Silentis ha scritto:

NinfaEco ha scritto:E sopratutto dobbiamo permettere a questa gente di toglierci la speranza di poter migliorare la nostra vita.

Detto, fatto.

Violacremisi ha scritto:
Io lotto con coscienza,con serietà,anche se spesso mi prendono per un'illusa, so perfetamente che essendo sè stessi e facendo il proprio lavoro con onestà e impegno, co pazienza e forse maggiore tempo,si arriva proprio lì dove si deve.
IO voglio rimanere pura,nonostante questo spesso voglia dire ESSERE SOLI.
Le ricompense sono sofferte, ma che ricompense! non c'è prezzo!!!

Condivido.
Possa non venirti mai meno la forza. E possa tu non essere sola.

Silentis ha scritto:

NinfaEco ha scritto:E sopratutto dobbiamo permettere a questa gente di toglierci la speranza di poter migliorare la nostra vita.

Detto, fatto.

Violacremisi ha scritto:
Io lotto con coscienza,con serietà,anche se spesso mi prendono per un'illusa, so perfetamente che essendo sè stessi e facendo il proprio lavoro con onestà e impegno, co pazienza e forse maggiore tempo,si arriva proprio lì dove si deve.
IO voglio rimanere pura,nonostante questo spesso voglia dire ESSERE SOLI.
Le ricompense sono sofferte, ma che ricompense! non c'è prezzo!!!

Condivido.
Possa non venirti mai meno la forza. E possa tu non essere sola.

Violacremisi ha scritto:


Penso la mia terra ( e per terra intendo l'asfalto cocente, la terra delle zagare e delle ginestre, la ghiaia che sfuma nella sabbia, gli scogli dai quali amo tuffarmi, senza scarpette o pinne o precauzioni atte a preservarsi,a piedi nudi e con tutta la libertà della quale sono capace, in quel mare che solo riesce a rendere l'infinità che sento, liquido amniotico della mia esistenza, tra le alghe odorose e sensuali, tra i flutti segreti del suo fondo...) mi abbia educata all'ALTRO, ad accogliere le ALTRE CULTURE, proprio perchè mi ha insegnato a sprofondare nelle sue radici, mi ha educata alla "fiducia".

Questo mi porta a soffrire per ogni DISUMANITA', per ogni SOPRUSO, proprio come lo si facesse a me stessa:

"non c'è voce che non sia la mia voce, ingiustizia di cui non sento l'offesa, non c'è pace che non sia la mia pace, non c'è guerra che non abbia una scusa"


Quando espongo questa mia sensazione mi viene detto : "tanto le cose non cambiano, le ingiustizie ci saranno sempre"...
ok non è che voglio fare la paladina della giustizia e salvare il mondo, ma credo che la frase corrisponda ad una mancanza di credo nella possibilità che ognuno di noi, nel suo piccolo, possa fare la sua parte;
la ritengo un modo per scaricare la propria responsabilità sugli altri,
un fregarsene,sostanzialmente, basta che i soprusi non accadono a noi, che possiamo farci, è la vita!!!!

Quest'atteggiamento lo trovo insopportabile, quantomeno non parlassero,farebbero più figura.

Guardano la "persona disadattata" con ribrezzo, gettandole qualche spicciolo dall'alto, senza accorgersi che proprio la loro espressioni disgustata li ferisce e di certo non gioiscono per lo spicciolo lanciato dall'alto della loro mediocrità.
E si sentono "caritatevoli" perchè i soldi li hanno dati e si sono lavati la coscienza.
Ogni volta che incontro un'anima particolare sento una morsa al petto, vorrei fare qualcosa per lei, ma poi penso che ogni persona abbia la sua dignità e pure un gesto gentile potrebbe contribuire a ferirla.

Io non faccio che immedesimarmi nell'altro e penso cosa potrei volere se fossi dalla sua parte. Di conseguenza mi comporto. Spesso mettendomi in situazioni troppo delicate, ma il rischio, in questi casi, vale la pena di essere corso.
Trovo ci sia molto troppa diffidenza verso gli altri.
Non c'è più la semplicità di un tempo, è vero, ma un tempo non esisteva la tv scandalosa!!!Ok che tutto era tabù, ma oggi c'è proprio l'ostentazione pure del dolore,della compassione, di tutto ciò che dovrebbe rimanere privato e, di conseguenza, si crea una SPETTACOLARIZZAZIONE che inevitabilmente porta al panico collettivo.
Certo non bisogna essere troppo creduloni,ma nemmeno misantropi!

"Fa che non sia una follia credere ancora nelle persone"
Nel 2006 feci il servizio civile : MINORI A RISCHIO E FAMIGLIE. Fu l'anno che davvero mi cambiò la vita...non era solo uno spot..lo compresi nel tempo.

Incontrai PERSONE eccezionali che m'insegnarono, nella loro indigenza, una profonda umiltà.
GENTE ancora riconoscente, sorridente, felice d'incontrarti, con in dono sempre qualcosa, anche se quel qualcosa vuol dire togliere qualche spicciolo in più al loro guadagno.
QUesta gente appartiene al regno che amo e per il quale lotto ogni giorno.



Vi invito ad ascoltare la canzone, attenzionando la parte iniziale.
QUella prima strofa mi ha fatto commuovere; è la radice dellamia terra; è l'UMANITA' per cui mi batterò sempre, solo trasposta in canto.

Avrete sicuramente capito ormai che sono l'ultima dei romantici e che forse la mia commozione non fa di certo testo, ma sono questa e tutto questo penso! E molto altro...

Silentis ha scritto:Per compensare, tutte queste persone puzzano di carrube.

Silentis ha scritto:Io delle carrube ricordo quella squisita fragranza di calzino lercio lasciato a marinare in una cloaca, che me ne ha sempre fatto tenere alla larga.

rensi ha scritto:penso di aver fatto una figura di merda!
ho mandato una mail a un direttore di un'azienda iniziando con
Buongiorno Tizio Tale
mentre lui mi ha risposto con
Gent.ma dott.ssa mio cognome





:\

Lucio Musto ha scritto:

Silentis ha scritto:Per compensare, tutte queste persone puzzano di carrube.

buonissime le carrube!... quando ero bambino io, rappresentavano una leccornia speciale,
da dare solo ai bambini meritevoli, ma quando erano stati proprio buoni!...
Erano tempi duri quelli!.... mica c'era nutella a stufo da dare ai gatti!... le cose valevano!

ed il seme del dolcissimo, nobilissimo, maestoso carrubo,
sempre fedele, sempre uguale a se stesso ben rappresentava
davvero il suo ruolo: il carato, unità di misura dell'oro!

rensi ha scritto:mi ha fissato un colloquio, non ho perso nulla
detesto i formalismi e non ci sono abituata, ma ho proposto idee nuove, come richiesto dal signore in questione

rensi ha scritto:esatto i formalismi non hanno granché a che fare col rispetto spesso
che cacche quella gente che hai in negozio da te