Pisa solitudine di un impero
...LA PIù ANTICA CITTà MADRE D'EUROPA , serbò sempre saldo il nome ibero-ligure datole dai suoi fondatori, e quel nome rimase sulle labbra e nel cuore di tutti i loro tenaci nipoti.
Pisani rimasero, e non si fecero Etruschi, malgrado la valanga rasenica;
pisani furono, e non italici,malgrado l'invasione indo-europea;
ne si germanizzarono nonostante le calate dei Longobardi e dei Franchi.
Pisani rimasero, e non divennero Toscani, resistendo alle istanze appassionate del secolo guelfo e nazionale; così come mai si erano lasciati romanizzare, ad onta della guarnigione romana, del pretorio, del circo e dell'impero.
SE C'è UN POSTO AL MONDO DOVE DA UN NOME SI PUò LEGGERE LA STORIA, è QUESTO, PISA. Incompresa, anzi odiata, senza cercare comprensione, senza averne bisogno ne desiderio, poggiata su millenni di arcaica grandezza che la legano via mare ai Fenici e ad altri popoli navigatori di cui è andato sommerso il ricordo,
prima che sorgano le rocche contadine del Tevere
e i fondacho attorno al ponte fiesolano,
Pisa volge le spalle all'Italia con spirito sidonio e cartaginese e si cerca un impero sul mare, dal quale a lei venne una morte tragica, sidonia e cartaginese...