti come riesco, sapere che c'è un Dio aiuta a non sentirsi soli, abbandonati alle ingiustizie della vita, questo era quello che pensavo io, quando ero piccola e mi trovavo ad affrontare una vita complicata, credevo che ci fosse questo Dio che mi avrebbe aiutato, oppure che aveva un piano che io non comprendevo, abbandonarsi alla fede ci fa sentire meno soli...questo era quello che provavo io all'epoca, lo dico in modo semplice come esce dal cuore, ricordando quei giorni, ho iniziato a studiare storia e filosofia delle religioni perchè avevo questa smania di provare che era tutto vero...putroppo è stato il contrario, mano a mano, scoprivo cose che non mi piacevano, scoprivo bugie, è stato un grande dolore, ancora adesso qualche volta ci penso e mi manca quella sensazione di protezione che provavo allora...però ti ringrazio perchè hai aperto questo 3d...

Mi pare interessante come confessione, perche mette in luce almeno due aspetti.

I primo e' il desiderio di avere sempre un babbo che ti protegga e ti assista, e il secondo e' che scoprire che il babbo non e' quel dio che credevamo fa parte della nostra crescita, per poter diventare adulti e genitori a nostra volta.

118
BigBossStigazzi
BigBossStigazzi
Viandante Ad Honorem
Viandante Ad Honorem
è un interessante modo di non ascoltare cercare confessioni fra le righe dei discorsi altrui, ma lo trovo intellettualmente disonesto, se sabine vuole farsi psicanalizzare viene da lei doc, la paga, si stende sul lettino e lei poi le darà la sua opinione sulle confessioni...fatto così, mi sembra dietrologia spicciola, non che non sia simpatico anche da dietro, ma almeno chiedere permesso!

119
doctor faust
doctor faust
Viandante Affezionato
Viandante Affezionato
BIGbossSTIGAZZI ha scritto:è un interessante modo di non ascoltare cercare confessioni fra le righe dei discorsi altrui, ma lo trovo intellettualmente disonesto, se sabine vuole farsi psicanalizzare viene da lei doc, la paga, si stende sul lettino e lei poi le darà la sua opinione sulle confessioni...fatto così, mi sembra dietrologia spicciola, non che non sia simpatico anche da dietro, ma almeno chiedere permesso!

Qui c'e' un testo scritto, e, senza essere scortesi con nessuno, ne fai quello che vuoi.
Se leggi i promessi sposi non ti domandi come mai don Abbondio era cosi' vigliacco e invece fra Cristoforo cos' coraggioso?

L'esame e' lo stesso.

Per chi ha voglia di farlo. Chi non ne ha voglia, faccia qualcos'altro.

120
angela132
angela132
Viandante Affezionato
Viandante Affezionato
Sabine ha scritto:Big questo post non è insulso, per nulla, cerco di risponderti come riesco, sapere che c'è un Dio aiuta a non sentirsi soli, abbandonati alle ingiustizie della vita, questo era quello che pensavo io, quando ero piccola e mi trovavo ad affrontare una vita complicata, credevo che ci fosse questo Dio che mi avrebbe aiutato, oppure che aveva un piano che io non comprendevo, abbandonarsi alla fede ci fa sentire meno soli...questo era quello che provavo io all'epoca, lo dico in modo semplice come esce dal cuore, ricordando quei giorni, ho iniziato a studiare storia e filosofia delle religioni perchè avevo questa smania di provare che era tutto vero...putroppo è stato il contrario, mano a mano, scoprivo cose che non mi piacevano, scoprivo bugie, è stato un grande dolore, ancora adesso qualche volta ci penso e mi manca quella sensazione di protezione che provavo allora...però ti ringrazio perchè hai aperto questo 3d...

Non è così quello che sentivi da bambina secondo me era giusto, per me Dio c'é quando amiamo.

121
angela132
angela132
Viandante Affezionato
Viandante Affezionato
[quote="doctor faustMi pare interessante come confessione, perche mette in luce almeno due aspetti.

I primo e' il desiderio di avere sempre un babbo che ti protegga e ti assista, e il secondo e' che scoprire che il babbo non e' quel dio che credevamo fa parte della nostra crescita, per poter diventare adulti e genitori a nostra volta.
[/quote]

Quoto e ritrasmetto come autoanalisi all'autore del post.
Sabine, please, non cagarlo.

122
Sabine
Sabine
Viandante Residente
Viandante Residente
doctor faust ha scritto:
Sabine ha scritto:Big questo post non è insulso, per nulla, cerco di risponderti come riesco, sapere che c'è un Dio aiuta a non sentirsi soli, abbandonati alle ingiustizie della vita, questo era quello che pensavo io, quando ero piccola e mi trovavo ad affrontare una vita complicata, credevo che ci fosse questo Dio che mi avrebbe aiutato, oppure che aveva un piano che io non comprendevo, abbandonarsi alla fede ci fa sentire meno soli...questo era quello che provavo io all'epoca, lo dico in modo semplice come esce dal cuore, ricordando quei giorni, ho iniziato a studiare storia e filosofia delle religioni perchè avevo questa smania di provare che era tutto vero...putroppo è stato il contrario, mano a mano, scoprivo cose che non mi piacevano, scoprivo bugie, è stato un grande dolore, ancora adesso qualche volta ci penso e mi manca quella sensazione di protezione che provavo allora...però ti ringrazio perchè hai aperto questo 3d...

Mi pare interessante come confessione, perche mette in luce almeno due aspetti.

I primo e' il desiderio di avere sempre un babbo che ti protegga e ti assista, e il secondo e' che scoprire che il babbo non e' quel dio che credevamo fa parte della nostra crescita, per poter diventare adulti e genitori a nostra volta.


Non è una "confessione" sono solo ricordi, ma nulla hanno ache vedere con ciò che dici la mia storia personale è davvero tanto diversa da quello che traspare nella tua analisi...tanto tanto diversa...

BIGbossSTIGAZZI ha scritto:è un interessante modo di non ascoltare cercare confessioni fra le righe dei discorsi altrui, ma lo trovo intellettualmente disonesto, se sabine vuole farsi psicanalizzare viene da lei doc, la paga, si stende sul lettino e lei poi le darà la sua opinione sulle confessioni...fatto così, mi sembra dietrologia spicciola, non che non sia simpatico anche da dietro, ma almeno chiedere permesso!

Beh io non mi sento psicanalizzata Big ma ti ringrazio, non mi ci sento perchè questa analisi non mi appartiene..

angela132 ha scritto:[quote="doctor faustMi pare interessante come confessione, perche mette in luce almeno due aspetti.

I primo e' il desiderio di avere sempre un babbo che ti protegga e ti assista, e il secondo e' che scoprire che il babbo non e' quel dio che credevamo fa parte della nostra crescita, per poter diventare adulti e genitori a nostra volta.

Quoto e ritrasmetto come autoanalisi all'autore del post.
Sabine, please, non cagarlo.[/quote]

No problem, Angela, questa cosa è lontanissima da me...

123
doctor faust
doctor faust
Viandante Affezionato
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angela132 ha scritto:
Mi pare interessante come confessione, perche mette in luce almeno due aspetti.

I primo e' il desiderio di avere sempre un babbo che ti protegga e ti assista, e il secondo e' che scoprire che il babbo non e' quel dio che credevamo fa parte della nostra crescita, per poter diventare adulti e genitori a nostra volta.

Quoto e ritrasmetto come autoanalisi all'autore del post.
Sabine, please, non cagarlo.

questa cozza la conosco...ma dai, pure qui.

124
doctor faust
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Viandante Affezionato
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Sabine ha scritto:

Mi pare interessante come confessione, perche mette in luce almeno due aspetti.

I primo e' il desiderio di avere sempre un babbo che ti protegga e ti assista, e il secondo e' che scoprire che il babbo non e' quel dio che credevamo fa parte della nostra crescita, per poter diventare adulti e genitori a nostra volta.


Non è una "confessione" sono solo ricordi, ma nulla hanno ache vedere con ciò che dici la mia storia personale è davvero tanto diversa da quello che traspare nella tua analisi...tanto tanto diversa...

Ma che analisi...era solo un commento. Ho sbagliato a usare la seconda persona, invece che la quarta.

125
Aleister
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Viandante Storico
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doctor faust ha scritto:
Sabine ha scritto:Big questo post non è insulso, per nulla, cerco di risponderti come riesco, sapere che c'è un Dio aiuta a non sentirsi soli, abbandonati alle ingiustizie della vita, questo era quello che pensavo io, quando ero piccola e mi trovavo ad affrontare una vita complicata, credevo che ci fosse questo Dio che mi avrebbe aiutato, oppure che aveva un piano che io non comprendevo, abbandonarsi alla fede ci fa sentire meno soli...questo era quello che provavo io all'epoca, lo dico in modo semplice come esce dal cuore, ricordando quei giorni, ho iniziato a studiare storia e filosofia delle religioni perchè avevo questa smania di provare che era tutto vero...putroppo è stato il contrario, mano a mano, scoprivo cose che non mi piacevano, scoprivo bugie, è stato un grande dolore, ancora adesso qualche volta ci penso e mi manca quella sensazione di protezione che provavo allora...però ti ringrazio perchè hai aperto questo 3d...

Mi pare interessante come confessione, perche mette in luce almeno due aspetti.

I primo e' il desiderio di avere sempre un babbo che ti protegga e ti assista, e il secondo e' che scoprire che il babbo non e' quel dio che credevamo fa parte della nostra crescita, per poter diventare adulti e genitori a nostra volta.

E' di estremo interesse l'intervento del dottore. Credo che con molta umiltà eviti di rivelare delle sue profonde conoscenze psicologiche. Il riferimento al Padre - più simbolo che figura genitoriale - apre interrogativi stimolanti sulla figura della Legge come ciò che consente il passaggio dal bisogno-simbiotico ( e sintomico) al desiderio simbolico. Quando un saggio parla si dovrebbe porre maggiore attenzione a quanto ci fa dono....

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